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mercoledì 14 luglio 2021

Recensione "Come origami" di Elisa Crescenzi e Carola Rifino

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato Come origami di Elisa Crescenzi e Carola Rifino. In uscita oggi.

 
Titolo: Come origami
Autore: Elisa Crescenzi & Carola Rifino
Editore: Self Publishing
Genere: Office Romance/New Adult
Data di uscita: 14 Luglio 2021
 
«Indossi delle autoreggenti?»
«Anche questo è vietato?»
«Mi manderai all’inferno, Ailis».
Devin O’Reagan, erede dell’omonima distilleria di famiglia, conosce tutto del whiskey.
È particolarmente incline a trasformare ogni forma conosciuta in origami e sembrauscito da un romanzo di Oscar Wilde.
Giacche sartoriali, camicie immacolate, doppio petto: neppure sullo stile Devin lascia qualcosa al caso.
Tutto deve essere sotto controllo, soprattutto sotto il suo.
Poi arriva Ailis Quinn, una delle nuove aspiranti collaboratrici del reparto grafico, pronta a sfoderare tutto l’armamentario delle cattive intenzioni.
Gonne striminzite, calze a rete, piercing: Ailis è un miscuglio di anticonformismo e in subordinazione. Solo il disegno sembra quietarla. Di certezze ne ha una soltanto: deve creare l’etichetta perfetta per la nuova bottiglia della O’Reagan e sbaragliare laconcorrenza.
D’altra parte, lui di certezze sente di non averne più: la ragazzina impertinente non conosce la disciplina, il senso del decoro, la discrezione e l’uso delle sedie. Eppure…
Cosa succede quando le maschere si sgretolano? Cosa succede quando è la stessa Dublino a soffocare i pregiudizi?
Provocazioni. Battute affilate. Attrazione.
Devin piega la realtà su carta, Ailis sulla carta ci disegna la vita.
Saranno i limiti a prevalere sulla ribellione? Sarà la vita a far di loro origami, o farfalle?
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

Ciao Rumors,
oggi vi parlo di Come Origami di Elisa Crescenzi e Carolina Rifino e ad essere sincera sono terrorizzata all’idea…

Non fraintendetemi, quando il blog mi ha proposto questo libro ne sono stata felice e soprattutto lusingata, ma ora ho il timore di non esserne all’altezza, non voglio rischiare di sminuire il lavoro delle due autrici. 

Perché dico questo? Perché Elisa e Carola sono due delle autrici che stimo di più e delle quali ho letto quasi tutti i libri che hanno scritto. Se credevo che singolarmente fossero fantastiche, devo dire che insieme sono un vero cataclisma, un’esplosione nucleare, Come Origami è una vera bomba.

I protagonisti sono Ailis Quinn e Devin O’Reagan: lei una dark lady di un’esemplare intraprendenza, un’artista, tutta calze a rete e abbigliamenti succinti che lasciano poco spazio all’immaginazione e un piercing che spicca sulle sue labbra rosse; lui è il damerino per eccellenza, erede dell’impero del whiskey, la O’Reagan Distillery, tutto camicie, giacche e doppiopetti, unica nota stonata un groviglio di ricci neri come la pece e la passione per gli origami. Sul serio, gli origami??? Per Devin sono una valvola di sfogo come per Ailis lo è il disegno in ogni sua forma, se su muri ancora meglio. Da cornice alla loro esilarante storia, la colorata Dublino in Irlanda.

Sono due opposti, non solo fisicamente, ma anche nel carattere... Eppure c’è una nota che li accomuna, una passione smisurata per la propria professione e per le proprie aspirazioni, ma mentre Ailis cerca di spiegare le ali e liberare il suo estro, Devin si rinchiude nel suo mondo dorato, senza lasciar trasparire nessuna emozione.

Ailis vive la sua vita con trasporto, irruenza, sfacciataggine e non ha bisogno di un uomo al suo fianco, sono pochi gli uomini che contano per lei, non cerca l’amore e non lo vuole. Odia i pregiudizi ed è anticonformista, del resto per fare strada nella vita bisogna avere coraggio e far valere le proprie ragioni. Devin vive in un limbo oscuro, consapevole delle sue capacità e vuole un riscatto da chi lo giudica solo per la società di famiglia, il suo modo di vivere è tutto calcolato e nulla deve essere lasciato al caso, a discapito anche della propria felicità.

