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giovedì 2 novembre 2023

Recensione "Crash On You" di Elvereth Ahn

Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato  Crash On You di Elvereth Ahn. Uscito il 29 Settembre 2023.
 

Titolo: Crash On You
Autore: Elvereth Ahn
Editore: Self Publishing
Genere: New Adult
Data di uscita: 29 Settembre 2023
  

Da sempre innamorata del migliore amico di suo fratello, Alyssa ha deciso che è arrivato il momento di farsi notare da lui, a qualsiasi costo.
Riuscirci, però, non è affatto semplice, perché Ryder è uno dei ragazzi più popolari della città e non è interessato a una relazione stabile. Né, soprattutto, sembra avere tempo da perdere con una ragazzina, non quando il suo unico interesse è anche la sua più grande passione.
I motori e le corse clandestine.

Alla ricerca del brivido, Ryder riesce a sentirsi libero solo quando sfreccia a tutta velocità sulla sua auto, acclamato da tutti, in quelle gare che sono il controsenso della sua vita. Un'esistenza vissuta sotto il peso di segreti, sensi di colpa e di un’oscurità che lo attanaglia ogni giorno di più, spingendolo ad allontanarsi da chi sembra considerare alla stregua di una sorellina fastidiosa.

Eppure le verità celate prima o poi salgono a galla e tornano a chiedere il conto.
Come i sentimenti che lui tenta costantemente di soffocare, credendo così di proteggere l’unica persona di cui gli importa davvero.
La sorella del suo migliore amico.
Perché al di là di ogni brivido, al di là di ogni pericolo e di ogni colpa, Alyssa continua a rischiarare il suo buio, ricordandogli di poter amare ancora.
E Ryder questo non può permetterlo.



“Alyssa è da sempre il mio quarto di miglio.
I miei dieci secondi di libertà, che si trasformano in minuti, ore, giorni.
È la strada da percorrere senza timore di morire, quella che può darmi il brivido e anche il senso di protezione che non ho mai avuto il lusso di provare.
Alyssa è tutto.”
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

Bentrovati Rumors,
finalmente torno a farvi compagnia e lo faccio parlandovi di Crash on You di Elvereth Ahn, un’autrice che ho già avuto il piacere di conoscere e che ancora una volta è riuscita a farmi vivere un’avventura meravigliosa insieme ai suoi protagonisti, non ha solo soddisfatto le mie aspettative, le ha abbondantemente superate.
Alyssa e Ryder, sono vicini di casa, ma non sono solo questo, perché ad un certo punto della loro vita hanno iniziato a condividere la loro quotidianità come se fossero parte della stessa famiglia, nonostante a dividerli ci siano ben nove anni di età. 

Ryder è migliore amico di Drave, fratello di Alyssa, e con lui condivide la passione per i motori, hanno un’officina, o meglio chiamarla garage, e sono dei maghi nel loro lavoro e nel potenziare la auto per le competizioni, sono molti che si affidano alle loro mani esperte e nessuno ne è mai rimasto deluso. Dietro la facciata di abili meccanici, c’è anche la passione per le corse clandestine, corse alle quali Ryder partecipa mentre Drave si limita ad accompagnarlo. Ryder è consapevole di quanto sia rischioso ciò che fa ma non riesce a farne a meno, mettersi al volante e far rombare il motore è l’unico modo per spegnere i pensieri e dimenticare quanto ha sofferto in passato, ma soprattutto dimenticare quanto la vita gli ha tolto. Ryder è rimasto solo quando era un adolescente, se non fosse stato per Drave e di conseguenza per Alyssa, si sarebbe fatto sopraffare dal dolore che gli è piombato addosso da un giorno con l’altro, rischiando di finire in un buco nero dal quale non avrebbe sicuramente più fatto di ritorno. Drave e Alyssa sono per lui famiglia a tutti gli effetti, non farebbe mai niente che posso farli soffrire, per loro rischierebbe anche la vita se fosse necessario, l’affetto che li lega è smisurato. Drave è il suo braccio destro, la sua spalla, il suo sostegno e Alyssa, beh lei è la luce che illumina le sue giornate, è ossigeno per respirare, è l’unguento che lenisce le sue ferite, da sempre, fin da quando era solo una bimbetta che le sedeva accanto solo per fargli sentire la sua presenza quando lui ne aveva più bisogno, ma quella bimba ora è cresciuta, sta sbocciando diventando una giovane donna che riesce ad incasinargli testa e cuore. Perché anche se Ryder lo nega con tutte le sue forze, quello che prova per Alyssa va oltre l’amicizia, oltre l’affetto, oltre qualsiasi cosa, ma chiamare con il suo nome questo sentimento fa una fottuta paura, oltre al fatto che non se lo può permettere.

