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martedì 6 luglio 2021

Review Tour: Recensione "Non spezzarmi il cuore" di L. A. Cotton

Ciao Rumors. Oggi per il Review Tour, la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance edito Queen Edizioni intitolato Non spezzarmi il cuore di L. A. Cotton. Uscito il 25 Giugno 2021. 
 

 Titolo: Non spezzarmi il cuore
Autore: L. A. Cotton
Editore: Queen Edizioni
Genere: New Adult
Data di uscita: 25 Giugno 2021
 

Dicono che il primo amore lasci il segno.Per Calliope James, non ha soltanto lasciato il segno,ma le ha strappato il cuore, che da allora non hafatto che sanguinare.Lui era stato il suo migliore amico. Il suo primobacio. Il suo tutto.Finché, un giorno, ogni cosa è cambiata.Zachary Messiah non dimenticherà mai la ragazza dagliocchi del colore del whisky. Ma lui non è più ilragazzo che lei ha amato. Ora è freddo. Crudele. Privodi ogni emozione.Le loro strade non avrebbero mai più dovuto incrociarsi.Ma l’amore non sempre gioca secondo leregole.Adesso, Zachary è il re della Steinbeck Universitye lei la nuova arrivata al campus. Entrambi hannocercato di dimenticare, ma il loro passato sta perriemergere.Solo che, questa volta, potrebbero non sopravviverealle conseguenze.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Buongiorno Rumors,

con piacere vi parlo di “Non Spezzarmi il Cuore” di L.A. Cotton edito Queen Edizioni, uno sport romance intenso e coinvolgente; può sembrare la solita storia d’amore tra due giovani universitari ma non lo è per niente. Non è il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che riscoprire la sua penna è stato piacevole. 

Calliope James, 18 anni, è al primo anno di Università, dopo 8 mesi in cui la sua vita è stata totalmente azzerata causa la malattia e la morte della madre, deve trovare la forza di rialzarsi e di lottare per il suo futuro, deve mantenere la promessa di provare a costruirsi una nuova vita e di riallacciare i rapporti con quella parte di famiglia che si è allontanata da lei da tempo. Cally soffre per il rapporto tormentato che ha con il padre e con il fratello Callum, le loro strade si sono divise da quando i due genitori hanno divorziato, portandoli a vivere uno lontano dall’altra. Callum ha seguito il padre e Cally è rimasta con la madre.

Zachary Messiah, 20 anni, è una star del basket, non per sua volontà, ma per volere della sua famiglia e per onorare il fratello Declan, in coma dopo un terribile incidente. Zach ha sempre odiato il basket ma per uno strano scherzo del destino si è trovato ad essere uno dei migliori giocatori della Steinbeck University, dove si è trasferito dall’università di San Diego, soffrendo per altro di un complesso di inferiorità nei confronti del padre e del fratello: i Messiah sono una leggenda del basket e lui non deve e non può essere da meno, soprattutto ora che ha preso il posto del fratello Declan. 

Cally e Zach non si innamorano al primo sguardo, non sono attratti l’uno dall’altra… Questa fase è già superata perché Cally e Zach sono già legati da tanti anni, sono cresciuti insieme, dapprima migliori amici e innamorati poi, ora si odiano, non si sopportano, si sentono traditi. Mai avrebbero pensato di ritrovarsi uno di fronte all’altra: il destino ci si è messo ancora di mezzo e ha voluto giocare con loro anche se loro non vorrebbero giocare. Quando i loro sguardi si incrociano è l’apocalisse, Cally annega nei ricordi mentre Zach annega in quegli occhi color whiskey che lo tormentano da sempre.

Zachary Messiah. Il mio primo migliore amico. Il mio primo amore. Il mio primo tutto. La persona che aveva spezzato il mio cuore più di chiunque altro. Ed era molto, detto da una che era stata abbandonata dal padre e dal fratello, e che qualche anno dopo aveva anche perso la madre.

Le sue parole furono sovrastate dal sangue che iniziò a martellare nelle mie orecchie. La guardai, fino a quando i miei occhi incontrarono i suoi, che avevano il colore del whisky. Gli stessi occhi che mi perseguitavano nel sonno.
Il suo volto fu pervaso da un’espressione scioccata. Strinsi le mani a pugno, conficcandomi le unghie nei palmi. Era lei. Calliope James. La ragazza che, un tempo, era tutto per me. O almeno, lo era stata fino a quando mi aveva tradito, spazzando via tutto ciò che c’era tra noi, distruggendo tutto quello che avevamo condiviso.

Quello che si innesca tra i due è una vera e propria lotta, una lotta all’ultimo respiro, all’ultimo battito, all’ultima sofferenza. Più cercano di restare lontani, più le loro strade si incrociano e i loro cuori vanno in corto circuito.

Quello che distrugge l’anima di Cally non è solo la presenza di Zach, ma anche la distanza dal fratello e dal padre, una distanza che vorrebbe colmare, dopo la morte della madre in quanto non ha più nessun punto di riferimento a parte sè stessa. Il rapporto con Callum è quello che a lei è mancato di più, un fratello avrebbe dovuto essere legato alla sorella, avrebbe dovuto sostenerla, proteggerla e volerle bene, mentre lui non la considera, la tiene a distanza in ogni modo, arrivando anche a nascondere la sua esistenza agli altri, nonostante frequentino la stessa università.