Mio padre, mio fratello Liam e Kelly sono gli uomini più importanti della mia vita, gli unici che hanno accesso al mio cuore. Tutti gli altri sono solo figuranti che appagano le mie voglie.
Viviamo insieme da circa cinque anni, Kelly ed io. Abbiamo fatto del nostro appartamento un’oasi paradisiaca tra i palazzi di mattoncini rossi della città. Una volta al suo interno, chiudiamo fuori il conformismo che schiaccia la società, le regole non scritte, il giudizio della gente e siamo solo noi stessi. L’espressione libera del pensiero, il fluire di idee, le nostre creatività che si amalgamano e si sostengono. Non veniamo compresi, dall’esterno, spesso fraintesi, dagli altri, ma a noi va bene così.

È arrivato il mio momento, quello in cui sono pronto a mostrare al mondo che non sono solo il figlio di papà che tutti vedono, ma il degno erede dell’azienda di famiglia. Non era questo ciò che avevo scelto. Non era quello che credevo sarei diventato, anzi, è sempre stato un posto che non mi spettava, non perché non mi piacesse, semplicemente sono sempre stato diverso. Sono diverso. Eppure è successo. Il sole ha smesso di sorgere e le nuvole hanno oscurato il cielo, buttandomi addosso una pioggia costante che mi ha sommerso, ma senza farmi affogare. Ancora oggi nuoto sott’acqua.

Quando le loro vite si incrociano saranno scintille, ed anche tante! Vengono da due mondi opposti e purtroppo le loro differenze soprattutto fisiche e di facciata saranno le prime cose che alimenteranno i battibecchi. Proprio loro che odiano essere giudicati solo dalle apparenze, si lasceranno condizionare inizialmente solo da quello che vedono i loro occhi e dalle battutine taglienti che usciranno dalle loro bocche.

Dovranno tenere i nervi saldi durante il concorso indetto alla O’Reagan Distillery, concorso a cui Ailis partecipa e per il quale Devin sarà il suo tutor, non sarà per niente facile. Come la maggior parte delle persone, Devin, pur essendo incuriosito dall’anima travagliata di Ailis, non la ritiene conforme agli standard solo per le sue mise provocanti, i suoi piercing e la sua linguaccia. Ailis dal canto suo lo ritiene solo un figlio di papà, un damerino castigato nei suoi abiti eleganti, persino Abram O’Reagan, padre di Devin, è meno castigato di lui.

«Il tuo problema, Ailis Quinn, è che sei troppo piena di te, come questo pavone e che, come lui, ti piace vantarti tanto delle tue belle piume». Fa una pausa. «Ma sai perché il pavone apre la sua coda? È comune pensare lo faccia unicamente per attrarre l’attenzione, invece lo fa anche quando ha paura. In fondo, se ci pensi bene, sotto le sue belle piume non si nasconde che un comune volatile».

“Si dice che quando un pavone apre la sua coda lo faccia per vanità. Ma sai qual è la verità? Vuole mostrarti tutti gli occhi che possiede!” Ed eccola la conferma che aspettavo. È come un lampo che mi scoppia dentro, pungola il petto e porta alla mia decisione finale, quella che farà rimpiangere a questa ragazza di avermi sfidato.

Quello che si scatena tra Ailis e Devin è una vera e propria lotta, le emozioni che esplodono sono devastanti e destabilizzanti, le convinzioni che ognuno dei due ha di sé verranno messe in discussione e dovranno fare i conti con la loro coscienza, e perché no, scendere anche a patti con la parte più oscura di sé. Se dapprima il rapporto tra loro è solo denso di astio e quasi di disprezzo, man mano che collaborano riescono a scoprire poco alla volta un piccolo pezzo della loro anima e si ritrovano incatenati in una complicità tale da scombussolare ed impaurire i loro cuori. Tra battutine, sfioramenti occasionali e non, nel mezzo di disegni e schizzi, cigni, farfalle, cuori di origami e bicchieri di whiskey, l’attrazione tra loro si farà sentire potente, un vero e proprio fuoco ardente. Loro sono dinamite, la carica sessuale che trasmettono lascia senza fiato.

Erotico. Devin O’Reagan si è trasformato in una specie di sogno erotico del whiskey! Sono frastornata ed eccitata dal cambio improvviso del suo atteggiamento. I miei sensi lo sono, i miei ragionamenti lo sono, le mie gambe molli lo sono. Come può il Damerino tutto d’un pezzo, lo stesso che va fuori di testa se la segretaria gli serve il decaffeinato, il bisbetico che sembra camminare con una scopa al posto della spina dorsale, essere lo stesso uomo che mi sta mandando in tilt il cervello in questo momento? Semplicemente, non può. Devin deve avere un sosia o un gemello molto, ma molto, cattivo.