È da tempo ormai che mi guarda come se sapesse quello che vuole, come una donna che farebbe di tutto per ottenerlo. Da quando è iniziato il cambiamento. Da quando io sto facendo di tutto per starle il più possibile alla larga. Porco. Cazzo. No, non è più una bambina. Affatto.

I demoni fanno finalmente silenzio. L’unica cosa che sento è il motore. È l’adrenalina. È la vita che non dovrei vivere. Ma la vivo a ogni traguardo. La vivo un quarto di miglio alla volta, in queste gare clandestine che sono il controsenso della mia fottuta vita.


Alyssa è solare, spensierata, testarda non poco, tenace, intraprendente ma comunque attenta e responsabile, suo fratello Drave è il suo tutto, è lui che l’ha cresciuta, è lui che deve ringraziare per ciò che è diventata, lui che non l’ha lasciata sola un attimo da quando i loro genitori si sono separati e sono stati troppo impegnati a rifarsi una vita. E a Drave, ad un certo punto, si è affiancato Ryder, loro due sono stati e sono i suoi angeli custodi che non l’hanno mai fatta sentire di troppo, neanche quando stava con loro in officina semplicemente a disegnare con il suo album e le sue matite colorate. E’ stato naturale per Alyssa legarsi a Ryder, il migliore amico di suo fratello che è diventato anche suo amico, una persona importante alla quale stare vicino nel momento di maggiore bisogno. Lei che da bambina gli leggeva le sue fiabe preferite, lui che pur di farla sorridere e bearsi della sua compagnia l’accontentava sorbendosi ore e ore di racconti sia sui libri che alla tv. Grazie a Drave e a Ryder, Alyssa è sempre riuscita a colmare la mancanza dei suoi genitori, la mancanza delle loro parole, la mancanza dei consigli, la mancanza degli abbracci, tutto è stato ben ricompensato dai suoi due uomini speciali che non l’hanno mai abbandonata, neanche quando le sue più grandi paure si manifestavano facendola sprofondare nell’ansia. Quando era piccola c’era la mamma che l’abbracciava e consolava, quando non c’è più stata lei c’è stato Drave oppure Ryder, già, anche lui l’ha sempre cullata tra le sue braccia pur di calmarla, mettendo a tacere i suoi demoni. Può sembrare il classico cliché, ma Alyssa ha sempre avuto un debole per Ryder fin da piccola, iniziata come una simpatia, diventata un’amicizia, poi una cotta ed infine amore, ebbene sì il suo primo vero amore, di questo ne è fermamente convinta. Anche se Ryder non lo dice apertamente, ci tiene a lei, i suoi gesti parlano per lui, come quando riesce a capire cosa le passa per la testa semplicemente guardandola negli occhi o come quando ad ogni suo compleanno le regala una tazza a tema Disney, accompagnata dalle citazioni più significative scritte su dei semplici post-it. Alyssa conserva gelosamente quelle tazze e, quando ne ha più bisogno, rilegge ininterrottamente quei biglietti pur di sentire vicino il ragazzo, ormai uomo, che le ha rubato il cuore e che non vuole cedere in alcun modo.

