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lunedì 2 settembre 2024

Recensione "Badlands. Incantevole tentazione" di Stefania S.

Ciao Rumors. Oggi la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato Badlands. Incantevole tentazione di Stefania S.. Data di pubblicazione 28 maggio 2024.
                     
 
Titolo: Badlands. Incantevole tentazione
Autore: Stefania S.
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 28 maggio 2024
 
 
  

È un lunedì grigio e piovoso quello in cui Juliet, diciassettenne ribelle e capricciosa, si trasferisce a casa del nuovo compagno della madre, dove vive anche Alexander, il figlio di lui. Affascinante ed enigmatico, il nuovo coinquilino è un mistero dagli occhi di tenebra e dal passato complicato, ed è l’esatto opposto di Juliet: lei fatica a prendere la sufficienza, lui ha ottimi voti; lei ama il gossip e le feste, lui preferisce starsene rintanato in camera sua con un libro. Tra i due è subito guerra aperta, ma ben presto i battibecchi si trasformano in baci infuocati scambiati di nascosto, all’insaputa dei genitori. Tuttavia, Alexander è uno scrigno pieno di segreti di cui nessuno possiede la chiave, nemmeno Juliet. Col passare del tempo, però, l’attrazione e la passione alla ragazza non bastano più e desidera l’accesso al suo cuore. Alexander sarà disposto a concederglielo oppure rischierà di perderla per sempre?

Alexander è un mistero dagli occhi di tenebra. Juliet desidera scoprire ogni suo segreto.

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 
   

Juliet è una ragazza quasi diciottenne che vive solo con la madre. Frequenta la scuola ma studiare non è il suo forte, preferisce passare il suo tempo con l’amica Mini e  il fidanzato Chuck . Da un po’ di tempo la madre ha un nuovo compagno, John Ackerman vedovo e padre di un ragazzo quasi suo coetaneo, ed hanno deciso di andare a vivere insieme con i rispettivi figli. 

“Mi appoggio con la schiena alla portiera dell’auto e, arricciandomi una ciocca tra le dita, osservo l’abitazione ormai vuota. Eccitazione e paura. Le due emozioni che mi percorrono da capo a piedi. L’ignoto mi aspetta: tutto ciò che so è che ci stiamo trasferendo a casa di John Ackerman. L’ho conosciuto due mesi fa, in occasione di una cena in un delizioso ristorante italiano. Mi è sembrato da subito un tipo a posto, forse un po’ troppo serio per i miei gusti, ma decisamente in gamba.”
 

Arrivata nella nuova casa l’attenzione di Juliet viene catturata dal giovane dagli occhi profondi e misteriosi che non ha mai conosciuto.

“Con entrambe le mani nelle tasche, il ragazzo se ne sta lì, a osservarmi senza emozione. I suoi occhi sono spaventosi. Decisamente ipnotici e troppo profondi. Non riesco a reggere quello sguardo infernale, quindi mi metto a rimirare il suo abbigliamento elegante.”

Alexander è un ragazzo complicato dal carattere a tratti oscuro. Nonostante la giovane età ha delle situazioni difficili alle spalle. Agli occhi degli altri risulta strano e diffidente. Ha dei gusti particolari e preferisce molto stare da solo.

«I rapporti con le persone sono complicati, per questo non ne coltivo molti. A volte non ne vale la pena di combattere».

Juliet nonostante John sia molto accogliente non si sente a casa sua soprattutto perché con Alexander non riesce a instaurare un rapporto anzi lui cerca proprio di metterla a disagio, e di conseguenza non sembra ambientarsi. Nonostante però Alexander voglia evitarla non fa che cercarla con lo sguardo e stuzzicarla in qualche modo. È molto bravo con le parole e ad avere l’attenzione  di Juliet tutta per sé. 

“Per un attimo, con la mente mi trasferisco in un altro mondo, in un mondo in cui io piaccio ad Alexander, in cui lui si comporta così solo perché non conosce altro modo per approcciarsi a me. Ma so che è un’illusione effimera, perché io non gli piaccio e questo è solo un gioco per lui.”

Juliet si ritrova a stare alle richieste assurde di Alex pur di avere la sua attenzione. Lo fa non perché si sente obbligata ma perché nonostante non lo conosce affatto sente qualcosa che la spinge verso di lui e a fidarsi.

“Perché ho obbedito a una tale assurdità? Lo sto facendo perché sono attratta dai suoi occhi, o è per via delle sue parole velenose? È il mio corpo a essere esposto a lui, o la mia mente?”

Quando si trovano insieme è come se la mente e il corpo di Juliet appartenessero ad Alex.  Passano sempre più tempo insieme e Juliet di sente più tranquilla in sua compagnia e  sembra che il loro rapporto stia cambiando un meglio anche se Alex rimane sempre riluttante a parlare di sé e del suo passato.

“Quindi esiste una remotissima possibilità che lui possa fidarsi di me? E io vorrei che lo facesse, vorrei che si fidasse di me, che mi raccontasse della morte di sua madre, dei suoi problemi. Sono sicura che ha tanti pesi sulle spalle, tanti segreti da condividere, vorrei solo capisse che non sono la ragazzina superficiale che ha conosciuto, che può confidarsi con me, così come io ho fatto con lui.”

