Ciao Rumors. Oggi vi presento un racconto uscito da pochi giorni intitolato Come tu mi vuoi della bravissima Federica Soprani. Costanza non crede nell'amore, non crede negli uomini. Troppe delusioni, troppe ferite l'hanno convinta che i suoi desideri non meritano di essere realizzati. Ma per quanto tempo un'anima ardente può consumarsi nella sua stessa luce, senza divampare libera e bruciare ogni cosa?
Titolo: Come tu mi vuoi
Autrice: Federica Soprani
Editore: Delos Digital
Genere: Erotico
Prezzo Ebook: Eur 1.99
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Una nuova agenzia di appuntamenti è stata aperta in città e calamita l'attenzione e i sogni di tante donne sole e insoddisfatte. Costanza, disincantata e amareggiata dall'amore, si accosta controvoglia a questi mercanti di compagnia e illusioni, con la segreta speranza di poterne smascherare gli inganni.
Ma basta una visita negli uffici di Kimera perché si ritrovi prigioniera in una ragnatela di sogni inquietanti e tenebrosi, in un caleidoscopio delirante nel quale nulla è ciò che appare. Lei stessa sarà costretta a fronteggiare le sue fantasie più intime e oscure, perdendo se stessa tra le spire di un incubo sensuale e senza uscita.
Federica Soprani vive a Parma, cercando di coniugare da anni la passione per la scrittura col lavoro presso uno studio grafico e la gestione di una famiglia che ha più zampe che arti. Si è laureata in lettere moderne con una tesi dal titolo La figura del Vampiro nel Teatro tra '800 e '900. Ha scritto racconti usciti in antologie, su riviste e periodici.
Tra il 2013 e il 2015 ha pubblicato con Lite Editions i racconti della serie poliziesco-vittoriana Victorian Solstice (www.victoriansolstice.it), scritti con Vittoria Corella.
Il suo romanzo Corella, l'ombra del Borgia (www.corella.it) ha vinto il Premio Letterario Mondoscrittura 2013.
Ha pubblicato con Lettere Animate, collana I Brevissimi, Il bacio del mullo, e nell’antologia Diari del Sottosuolo, a cura di Diario di pensieri persi, Dancing with Roger: entrambi i racconti sono stati finalisti al Premio Chrysalide Mondadori 2013. Per la Gainsworth
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