Forse sarebbe meglio essere una sconosciuta. In quel caso non mi sentirei come se avessi appena sfiorato il paradiso per poi cadere nel fuoco dell’inferno. Il fuoco della sua indifferenza, che brucia tutto dentro di me. Brucio di umiliazione. Per la prima volta sono riuscita a mettere da parte l’imbarazzo che mi provocano le sue mani da uomo, il suo corpo scolpito, il suo sguardo cupo e in tempesta. Perché è lui, proprio lui, a trasformarmi spesso in una ragazzina timida. Perché è diverso da tutti i ragazzi con cui sono stata. Per questo mi chiedo come sarebbe stare con lui…

Non è vero che non provo niente. E non è vero che credo di essermi innamorata. Io sono innamorata. Lo sono fin dal primo momento in cui lui ha dato prova di vedermi.



Ryder e Alyssa sono entrambi innamorati l’uno dell’altra, ma i loro modi di agire sono totalmente differenti, lui cerca in tutti i modi di soffocare quello che prova e si autoconvince di considerarla solo come una sorella, trattandola come tale e spesso anche nel peggiore dei modi pur di tenerla distante, lei cerca con ogni mezzo di attirare la sua attenzione, spesso è sfacciata ed insistente, lo esaspera a tal punto da cacciarsi anche nei guai, arrivando a comportarsi in modo cocciuto ed infantile, piuttosto che farsi vedere come una giovane donna responsabile e senza troppi grilli per la testa. Il loro sarà un tira e molla estenuante dal quale ne ricaveranno rabbia e frustrazione, perché Ryder può cercare in tutti i modi di cancellare Alyssa dalla sua vita ma lei è un chiodo fisso ormai, è inevitabile sentirne la mancanza quando non ce l’ha intorno, è normale per lui preoccuparsi se non riesce a tenerla d’occhio, è semplice per lui cercare costantemente i suoi occhi ogni volta che la incrocia, in quegli occhi lui potrebbe annegarci e sarebbe comunque una vera beatitudine. Alyssa cerca le attenzioni di altri ragazzi, ma quando qualcuno le si avvicina il primo impulso è quello di allontanarsi, perché non vuole nessuno che gli stia accanto se non Ryder, vuole solo il suo tocco a sfiorarla, vuole solo il suo sguardo a scavargli nell’anima, vuole solo il suo sorriso sghembo fa saltare in battiti del cuore.
Inutile dire che quando si baceranno sarà un’esplosione in tutti i sensi, basta un bacio per stravolgere tutte le loro convinzioni, un bacio che toglie e dona respiro allo stesso tempo, un bacio che li rende totalmente ed irrimediabilmente dipendenti e complementari, un’unica anima, un unico cuore, un’unica esistenza.
E quando anche i loro corpi si uniranno, inevitabilmente, non potranno più tornare indietro, potranno solo andare avanti, il come starà solo a loro deciderlo, se lottare con tutte le loro forze per questo speciale e travolgente amore o se farsi schiacciare dal destino e dall’angoscia quando il passato, ad intervalli regolari, tornerà a chiedere il conto mettendo a rischio non solo il loro rapporto, ma anche le loro vite.

Il mio cuore non torna al posto giusto. Mi finisce nello stomaco, sconvolge l’intero organismo, mentre una sensazione di caldo anomalo e ustionante mi attraversa dalla testa ai piedi. Lui mi guarda, mi tocca, e io torno a sentire tutto. Torno a sentirmi viva e al posto giusto. Al momento giusto. Con la persona giusta.

Quando è tra le mie braccia, l’effetto che mi provoca è peggio di quello dell’alcol. Mi fa impazzire. Mi fa smettere di pensare. Che io sia dannato, sto per fare un’altra delle mie cazzate.

Ho sempre desiderato solo questo. Essere toccata, baciata da lui. Essere considerata una ragazza, non la vicina di casa, non la sorella del migliore amico. Non una sorella. Una donna. Una persona da baciare e da spingere contro il muro, come sta facendo adesso.