Ed ecco che accadde: entrambi avvolti dalla passioni si lasciano andare ad un caldo primo bacio.

“Ricambio quel bacio con tale bramosia che per un attimo credo di essere io quella ad aver fatto il primo passo. Ma non è così, è stato Alexander. Lo stesso che voleva starmi lontano, che aveva detto che non gli piacevo e che ero poco interessante. Proprio lui, ha preso l’iniziativa e mi ha baciata. L’ha fatto con quelle stesse labbra che sembravano innocue, quando le osservavo di nascosto. Invece non lo sono affatto, sono capaci di un bacio che ha la forza di strapparmi l’anima e appenderla lassù, tra le nuvole più alte.”

Se Juliet sembra non stesse aspettando altro, Alex deve tenere conto delle reazioni del padre se per caso lo scoprisse. Sembra scostante, contraddittorio e geloso allo stesso tempo. Prima cerca di allontanarla ma poi diventa la sua ombra e desidera  averla tutta per sé. Alex ha un carattere cupo che si riflette nelle sue azioni ed emozioni. Sta bene con Juliet ma nel modo sbagliato ed è consapevole che sua padre non accetterebbe mai questa situazione.

“Dopo un po’, mi stacco da lei concedendole un piccolo respiro e, come ogni volta che l’ho baciata, mi sento in colpa. Penso a mio padre. Mi ha detto di accogliere Juliet come una di famiglia, ma io sto combattendo contro me stesso. So di avere nella testa la rappresentazione più pura dell’inferno, ma non avrei pensato che il suo corpo potesse reagire in quel modo alle fantasie più malsane, e l’idea che le piacciano non fa che alimentarle.”

Instaurano un rapporto strano, tossico che sembra condurli in una strada senza uscita.
 
«Resta ferma», mormora. «Ho bisogno che mi lasci fare una cosa ora». Baciarsi e basta è troppo noioso per te, vero? Io non rispondo, quindi lui m’incalza. «Me la lascerai fare?» «Dipende, Alex. Il corpo è mio e decido io». «Mhm». «Non è così?», lo sfido provando a sollevare il capo, senza però riuscire a intercettare la sua figura. «Certo che sì, ma potresti sempre…». «Cosa?». Avverto il suo fianco sfiorare il mio, mentre si china su di me per raggiungere il mio orecchio. «Lasciare che sia io ad avere il controllo». Sgrano gli occhi, mentre il mio stomaco si capovolge dall’agitazione. «Che significa?» «Quando siamo qui dentro, lasci che sia io a decidere».

Alex tende a manipolare la mente di Juliet. Quando si trovano da soli lei non è  più padrona di sé  stessa e tutto questo sembra piacerle. Accetta tutto ciò che lui le chiede perché sente che c’è  un fuoco che alimenta questa loro attrazione.

«Perché dovrei accettare, Alex? Ci guadagni solo tu, a te piace infliggere dolore». «Devo essermi perso il passaggio in cui a te non piace riceverlo». Poggio la guancia ormai bruciante sulla superficie gelida. «Cosa ci guadagno io?» «Me». La sua risposta mi lascia senza fiato, ma faccio di tutto per trovare le parole giuste. «E se non mi bastasse, Alex?». Strizzo gli occhi, quasi pentita di quella provocazione sfrontata. Lui però si lascia sfuggire un ghigno sadico. «Oh, ti basterà eccome, piccola Juliet».

Tante volte però ha difficoltà a capirlo: prima desidera baciarla e tenerla a dormire con lui, poi diventa freddo e distaccato e la caccia dalla camera. Alex sente di essersi spinto oltre e di stare meglio quando ha vicino Juliet.

“In questi ultimi giorni mi sono avvicinato a lei. Troppo. Tanto da dedicarle i miei pensieri anche quando non era insieme a me. Ho provato a mandarla via, ma lei è rimasta. Ho provato a dirle che non possiamo comportarci in questo modo, ma lei non mi ha dato retta. E ora, inevitabilmente, mi importa di lei. Quando la guardavo da lontano, a scuola, ero incuriosito, attratto, forse un po’ invidioso della luce che emanava il suo sorriso. Non pensavo certo di poter provare qualcosa per lei. Ma ora che ho scoperto quanto sia perfetta per me, ne sono dannatamente ossessionato.”

Alex ha un vuoto dentro che non riesce a colmare. Ci riuscirà Juliet a portare un po’ di colore nella vita di Alex? Vi lascio alla lettura per scoprirlo.
Una storia particolare quella di Alexander e Juliet. Il passato di Alex lo ha cambiato ma ha ancora tanti lati oscuri e problemi da risolvere. La vicinanza a Juliet da una parte poteva anche essere positiva ma in fondo non fa altro che far emergere i problemi e peggiorare la situazione. Juliet a tratti ancora  infantile cerca di far emergere il buono in Alex andando anche contro tutti ma alla fine capirà che il suo aiuto non basta a liberare dal buio la mente si Alex. È  stata una lettura coinvolgente, scritta in modo fluido. Tutto sommato si legge in fretta per arrivare a capire cosa succederà . Doppio pov anche se quelli di Alex sono in minoranza e rimane avvolto nel mistero. Aspetto il seguito per scoprire cosa accadrà e se ci sarà un futuro roseo per Alex e Juliet.


Giusi M.

 

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