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sabato 27 marzo 2021

Review Party: Recensione "La verità che non ti ho mai detto" di Kandi Steiner

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra MariaElena, ci parla del un nuovo romance edito Always Publishing, intitolato La verità che non ti ho mai detto di Kandi Steiner. Uscito il 18 Marzo 2021.
 
Titolo:
La verità che non ti ho mai detto
Autore: Kandi Steiner
Editore: Always Publishing
Genere: Romance contemporaneo
Data di uscita: 18 Marzo 2021


Il matrimonio di Charlie Pierce, giovane maestra elementare, è sempre stato un’unione felice. Lei e suo marito Cameron si sono amati in modo incondizionato, hanno trascorso la vita contando sempre l’uno sull’altro finché un evento tragico non li ha segnati per sempre.

Dopo cinque anni da quel fatidico giorno, la casa che un tempo rappresentava per loro un luogo magico, pieno d’amore e piani per il futuro, adesso è un guscio vuoto, colmo di silenzi e incomprensioni.

Nel loro matrimonio qualcosa si è spezzato: qualcosa che Charlie desidera ricucire, ma che Cameron preferisce ignorare.

Quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il primo amore di Charlie, sentimenti sopiti da anni si risvegliano improvvisamente nei cuori di entrambi. Reese è in grado di capirla, consolarla, di ricordarle la persona che era un tempo.

Ma Charlie è davvero pronta a smettere di lottare per l’uomo con cui ha sognato tutta una vita insieme e gettarsi tra le braccia di Reese, il ragazzo che le aveva rubato il cuore così tanti anni prima?


Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.

IL LIBRO CI E' STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE
SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO DA ESSE.
TUTTI I DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI.
 


Ciao Rumors,
eccomi a recensire per voi un nuovo libro, una nuova avventura: “La verità che non ti ho mai detto” di Kandi Steiner. 
 
Vi dico subito che non è stato facile leggere questa storia, ho dovuto spesso fermarmi, riflettere e riprendere fiato, mi ha sconvolto ma non in maniera negativa anzi, spero con questa recensione di riuscire a trasmettervi cosa ho provato.
 
I cuori coinvolti in questa vicenda non sono due come di solito, ma tre come lo sono le versioni dei fatti: Charlie Pierce giovane maestra elementare, Cameron suo marito e Reese Walker, primo amore di Charlie.
 
Charlie e Cameron sono sposati da 8 anni, il loro è un amore incondizionato e potente, un sentimento nato durante il college, intenso e passionale fin dall’inizio. 
 
Per Charlie, Cameron è il suo mondo, il suo tutto così come lo è lei per lui. Si capiscono solo con uno scambio di sguardi, non sono necessarie troppe parole, sono i fatti e i gesti reciproci che fanno sì che il loro rapporto sia forte. 
 
Negli ultimi cinque anni però qualcosa è cambiato, una triste vicenda ha minato la loro stabilità ed ha portato ad un loro graduale allontanamento. Cameron non è mai stato di troppe parole, ma negli ultimi tempi è meno presente nella vita coniugale, sempre troppo dedito al suo lavoro di imprenditore nell’azienda del padre di Charlie e sempre più chiuso in sé stesso. 
 
Charlie dal canto suo non si lascia scoraggiare, ama troppo Cameron e nonostante quella nube grigia che incombe sul loro rapporto, cerca in tutti i modi di tenere salde le basi del suo matrimonio, impegnandosi a non dar nulla per scontato. Charlie è un’insegnante elementare e grazie al suo lavoro a contatto con i bambini riesce ad affrontare la vita quotidiana con il sorriso ed a non lasciarsi sopraffare dalla tristezza; tristezza che viene alleggerita anche dai suoi pappagallini, affezionati animali domestici, un regalo di Cameron a cui lei è molto legata.

“Cameron e io eravamo sempre stati perfetti l’uno per l’altra, non solo a livello di relazione ma anche fisicamente. Era più alto di me ma non troppo, quanto bastava perché potessi accoccolarmi comodamente sotto il suo braccio quando camminavamo vicini. Quando andavamo a letto insieme, le sue ginocchia s’incastravano alla perfezione nell’incavo delle mie gambe e le sue braccia mi avvolgevano come un porto sicuro. Nelle fotografie, sembravamo sempre usciti da una rivista: i capelli scuri uguali, gli occhi della stessa sfumatura dorata. Lui era più spigoloso di me e i suoi lineamenti erano resi più pronunciati dalla pelle olivastra. Quelle differenze erano affiancate dai miei occhi dolci e l’incarnato pallido in contrasto con il suo. Eravamo esteticamente piacevoli come un murales appena verniciato, uno di quelli che tutti si fermano ad ammirare.”