Caramello. Inferno e paradiso. Fuoco e ghiaccio. Ecco di che cosa sanno le labbra di Alyssa, ma non lo saprà mai.


Quanto può far paura l’amore quando tutti coloro che si ha amato se ne sono andati troppo presto? Quanto può far paura sentirsi non meritevoli di essere amata quando anche chi ci ha dato la vita ci fa mancare la sua presenza? Quanto può fare paura il senso di colpa verso la persona amata quando per una scelta sbagliata si rischia di perderla? Quanto può fare paura chiedere perdono ed avere il coraggio di tendere ancora la mano verso chi si ama? Queste sono alcune delle tante domande che affollano la mente e schiacciano il cuore di Ryder e Alyssa, perché è normale avere paura di amare, soprattutto se quello che si prova è una cosa del tutto nuova e difficile da gestire, soprattutto se questo amore è così totalizzante e viscerale da renderli consapevoli del fatto che non possono più vivere senza, in nessun modo, per nessuna ragione.
La storia di Alyssa e Ryder è semplicemente così, profonda, intricata, complicata ma anche spensierata ed armoniosa, è la storia di due ragazzi che si sono trovati a metà strada, nel momento in cui entrambi ne avevano bisogno, una bimba di 7 anni e un adolescente di 16 anni si sono presi per mano e non si sono mai lasciati andare, neanche quando quelle mani erano divise, neanche quando non potevano stare insieme perché schiacciati dai sensi di colpa, neanche quando crescendo si sono allontanati perché credevano di non essere abbastanza, quando in realtà insieme avevano già trovato il loro tutto, la perfezione assoluta dell’amore. Al loro fianco Drave con la sua spavalderia e il suo grande cuore in grado di donare affetto e sostegno in modo incondizionato e Christine, la migliore amica di Alyssa, un po’ troppo esuberante ma sempre presente nel momento del bisogno, ingenua pure lei ma con un animo buono.

Mi rendo conto di amare. Di amare con tutto me stesso due persone. E mi rendo conto che anche loro mi amano, proprio come ha detto il mio migliore amico, anche se non ho fatto nulla per meritarlo.

Ryder è sempre stato il mio principe oscuro. Il mio drago dagli occhi tormentati, addolorati, ma pieni di vita, che mi hanno affascinata fin da bambina. Pieni di qualcosa che mi intriga e mi riduce a un ammasso di imbarazzo.

La vita è crudele e non abbiamo nessun controllo su di essa. Nessun potere. Se non quello di tenerci stretto chi amiamo, fino all’ultimo respiro. Fino all’ultimo attimo.


Elvereth Ahn ancora una volta mi ha travolta con le sue parole, la sua scrittura è semplice, diretta, senza banalità, senza nulla di scontato, appassionata ed affascinante, l’elemento sorpresa è sempre dietro l’angolo, adrenalina e ansia sono una costante, le lacrime e i sorrisi vanno di pari passo ai sospiri e ai battiti impazziti del cuore. In questa storia c’è tanta cura nei dettagli e nei contenuti, pagina dopo pagina le emozioni prendono il sopravvento e non ti lasciano neanche un attimo di respiro. Inutile dire che arrivata alla fine ne avrei voluto ancora e pure oltre. C’è un chiodo fisso che mi è rimasto e so che è già rimasto a tanti altri, pertanto mi sento in dovere di esprimerlo pure io: Drave non merita la sua personale storia? E Christine dove vogliamo lasciarla? Beh cara Elvereth Ahn, se volessi cimentarti nella loro storia io ne sarei immensamente felice e con me anche tanti altri, ma credo che tu questo già lo sappia.
Complimenti veramente e naturalmente le 5 stelle per Crash on You sono tutte meritate.
Mi raccomando Readers se non lo avete ancora fatto, leggete al più presto questa storia, Alyssa e Ryder vi faranno perdere la testa in tutti i sensi, tanto vi faranno arrabbiare e ancora di più li amerete, garantisco e sottoscrivo.
Alla prossima.

Mariaelena

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