Review Party: Recensione "L'ISOLA DEL PECCATO" di Stefania Bernardo

Ciao Rumors. Oggi per il Review Party, la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato L'ISOLA DEL PECCATO di Stefania Bernardo. In uscita oggi.

           

Titolo: L'ISOLA DEL PECCATO

Autore: Stefania Bernardo

Editore: Self Publishing

Genere: Historical romance

Data di uscita: 24 Ottobre 2023

  

Occhi di ghiaccio. Corpo e anima forgiati da anni sul mare. Un carattere abituato al comando e un matrimonio infelice. L’ammiraglio Ambrose Parker rappresenta tutto ciò da cui Edith Morwell dovrebbe stare lontano.
Nata dall’unione tra un marinaio e una schiava, gestisce un laboratorio di oreficeria con il fratello e subisce le umiliazioni di una società che non l’accetta.

Un incontro casuale. Un’attrazione latente che li incuriosisce ma che entrambi tengono a bada, divisi da età e ceto sociale.
Quando il destino li farà incontrare di nuovo, quel sentimento tornerà a sedurli. Ora però appartengono a due mondi in guerra. Lui è alle Bahamas al seguito dell’amico e governatore Rogers. Lei è l’amante di un pirata, decisa a fuggire dalle regole di una civiltà che detesta.

Eppure, la passione divampa senza lasciare loro scampo. Una fiamma che li divora e li tormenta in un gioco crudele. Sullo sfondo di un’isola fondata sul peccato, tra nemici e insidie, duelli e antichi relitti, Ambrose e Edith dovranno decidere per cosa combattere.
La libertà, la Corona o per l’amore che rischia di sgretolare i loro cuori?

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE

 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI

  

 

AMBROSE Parker È un uomo austero che ha combattuto gli spagnoli e affrontato molti scontri e duelli. Il mare è il suo mondo. Disciplina e dovere lo contraddistinguono. È legato da un matrimonio infelice con Elise e ha due figli già abbastanza grandi ma ha sempre preferito la vita in mare che vivere con lei. L’amore è un sentimento per lui sconosciuto, per questo motivo è detto “l’uomo di ghiaccio”.

 

“E ora che lui si ritrovava sulle spalle trentasette primavere e gli eredi erano assicurati in maniera solida a una vita militare e di prestigio, era più che mai certo di non aver mai provato un vero trasporto per Elise. Forse, dopotutto, non era portato verso sentimenti così languidi come l’amore.”

EDITH Morwell giovane e bellissima ragazza ha la sfortuna di avere la pelle di un colore diverso che non le permette di vivere, insieme al fratello Marcus, una vita dignitosa. È molto abile a trasformare in gioielli i materiali più poveri ma il loro lavoro non veniva apprezzato e finivano sempre per essere umiliati. Edith prova rabbia verso chi la crede diversa ed è intenzionata a lottare e cercare di crearsi il suo posto nel mondo a qualunque costo.

“Odiava l’Inghilterra. Una prigione che non faceva altro che umiliarli da quando il padre era morto all’improvviso. Nonostante fossero passati otto anni dal loro trasferimento, le persone ancora la fissavano come se fosse un’entità venuta da un altro mondo. In un certo senso era così. Si portava addosso i tratti di posti esotici che la maggior parte della gente neppure sapeva dove si trovassero. E poi, in genere, chi possedeva quella tonalità di pelle non vagava libero per le strade. Anzi, finiva per vivere una vita in catene o alla totale mercé di padroni che li consideravano meno di bestie.”

Edith si trova proprio a casa dei Parker per consegnare i gioielli alla signora Elise ma si imbatte nell’ostilità e prepotenza del domestico Oliver, quando incontra gli occhi di ghiaccio di Ambrose che prende le sue difese.

“«Si può sapere che sta succedendo?» Ambrose Parker si rivolse al domestico mentre continuava a scrutarla. Non c’era giudizio nelle iridi cerulee. Interesse, forse. Sorpresa. Era un’espressione molto diversa da quelle che la circondavano. Lui era diverso. Più lo fissava, più Edith provava la stessa emozione che percepiva quando si ritrovava di fronte all’oceano. Il cuore che veniva risucchiato dall’infinito, l’anima incantata dalle promesse di libertà, la pelle che vibrava sotto il senso di fascino e pericolo. Quell’uomo non apparteneva alla terraferma. Ebbe la strana sensazione che si somigliassero, che provassero lo stesso, identico fastidio a restare imbrigliati tra i palazzi di Londra.”

Edith uscì da quella casa con la sensazione di avere gli occhi addosso di Ambrose e anche lui quando si è trovato davanti questa bellissima ragazza, poco più grande di suo figlio, dagli occhi verdi e sinceri non sapeva spiegare ciò che lei gli aveva scaturito e non smetteva di ammirarla.

“Faticava a levarsi dalla mente il viso di Edith. La pelle scura, che in tanti detestavano, esaltava gli occhi verdi. Possedeva l’innocenza della gioventù e un orgoglio che non aveva paura di mostrare. Era giovane e fresca, sapeva di sole, di luoghi sconfinati circondati dall’oceano in cui Ambrose si sentiva a casa molto più che tra quelle mura scure.”

Ambrose ed Edith si rivedono e lui, notando il suo talento, le commissiona un lavoro e si presta a darle qualche lezione per insegnarle a scrivere e leggere ma soprattutto per poter stare insieme a lei.  E poi quegli occhi di ghiaccio a Edith erano entrati sottopelle sin dal primo incontro. Avrebbe dovuto scappare a gambe levate dalle emozioni che Parker le provocava, invece, desiderava scoprire di più su di lui e accetta di prendere lezioni. Però con molto rammarico deve interromperle recando dispiacere ad Ambrose.