Charlie è però consapevole che il suo matrimonio sta vacillando e se ne convince ancora di più quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il suo primo amore. Reese ora è un uomo di 35 anni, affermato musicista, famoso a Broadway e insegnante prestigioso alla Julliard di New York. Per dare un senso al suo lavoro di insegnante torna nel suo luogo natio presso il plesso scolastico Westschester, lo stesso dove insegna Charlie e dove non avrebbe mai pensato di rincontrarla.

“Era ancora Charlie, ancora la ragazza che conoscevo, ma non era la stessa. I suoi occhi erano più scuri, più stanchi, segnati agli angoli dalle rughe del tempo. Sapevo che mi odiava perché l’avevo lasciata, sapevo che non aveva cercato di contattarmi in tutti questi anni, ma il modo in cui aveva reagito mi aveva stupito molto. Non mi era sembrato non sopportasse la mia presenza o fosse ancora arrabbiata, ma sicuramente non era nemmeno felice di vedermi. Era peggio: non sembrava aver avuto alcuna reazione. Una volta era piena di vita, adesso sembrava vuota, solo il guscio della giovane donna che conoscevo anni fa. Non era nemmeno riuscita a rispondere quando le avevo chiesto se fosse felice o meno– una domanda che le avevo rivolto in un momento che apparteneva solo a noi due.”

Sono passati 14 anni dal loro ultimo incontro, 14 anni di sentimenti sopiti e repressi, sentimenti taciuti e chiusi in un cassetto in fondo al cuore. Reese e Charlie sono cresciuti insieme, nonostante tra loro ci siano cinque anni di differenza, lui era il migliore amico del fratello di lei e lei la migliore amica della sorella di lui. Le loro famiglie erano molto legate così come lo erano loro, erano innamorati l’uno dell’altra, un amore platonico mai confessato e mai consumato. Charlie aveva solo sedici anni quando si è scoperta innamorata di Reese, e lui allora ventunenne, l’ha rispettata senza abusarne e senza rivelare ciò che ha sempre provato per lei, consapevole che se ne sarebbe andato per intraprendere gli studi di musica. 
 
Se prima la differenza d’età era un ostacolo, ora da adulti come si ritrovano non lo è più. Reese non ha mai smesso di amare Charlie e lei in fondo prova ancora qualcosa per lui.
 
Perché Reese l’ha sempre capita, l’ha sempre sostenuta e protetta, come riesce a fare ancora oggi quando la ritrova triste, affranta e segnata da una tragedia che ha destabilizzato la sua serenità e il suo rapporto con il marito. Per quanto Cameron risulta distante, tanto Reese è presente e si avvicina a Charlie.

“Una parte di me piangeva solo perché era felice di essere abbracciata. Mi ero quasi dimenticata cosa si provasse. Il modo in cui le sue braccia mi avvolsero, il conforto che provai, i suoi occhi che trovarono i miei quando si scostò– tutto ciò mi aveva tolto il fiato. Reese non era lo stesso ragazzo che aveva lasciato la città quattordici anni prima. Era più vecchio, i capelli più lunghi, il petto più ampio, i muscoli sulle braccia più pronunciati. Ciononostante, stargli accanto mi aveva fatto sentire di nuovo la sedicenne di un tempo, mi aveva riportato a un momento in cui il mondo sembrava fatto solo di infinite possibilità da scoprire e di gioia.”

Cameron si rende conto che la moglie si sta allontanando, ma la sua infanzia infelice e quello che è successo cinque anni prima lo condizionano troppo, non gli permettono di aprirsi a lei e sostenerla come faceva un tempo. Charlie scivola via e si riavvicina troppo a Reese, accorgendosi che in lui riesce a ritrovare quella protezione, quella sicurezza e quell’amore che nel marito non ci sono più.
 
Cameron vuole lottare per Charlie, perché da quando Reese è tornato a minare la loro stabilità, ha capito che forse non è poi stato un marito leale, sincero e amorevole negli ultimi anni, lasciando la moglie in balia degli eventi senza confortarla e sostenerla. Cameron vuole tornare ad essere per Charlie il suo porto sicuro.