Volevo urlare. Volevo afferrare i trofei dalla sua scrivania e lanciarli contro la parete, vederli ridotti in pezzi, proprio come me. Ma non lo feci. Perché la ragazzina dentro il mio corpo, ancora alla disperata ricerca dell’approvazione paterna, si rifiutò di arrendersi. Senza contare la promessa che avevo fatto a una donna morente… provarci… Nonostante tutti i suoi difetti, ed erano tanti, Andrew James era comunque mio padre e io continuavo a essere sua figlia.

Dio, non avrebbe dovuto farmi tanto male. Ero abituata a non contare niente per mio fratello, quindi non avevo pensato molto a ciò che sarebbe accaduto al mio arrivo alla SU. Sapevo che le cose non sarebbero miracolosamente migliorate tra noi, ma non credevo che la squadra e i suoi amici sarebbero stati ignari della mia esistenza. Era così… crudele.

Zach è tormentato da tempo, quello che è successo al fratello ha segnato la sua vita e quella dei suoi genitori in modo devastante. Da quando anche Cally si è allontanata da lui non ha più nessuno a cui aggrapparsi, non ha la forza di affrontare i suoi problemi, vive nell’ombra del fratello e di un futuro sportivo di cui non si sente il protagonista. Sia per lui che per Cally, il basket è sempre stato un nemico, un nemico che li ha uniti e che ha fatto in modo che trovassero l’uno nell’altra un’ancora di salvezza. Zach e Cally sono stati l’uno per l’altra quella famiglia che entrambi non avevano o meglio, che avevano solo in parte.

Purtroppo Zach non è più lo stesso di un tempo, la sua anima è oscura, vuole vendicarsi di tutto e di tutti, ma prima di tutto vuole distruggere Cally e quello che ancora lo lega a lei. Tanto Zach vuole allontanarla, tanto la forza che li attrae è potente. La fiamma tra loro non si è mai spenta, nonostante il dolore causato dai reciproci tradimenti, quello che vibra nei loro cuori è forte e non è facile da contrastare per nessuno dei due.

Non poteva ferirmi. Non di nuovo. Ero morto dentro. Non ero altro che un’anima nera nelle cui vene scorreva oscurità. Volevo che soffrisse. Volevo che Cally sperimentasse anche un minimo assaggio del dolore e tradimento che provavo ogni volta che la guardavo.
Dolore e perdita ti indurivano. Ti rendevano suscettibile e incapace di tenere a freno la lingua.

Ero stanca. Esausta per quel costante tira e molla e i suoi continui cambi d’umore. Zach non mi voleva. Non come una parte di me, dopo tutto quel tempo, voleva ancora lui.
Era passato troppo tempo e non eravamo più le stesse persone. Io ero a pezzi, smarrita, e lottavo ogni minuto di ogni giorno per tenere la testa fuori dall’acqua. E Zach era freddo, crudele e chiuso. Era una minaccia per il mio cuore e dovevo lasciarlo andare.

Poche cose avevano reso felice Cally nella sua vita ma quelle poche cose le aveva perse… E tutto a causa del basket… Aveva una famiglia, ma si era sgretolata dopo la separazione tra i genitori… Aveva un migliore amico, il suo grande amore, con Zach aveva trovato finalmente un’oasi felice, ma anche lui l’aveva lasciata preferendola al basket come avevano fatto Callum e suo padre… Tutti l’avevano tradita a causa di quello stupido sport. Le rimaneva solo sua madre e il suo grande amore per la fotografia… Ma sua madre era morta e con lei anche la sua passione.

Tutto questo ha indurito il cuore di Cally e l’ha portata a reagire alla sofferenza chiudendosi in se stessa e alzando barriere per difendersi e per non provare più dolore. Cally doveva tenere a distanza suo fratello, suo padre e anche Zach, se non voleva soccombere un’altra volta.

Ero arrabbiata con lui perché se n’era andato, per aver preferito nostro padre a me e mia madre. Per aver preferito il basket alla famiglia. Quel tipo di dolore non svaniva, ma cresceva man mano che il tempo passava, si radicava nel cuore e lo avvolgeva. Quindi non avrebbe dovuto sorprendermi il fatto che non conoscessi né mio fratello né la sua vita. Perché era così…..

«Sai», gli dissi con un sorriso spento, «Josie mi ha detto una cosa stasera. Ha detto più forte è l’amore, più profondo è l’odio, ma si sbaglia. Deve essere un errore. Perché tu mi hai abbandonata, Zach. Mi hai buttata via come se non fossi niente, come se il nostro amore non valesse niente.»
«Cally, ti prego…» «No.» Cominciai a indietreggiare lentamente, ogni passo era una coltellata al cuore. «Hai avuto la tua occasione, Zach.» Addio.