“Cercò di trattenere l’ondata di rammarico che lo aveva travolto in maniera dolorosa e inaspettata davanti al suo congedo frettoloso. Non gli sarebbe stato più permesso di osservare le sue labbra tese nello sforzo dell’apprendimento. Non avrebbe più potuto bearsi del suo profumo. Sarebbe stato privato di fantasticherie che iniziavano a bussare ai suoi sogni con sempre maggiore costanza.”

Prima di dirsi addio per sempre Ambrose si avvicina e cerca le labbra di Edith.

“Oltre al desiderio, nelle iridi azzurre che si erano aggrappate alle sue, c’era qualcosa di più intimo. Come se Ambrose le avesse permesso di scrutare a fondo nella sua anima, di vedere un frammento di tenerezza al di là del ghiaccio dietro cui viveva. Era come trovarsi sul bordo di una pozzanghera. Un solo passo e avrebbe capovolto il suo mondo per finire travolta in spire senza pietà di passione e tormento. Lui le lambì le labbra con estrema delicatezza. Le trovò calde, avvolgenti. Le passò una mano dietro la nuca per attrarla più vicino e lei lo accontentò, ritrovandosi d’improvviso affamata del respiro di Ambrose.”

Ma le cose per lei e Marcus si mettono male e sono costretti a scappare e chiedere aiuto e protezione a Vane, un temibile pirata.

“L’orgoglio pativa all’idea di doversi vendere a Vane per garantirsi la protezione, dall’altra provava uno strano senso di eccitazione. Lasciava finalmente Londra e i suoi tormenti. Era certa che Charles li avrebbe traghettati verso un’esistenza complicata ma gli leggeva negli occhi anche una voglia di libertà che riconosceva. Era la stessa che vedeva ogni mattina allo specchio.”

Nel frattempo il migliore amico di Ambrose, Woodes Rogers, che era per lui un fratello a cui aveva giurato di guardargli sempre le spalle gli comunica che i pirati hanno trovato rifugio sull’ isola di New Providence a Nassau portando scompiglio tra gli abitanti e loro devono recarsi lì per cercare di liberare quell’isola e i suoi abitanti.

“Getteremo l’ancora a Nassau e faremo diventare quelle isole un posto sicuro per chiunque si senta inglese, ma stanco di questo grigiore soffocante.”

Tre anni dopo Edith si ritrova ad essere l’amante di un pirata e si occupa dei bambini orfani dell’isola. Non è amore quello che prova per Vane ma sa sicuramente gli è riconoscente per averle dato una seconda possibilità. La stessa isola dove Rogers e Parker sono pronti a civilizzare e liberare dai pirati e salvare chi si schiera dalla loro parte. 

“Verso Nassau veleggiava un destino incerto, portato da due occhi di ghiaccio che lei non era ancora riuscita a dimenticare.”

Ambrose pensa ancora ad Edith e a quel bacio rubato. Si ferma spesso a riflettere a come sarebbe stato amare davvero una donna, condividere con lei la vita spinto dai veri sentimenti. Si rammaricava per non averla più rivista, dal giorno in cui era ritornato alla loro bottega per scusarsi e l’aveva trovata vuota.

“Ormai erano passati tre anni e, nonostante tutto, continuava a domandarsi come avesse fatto Edith, che lo conosceva appena, a imprimere sull’elsa del pugnale un simbolo che rappresentava in maniera precisa il proprio spirito. Mare e tormento. La ricerca di un posto in cui fermarsi.”

Ambrose e Rogers cercarono di familiarizzare con gli abitanti fino a che i suoi occhi di ghiaccio incontrarono quegli occhi verdi che non ha mai dimenticato.

“I loro sguardi si intrecciarono subito. Non era possibile capire se lui fosse sorpreso o meno di vederla, ma le iridi si erano illuminate, divennero più lucide e intense come quando lui si era preso la libertà di divorare le sue labbra.”

Due posizioni opposte, nemiche, ma la passione li spinge a superare ogni tipo di ostacolo.  

“La baciò a fondo. Ancora e ancora. Fuse respiro e promesse di lussuria fino a quando non si rese conto che era tutto sbagliato. Era solo una bambina diventata donna da troppo poco. L’amante di un uomo pericoloso. Con ogni probabilità, una nemica pronta a ingannarlo.”

Nassau è peccato e libertà ma nasconde segreti e solo chi è più forte alla fine sarà l’eroe. Ambrose e Edith sono nemici, combatteranno per amore o per dovere?  Vi lascio continuare per sapere cosa accadrà.
La storia di Ambrose ed Edith è un’avventura molto coinvolgente. Lei giovane e molto bella appartiene ad una categoria a cui è negata ogni forma di libertà. Solo tra i pirati e sotto la protezione di Vane, e proprio a Nassau, Edith si sente finalmente libera. Ma quando nella sua vita riappaiono quelli occhi di ghiaccio che le sono entrati nel cuore, tutto il suo mondo si rimette sottosopra. Per Ambrose il mare è casa, non crede di saper amare ma quando si imbatte in Edith forse questa regola non vale più. Lei in poco tempo ha ancorato il suo cuore a quello di Ambrose e a distanza di anni questi sentimenti non sono cambiati. L’isola li riavvicina ma allo stesso tempo si trovano ad essere nemici e rischiare di allontanarsi di più. Lo stile dell’autrice è molto ricercato e sembra di rivivere in prima persona le avventure dei personaggi. Anche i personaggi secondari sono ben dettagliati e raccontano un po’ della loro storia. Posso dirvi che leggendo entrerete con molta naturalezza nel mondo dei pirati e verrete travolti dalle avventure di Ambrose e Edith.

 
Giusi M.