Ailis è bella, dannatamente bella, ma fuori dalla mia portata e non perché io sono un damerino, come mi definisce, e lei una ribelle, ma perché due come noi sono in netto contrasto tra loro per ciò che hanno dentro, nascosto tra le pieghe dell’anima. Lei è il fuoco e io l’acqua che lo spegne, non la miccia che lo accende, ma nonostante questo il mio dannato corpo sembra bramare le sue attenzioni, come se sfiorarla fosse in grado di generare uno tsunami.

Purtroppo i dissapori saranno sempre dietro l’angolo e, tenendo a bada la frustrazione che entrambi provano per la passione repressa e non sfogata, li porteranno a discussioni insensate e a farsi del male verbale senza volerlo. Hanno una testardaggine tale da far saltare i nervi anche al più paziente delle persone sulla faccia della terra e il loro orgoglio li porta ad essere sempre diffidenti l’uno verso l’altro. 

Alla base di tutto c’è una cosa sola: la paura. Quella dannata paura di non essere all’altezza della situazione, di non essere abbastanza e di essere costantemente nell’errore. Devin nasconde la sua insicurezza dietro la sua rigidità e al suo rispettare costantemente le regole, Ailis la nasconde invece dietro la sua eccentricità e al suo continuo sfidare il destino. Piccolo problema: entrambi soffrono tanto a causa di un passato difficile e scomodo, un passato che li troverà essere legati in un modo che non avrebbero mai potuto immaginare. 

Litigheranno? Sempre. Si spoglieranno delle loro paure più cupe? Con difficoltà. Si lasceranno trasportare dalla passione e dall’amore? Ci proveranno ma ne usciranno scombussolati e un po’ devastati. Si feriranno? Costantemente ma inconsapevolmente, non possono farne a meno.

Perché nelle sue iridi non ci ho visto il solito cielo senza stelle, quella macchia di petrolio pronta a incendiarsi al suono delle mie provocazione, ma una pozzanghera, pregna di giudizi e di melma, decisa a soffocarmi di insulti fino a spingermi al centro della terra. «Lei sta maturando al punto di poter diventare una farfalla, mentre tu, Quinn, tu resterai sempre un bruco»….. Bruco. Quella parola mi ha ferito. Bruco. Quell’insulto ha portato a galla brutti ricordi. Bruco. È stato ciò che ha sbilanciato il nostro strano gioco, che lo ha reso un’arma. E io, dopo essermi lasciata colpire, sono rotolata in un dirupo senza luce.

Il Damerino ed io non abbiamo nulla in comune, lui è una tazza di pregiato caffè nero conteso dai clienti di una blasonata caffetteria e io una birra verde dimenticata su un bancone di un pub qualunque a San Patrizio. E caffè e birra non si mischiano.

Quello che freneranno Ailis e Devin non saranno solo le divergenze caratteriali, ma soprattutto la consapevolezza che mettendo in gioco il loro cuore e i loro sentimenti potrebbero distruggere anche il rapporto lavorativo creato e veder svanire tanti successi, che soprattutto per lei potrebbero finalmente essere l’avverarsi di tanti sogni e aspirazioni.

Resistere sarà sempre più difficile e ben presto cederanno. Ailis e Devin sono come il giorno e la notte, il dolce e il salato, il buio e la luce, il paradiso e l’inferno, la quiete e la tempesta… Ma solo insieme sono un arcobaleno di colori.

Mia. Mi domando come sia accaduto, come sono passato dal definirla fuori luogo a mia. Temo però di non avere una risposta, so solo che Ailis Quinn si è presa più del mio interesse estetico. Lei, in un modo tutto suo, mi ha catturato, intrappolato tra i rovi della sua anima solo per permettermi di vederla da dentro. È questo quello che è accaduto con il bacio di questa notte. È questo che cerco di rimuovere senza alcun successo. Dannazione, Devin, resta in carreggiata.

Dio mio! Che fine ha fatto il mio astio per Devin O’Reagan? Dov’è l’odio che ho provato al nostro primo incontro? Quando ho iniziato a provare un interesse nei suoi confronti? Perché posso mentire a tutti gli altri, ma non a me stessa, e ciò che provo è qualcosa in più di una semplice attrazione sessuale...

La loro complicità e il loro appartenersi inconsapevolmente non passano inosservati, tutte le persone che hanno accanto si accorgono di quanto siano destinati a stare insieme nonostante siano agli antipodi. Sono esilaranti le conversazioni che sia Ailis che Devin hanno con i rispettivi amici e famiglie ed è divertente come spesso vegano quasi presi in giro, in modo affettuoso ovviamente, da chi li conosce da sempre. 

