Titolo: The black rose saga - Holy Grail
Autrice: Susan Mikhaiel
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: eur 1,99
Babilonia e Gerusalemme. Sette squilli di trombe. I quattro cavalieri.Ceile è riuscito a riportare in vita il fratello Luke, ma a caro prezzo: Sue è morta e la città è devastata dagli spettri. I cadaveri non si contano più, Tokyo è in fiamme e la gente fugge per trovare riparo.In un'Apocalisse che è anche Passione e Guerra Santa, verrà finalmente svelato il segreto che si cela dietro il Santo Graal.I nodi della storia cominceranno a sciogliersi, con conseguenze drammatiche per tutti.
Qualche considerazione su questa saga…
Ho letto e recensito tutti i volumi finora usciti di questa saga sul mio vecchio blog, ma trovo poco sensato “schiaffare i link” ad esso, quindi, una piccola premessa.
“Black Rose Saga” è un’esalogia urban fantasy dal sapore decisamente “animangoso”, dai personaggi con divise alla marinara e capelli variopinti, alle ambientazioni nipponiche.
I temi trattati sono mano a mano più complessi, si passa con gradualità da un inizio in cui le eroine della storia devono salvare la città dai fantasmi e trovare il Santo Gral a questa parte centrale più elaborata e… apocalittica.
Per quanto mi riguarda, la qualità è in continuo crescendo.
Questo ebook, quarto dell’esalogia, è decisamente un importante punto di passaggio.
Segna la fine di ciò che potevamo aspettarci dalla trama, fine drammatica iniziata già nello scorso volume, e l’inizio di quello che fino ad ora è stato soprattutto il retroscena, lo sfondo misterioso con le sue metafore di derivazione esoterica.
L’autrice ha studiato nei dettagli tale retroscena, ma non solo: ciò che apprezzo più di questa saga è il continuo miscelarsi di alto e basso, manga con filosofia, fatine con personaggi biblici.
Come sempre, consiglio di iniziare questa saga a tutti gli amanti del non convenzionale e dell’originalità, a chi legge i manga e ama il Giappone, a chi ha voglia di “evadere” con qualcosa di diverso dal solito.
Se invece già avete iniziato l’esalogia, beh… dubito che stiate aspettando il mio consiglio per andare avanti.
Noemi Gastaldi
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