Zach capisce presto che la Cally che ha davanti non è più la ragazzina di un tempo, non è più il suo scricciolo che ha iniziato ad amare in quella casa sull’albero. Ormai è una donna, una donna che ha sofferto tanto e che continua a soffrire, una donna che affronta con tutte le sue forze le difficoltà che la vita le impone, nonostante le sue debolezze e il dolore perenne che si porta dentro. Cally adesso ha una corazza che la porta a reagire per non farsi schiacciare dalle avversità. Cally è il punto debole di Zach, lo è sempre stato e sempre lo sarà e di questo Zach ne è pienamente consapevole. Forse era arrivato il momento di risolvere il problema, riaprire le porte del passato e superare quello che era successo tra loro.

Era il mio tallone d’Achille. La mia Kryptonite. Nonostante tutto, dopo tutto quel tempo, Cally continuava a essere la mia debolezza. Avevo smesso di negarlo. Avevo solo bisogno di capire cosa cazzo volessi fare al riguardo…… Un pensiero inaspettato mi colse all’improvviso. Sapevo che le cose tra di noi stavano cambiando. Sapevo che il mio odio si stava trasformando in qualcos’altro. Ma quel momento era significativo. Era il primo passo per lasciarci il passato alle spalle e guardare al futuro.

Quello che provano Cally e Zach non è odio, è paura, una fottuta paura di amarsi come un tempo, anzi più di prima e paura a mettere in gioco il cuore ancora una volta. Ne sarebbe valsa la pena? Secondo Cally sì, il dolore che si era abbattuto su di loro doveva finalmente essere dissolto. Come aveva promesso a sua madre, Cally doveva provare a reagire, cercare la sua strada ed essere finalmente felice.

Zach non mi odiava. Odiava amarmi. E il sentimento era del tutto reciproco….
Avrei voluto passargli le dita sul viso e rassicurarlo, dirgli che qualunque cosa stesse per raccontarmi non aveva importanza. Da allora erano successe troppe cose. Declan era in coma e difficilmente si sarebbe svegliato e mia madre non c’era più. Entrambi avevamo già perso troppo. Ma forse, insieme, potevamo attraversare quel fiume di dolore e perdita e provare a guarire.

La felicità per Cally prevede non solo riavere Zach nella sua vita, ma soprattutto riavere una famiglia, riavere suo padre ma ancora di più riavere Callum e quell’affetto tra fratello e sorella che le è sempre mancato. Cally e Callum pur avendo vissuto tanto tempo lontani sono comunque uniti, il loro legame nonostante tutto non si è mai spezzato e mai si spezzerà. Callum ha sofferto la separazione dalla sorella tanto quanto ne ha sofferto lei, non voleva che frequentasse la sua stessa università perché non voleva vederla soffrire ancora, il suo istinto di protezione verso Cally è dettato dall’affetto che prova per lei. Una nuova scuola, una nuova realtà significa nuovi amici ma anche nuovi nemici e Callum non voleva che sua sorella provasse altro dolore, la vita era già stata troppo ingiusta con lei e lui ne aveva contribuito.

«Si sente minacciata da Cally», dissi, testando il terreno. «Questo è esattamente quello che non volevo accadesse.» La rabbia divampò nei suoi occhi. «Non volevo che arrivasse qui e venisse trascinata in questo mondo. Stavo solo cercando di proteggerla.»

Ce la farà Cally a recuperare il rapporto con il fratello Callum e con il padre? Riuscirà a fidarsi ancora di Zach e a donargli nuovamente il suo cuore conservando la sua dignità? Zach riuscirà a farsi perdonare, a dissolvere l’odio che lo acceca e a non spezzare il cuore a Cally un’altra volta? 

Cosa vi posso dire, non sarà per niente facile, di ostacoli da affrontare ce ne saranno ancora e ancora, ci saranno persone che si intrometteranno, tanti nodi verranno al pettine e le incomprensioni dovranno trovare una soluzione una volta per tutte. 

Nuove amicizie si creeranno e consolideranno, mentre i nemici metteranno ancora zizzania. Tante lacrime saranno ancora versate… Cally e Zach cresceranno ulteriormente, si faranno le ossa e rafforzeranno i loro caratteri, dopotutto da tanto dolore si può anche imparare.

Questa storia può sembrare al primo impatto adatta ad un pubblico giovane ma non è così perché i temi trattati riguardano tutte le età, ogni lettore può facilmente entrare nel vivo della vicenda ed immedesimarsi nei protagonisti. 

L’autrice infatti ha un modo di scrivere semplice ma d’impatto, coinvolgente e accattivante e sa come catturare l’attenzione di chi legge. L.A. Cotton non è nuova agli sport romance ma devo dire che in ognuno riesce a dare quel tocco in più, quel qualcosa che lo distingue da tutti gli altri, narrando vicende sempre nuove ma non banali, attinenti alla realtà, alle problematiche della vita di ogni giorno e ai valori importanti quali sono la famiglia, l’amore e l’amicizia.

Quando mi è stato proposto questo libro avevo alte aspettative e posso affermare che non sono stata per niente delusa, anzi tutt’altro, ampiamente soddisfatta.

Alla prossima readers e mi raccomando non lasciatevi scappare la storia di Cally e Zach.

Mariaelena

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