Recensione "Sono sempre io" di Jojo Moyes

Ciao Rumors. E' uscito il 30 gennaio Sono sempre io il terzo e ultimo capitolo della serie Io prima di te di Jojo Moyes. Stasera la nostra Fabiana c'è ne parlerà.

Titolo: Sono sempre io
Serie: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: Eur 9.99 cartaceo eur 17,00
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Lou Clark sa tante cose... Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell'Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L'ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora. Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato... Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.

Serie Io prima di te 
1- Io prima di te 05 luglio 2016
2- Dopo di te 03 maggio 2017
3- Sono sempre io 30 gennaio 2018

Ho fortemente voluto leggere questo romanzo mentre più di qualcuno intorno a me mi prendeva per pazza o semplicemente mi ricordava che dopo l’indimenticabile “Io prima di te” non c’era null’altro da raccontare. In realtà da raccontare dopo quel grandioso romanzo c’era tanto altro perché c’era un’anima innamorata che resta sola e disperata, c’era una ragazza che non aveva mai vissuto che si incontrava con qualcuno che non avrebbe più potuto assaporare la vita nella sua essenza, c’era Will che affidava i suoi sogni a una semplice ragazza che di sogni immensi e impossibili non ne aveva perché non era capace di guardare oltre. Io prima di te non è mai stato un romanzo rosa, è un romanzo sulla vita, sull’importanza di bruciarla fino in fondo per non avere mai rimpianti, è un romanzo che offre spunti sulla vita, sulla morte, sul tema del suicidio, un romanzo che con la semplicità della scrittura della Moyes, attraverso gli occhi genuini di Lou, incanta. Poi c’è stato io Dopo di te, un libro che sapevo sarebbe stato doloroso perché nonostante il primo volume non sia un romanzo d’amore, per Lou, Will era l’amore, perché lei è una di quelle persone così pure di cuore da andare oltre le apparenze fisiche e trovare la bellezza intrinseca delle persone. Mi aspettavo dolore, lacrime e una lenta rinascita e sì in parte questo è stato, ma poi quella sconcertante scoperta che rintreccia di nuovo la vita di Lou e Will mi ha profondamente deluso, mi è sempre sembrata troppo forzata e a tratti una scorciatoia troppo facile per uscire fuori da dolore… Poi, beh, è uscito questo terzo volume e devo dire che mi ha profondamente sconcertato, soprattutto perché leggendo la trama, di nuovo Will compariva di prepotenza stavolta nelle sembianze di un nuovo uomo.

Amo tanto la Moyes e il suo modo di scrivere, ma stavolta ho pensato: e no che palle, basta con questo Will, in tutte le salse!

Stiamo parlando di Lou, di Lou che deve tornare a vivere e ogni volta pare impossibile che non compaia in qualche modo Will.

Posso capire che compaia in un ricordo, in una discussione, in fondo un amore non si cancella mai, ma il sosia mi sembrava veramente eccessivo. E invece stavolta la Moyes mi ha in qualche modo stupito, perché non ve lo nascondo a mano a mano che leggevo cominciavo a pensare che la storia avrebbe preso una certa piega… quella piega che mi stava veramente facendo incavolare perché mi sembrava quasi che nessun insegnamento di Will fosse poi arrivato a Lou così a fondo da farle comprendere cosa significa vivere.

Stavolta la Moyes mi ha sorpreso, ha cambiato le carte in tavola, le ha confuse a tal punto che tutto sembra portare in un’unica direzione e invece nulla è mai come sembra, ma al tempo stesso, assistiamo finalmente a una lenta e graduale crescita di Louisa. La rivediamo un po' come nel primo libro con quella sua semplice ingenuità dirompente, con quei suoi buoni sentimenti che mette prima di tutto, la sua onestà e la sua integrità.

A New York incontrerà nuove persone, nuovo dolore, si scontrerà con tante esistenze che in un modo o nell’altro la cambieranno, le faranno capire chi è lei.

Questo romanzo lancia molti temi importanti, oltre al leitmotiv che ci portiamo dietro dal primo volume per cui la vita va vissuta e bisogna inseguire i propri sogni, ma ci insegna anche che non bisogna mai cambiare per piacere a un altro e vivere di apparenze. Sono sempre io è una lenta affermazione di essere se stessi, eccentrici, diversi, ma speciali proprio perché siamo semplicemente noi stessi.

“Sono sempre io” gli dissi silenziosamente. “Non osare dubitare di me. Non dopo tutto questo.”

È sempre lei, eppure finalmente ha capito il vero messaggio che voleva lasciarle Will, ha dovuto incontrare tante persone, tanti casini e tormenti, toccare con mano altra sofferenza, altro dolore, perdere tutto e restare sola per poi rinascere come un’araba fenice dalle ceneri e lottare con coraggio per i sogni in cui finalmente ha deciso di affidarsi.

Pensai a quello che mi aveva ripetuto Will, ossia di non vivere accontentandomi dell’idea di un’esistenza piena, ma di vivere il mio sogno fino in fondo. Il problema era che mi sembrava fi non aver mai realmente capito quale fosse, quel sogno.

Finalmente impara che deve Vivere con coraggio!

Spero intensamente che questo sia l’ultimo capitolo della serie, perché veramente ora Louisa ci ha detto tutto e ha preso consapevolezza di se stessa.

Il ritmo di questo romanzo a tratti è stato troppo lento, così tanto da farmi perdere coraggio e interesse. Ogni volta dovevo ricordarmi che non è un romanzo d’amore, ma l’amore è solo una delle tante sfumature presenti nella vita. in alcuni punti devo essere sincera mi ha profondamente commosso e mi sono scappate altre lacrime.

Un romanzo che consiglio a tutti quelli che vogliono ancora sapere che ne è stato della piccola Lou che diventa finalmente capace di inseguire i suoi sogni.

Fabiana