Ailis, oltre alla sua famiglia, può fare affidamento su Kelly, suo migliore amico, confidente e suo pilastro come un vero fratello e anche di più. Devin, oltre al padre e alla madre, ha Pieg e Louis ha sostenerlo, senza la loro amicizia e il loro sostegno sarebbe perso. Sono proprio Kelly e Louis che, con i loro sproloqui, faranno spesso alterare Ailis e Devin mettendoli di fronte alla realtà e a riconoscere finalmente quello che provano nel profondo della loro anima.

Il percorso di Ailis e Devin sarà tortuoso e non facile sia dal punto di vista lavorativo sia dal punto di vista personale. Ma mentre Ailis arriverà a lottare con tutte le sue forze per questo amore incondizionato, nonostante si senta spesso fuori posto e insicura, Devin si farà prendere ancora una volta dalla paura che gli eventi a lui successi possano far soffrire le persone a cui tiene, portandolo a rinunciare alla sua Quinn.

Cosa succederà ad Ailis e Devin? Riusciranno a lasciar da parte i pregiudizi e ad essere felici insieme? Le ombre del passato si dissolveranno finalmente o continueranno ad incombere sulle loro teste e sui loro cuori? 

Difficile da dire se Ailis e Devin siano veramente destinati a stare insieme ma credo che nel loro caso una cosa sia vera: gli opposti si attraggono, ma in fondo in fondo, nascosto nell’angolo più invisibile dell’anima, questi opposti hanno qualcosa in comune e nei due protagonisti questo qualcosa in comune c’è sicuramente. Cosa sarà? Non spetta a me dirvelo, ma credo sia doveroso lasciarvi con due pensieri che sono stati rivolti ad Ailis e Devin da una persona che avrà un grosso peso nella loro storia.

«Fai della tua vita un muro bianco da riempire con i colori», ripeto una frase di un passato talmente lontano da sembrare sfocato. «Me lo disse una persona tanti anni fa e da quel giorno è ciò che continuo a fare».

“Un giorno Devin, arriverà una farfalla così bella e luminosa che sarà in grado di riempire di colore persino il tuo cuore di carta bianco. Sarà così brava da dargli forma, quella che combacerà alla perfezione con le sue ali, perché tu, Devin O’Reagan, sei la cosa più difficile da comprendere per chiunque, tranne che per quella farfalla. Lei, solo lei, sarà quella giusta e tu quello giusto per lei. Voi due sarete giorno e notte, luce e ombra. All’apparenza due contenitori di emozioni diversi, ma dentro… dentro così simili da confondersi. Ti guarderà come la luna guarda il sole. Ti aspetterà, come il silenzio aspetta il rumore.”

Carola Rifino ed Elisa Crescenzi mi hanno stupito con questo libro, non che non fossi a conoscenza della loro abilità di scrittrici, ma non credevo che un lavoro a quattro mani potesse venire così bene, pur essendo consapevole che non debba essere stato per niente semplice. 

Le due scrittrici singolarmente hanno un modo diverso di catturare l’attenzione del lettore: Carola riesce ad essere più minuziosa, articolata, fa vivere la vicenda da ogni angolazione, ogni passaggio è ben dettagliato in modo da non perdere la ben più minima emozione, portandoti ad essere quasi cullato dalla storia; Elisa invece scrive in maniera più passionale e diretta, arriva dritta al punto senza troppi giri di parole, costruendo la vicenda come una continua esplosione di emozioni, senza risultare per niente banale. Insieme sono arrivate alla perfezione secondo me, non che prima non lo fossero, ognuna a modo suo ha raggiunto livelli di bravura altissimi, che uniti insieme hanno potuto solo amplificarsi.

Come un Origami è un gran libro, la storia di Ailis e Devin mi ha dato tanto, sono riuscita a percepire lo stato d’animo non solo dei protagonisti ma anche di tutti gli altri personaggi coinvolti. E’ un libro intenso ma anche divertente, ho adorato la lingua affilata di Ailis e perché no anche i deliri di Devin e il suo rifugiarsi negli origami. Ad un certo punto avrei voluto stapparglieli dalle mani! O forse avrei voluto strappare qualcos’altro? Chissà?!?! Quello che le due autrici volevano trasmettere è arrivato tutto, forte e chiaro come forte e chiara è la consapevolezza dei valori base della vita di ogni giorno: affetto, amore, fiducia, famiglia, complicità, sostegno e forza.

Complimenti Carola ed Elisa, direi che questo esordio a quattro mani è stato col botto in tutti i sensi. Spero che lo rifacciate presto, noi lettrici siamo sempre pronte a leggervi e sostenervi come è giusto che sia.
A presto readers!

Mariaelena

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