 “Avevo danzato con lei nei giorni felici e l’avevo aiutata a risollevarsi quando non poteva nemmeno sopportare l’idea di alzarsi dal letto. Avevo costruito una casa con lei, una vita con lei e, costi quel che costi, avrei mantenuto i voti che ci eravamo scambiati il giorno del matrimonio. Dovevo solo riportarla da me.”
“Di una cosa ero certo: non mi sarei arreso senza lottare. Se l’avessi persa davvero e se fosse destino che diventasse sua, Reese avrebbe dovuto battermi in uno scontro ad armi pari.”

Dal canto suo Reese vuole finalmente urlare al mondo intero i sentimenti che prova per Charlie e vuole essere il suo riscatto, il suo nuovo futuro.

“Era lì con gli occhi nei miei, lo sguardo sicuro e deciso come un fiume in piena, nonostante la corrente sembrava fosse in grado di portarla via. In quegli occhi vidi la ragazza che leggeva fino a tarda notte nella mia cucina, quella che piangeva quando i personaggi dei libri le spezzavano il cuore. Vidi la donna che era diventata in mia assenza, la donna che indossava le sue smagliature come una delicata collana sotto la camicia, la donna che si preoccupava per ogni bambino come se fosse suo. Su quel portico, in quel momento, vidi ogni parte di lei. Ogni pezzo dolorante.”
“Aveva bisogno di me come di aria nei polmoni, come aveva bisogno di un libro tra le mani e di sentirsi di nuovo completa. Ero la sua via di fuga. E l’avrei portata ovunque.”


Cosa vuole Charlie? Charlie è pronta a rifarsi una vita ed a chiudere con il passato? O vuole finalmente posare nuove basi stabili al suo matrimonio? La cosa certa è che Charlie ama Cameron tanto quanto ama Reese… O forse no…

“Non sapevo si potesse dire tanto con una sola occhiata. Sicuramente ero in sintonia con Cameron o almeno lo ero stata. Ci guardavamo e comunicavamo moltissime cose. Ma con Reese non c’erano parole oltre quello sguardo. C’erano sentimenti. C’era calore e preoccupazione, desiderio e rifiuto. E io ero come una falena attratta dalla luce, volevo avvicinarmi tanto da capire quanto bruciasse, come fosse vivere a contatto con quel calore. Ma sapevo anche che toccarla voleva dire morire.”

Questo non è un romanzo autoconclusivo, infatti il prossimo capitolo su Charlie, Cameron e Reese uscirà ad aprile e devo rivelarvi che non vedo l’ora di vedere come andrà a finire questa storia intricata.
 
Non è stato facile leggere questo libro, purtroppo questa storia a “tre cuori” va un po’ contro i miei principi, ma non vuol dire che giudico male una situazione del genere. I sentimenti che sono raccontati in queste pagine sono profondi, sconvolgenti ed a tratti destabilizzanti. Tanto avrei voluto strozzare Cameron, quanto avrei malmenato Reese. Sono due personaggi opposti ma a tratti simili, nella loro anima custodiscono paure represse e rimpianti, ma hanno un grande cuore, in grado di dare tanto amore, di proteggere e combattere per coloro a cui vogliono bene.
 
Il personaggio di Charlie mi ha piacevolmente colpito e coinvolto, nonostante nasconda tanta fragilità, è caparbia, tenace, sa farsi rispettare e non si fa calpestare da nessuno. Ama il suo lavoro e ama con tutta sè stessa il marito, ed è pronta a lottare contro tutto e tutti per essere felice, anche se è costretta a fare i conti con Reese e con ciò che prova per lui. Il cammino introspettivo di Charlie è indescrivibile, le cicatrici che si porta addosso sono la sua forza ma anche la sua instabilità. Charlie è consapevole di quello c’è di giusto nella sua vita e di quelli che sono gli errori che commette, è molto matura anche se a tratti avventata. Non biasimo Charlie in nessun modo, neanche quando è in balia dei sentimenti per il suo primo amore.
 
Questa storia mi ha fatto riflettere molto, soprattutto sul fatto che spesso giudichiamo male una crisi matrimoniale, senza sapere cosa sta alla base di un rapporto. Questo non significa che approvo i tradimenti, però bisogna sempre pensare che le cose si fanno in due, in una coppia non è mai colpa solo di una delle due parti, perché inconsapevolmente ogni persona chiamata in causa è l’artefice di quello che può andare sia bene sia male… In fondo, in un matrimonio si dice “nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte”… Anche se il “fin che morti non ci separi” non è sempre così scontato, soprattutto quando le anime coinvolte non sono più due ma tre…
 
Questo libro, in un certo senso, mi ha aperto la mente. L’autrice è stata grande, consiglio la lettura.
 
Alla prossima, Rumors! E speriamo arrivi presto aprile…
 
Mariaelena
 
 

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