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mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione: " Shutter me" di Tahereh Mafi

Ciao Rumorsss! Oggi la nostra Vanessa Mazzatenta ci parlerà di un romanzo targato Rizzoli di Tahereh Mafi, ovvero, "Shutter me", primo volume della serie Shutter me.
Titolo: Shatter Me (Shatter Me #1)
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Genere: Young Adult
Prezzo: ebook 8,99 € - Cartaceo 13,60 €
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La serie è composta da: 
1- (Shatter Me #1)  Shatter Me  
2- (Shatter Me #1.5)  Destroy Me 
3- (Shatter Me #2)  Unravel Me 
4-  (Shatter Me #2.5) Fracture Me 
5-  (Shatter Me #3) Ignite Me 

264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perchè Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finchè nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.
  

Chiedo perdono per l'enorme ritardo della recensione, ma purtroppo problemi personali mi hanno tenuta occupata sino ad ora.
Prima di iniziare con la recensione vera e propria, vorrei ringraziare -e dico ringraziare per davvero-  la Rizzoli per aver deciso di riproporre questa trilogia, è letteralmente un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O! Dunque cara Rizzoli: GRAZIE!

Ebbene sì, questa è una seconda edizione. La prima volta, è stata sottoposta al pubblico con il titolo “Schegge di Me” nell'ormai lontano 2012 non ottenendo purtroppo il riscontro tanto atteso.
C'è da dire che la prima cosa che salta all'occhio, in un libro, è la copertina e la differenza tra le due edizioni è palese: questa utilizzata nell'edizione del 2016 è wow, attrae con un magnetismo unico e, forse ha fatto la cosiddetta metà del lavoro.
Il detto vuole, però, che non si debba mai giudicare un libro dalla sua copertina, giusto?
Passiamo allora a parlare di quest'opera d'arte.
L'autrice ci propone la prigionia di Juliette, una ragazza logorata dai sensi di colpa, dall'odio verso se stessa e, soprattutto, verso la propria maledizione, sullo sfondo di un futuro pressoché post-apocalittico: mangiare è un lusso, così come vestire e persino andare a scuola. Non vi sono più i colori a far sperare, il canto degli uccelli è ormai una mera ed effimera immaginazione…
Juliette è tenuta in isolamento, ma per lei forse è meglio così: non può toccare nessuno, perché il suo tocco è letale. Fin da piccola le è mancato l'affetto di cui avrebbe avuto bisogno. Eppure le sarebbe bastato anche un solo abbraccio da parte di coloro che avrebbero dovuto provare per lei un amore incondizionato e che invece la odiavano, la ritenevano un mostro da cui tenersi a distanza.
Juliette, diciassette anni, aveva imparato a convivere con se stessa, con quello che era qualsiasi cosa lei fosse almeno fino ai quattordici anni: da quel momento in poi per lei era esistita una sola stanza di pietra, buia, fredda e umida. Aveva smesso di sperare.

La routine era sempre la stessa, da tre anni, fino al giorno in cui misero nella sua cella un ragazzo: Adam. Un ragazzo sconosciuto eppure familiare, dai profondi occhi blu, capace di destabilizzare Juliette fino a farle credere che, magari, qualcosa di buono c'è ancora, che la speranza non è del tutto morta, perché lui può toccarla. E questo è ciò che più di tutto sconvolge Juliette, rinnegata sin dalla nascita: è ciò che le instilla, a piccole dosi, la forza e la tenacia di cui ha bisogno per continuare ad andare avanti, per non cedere al fascino del potere tanto bramato da Warner, colui che l'ha voluta, la cercata ed infine trovata proprio per quello che lei possiede…
Il punto forte di questo libro sono i sentimenti: sono un concentrato ed un miscuglio tale di dolore, speranza, amore, odio, resa e voglia di lottare che esplodono nel petto e nella testa del lettore in un avvincente romanzo di 391 pagine che ti lascia col fiato sospeso fino alla fine, con la voglia di continuarlo che aleggia nell'aria.
Le descrizioni minuziose, sono così vivide e vive che ti strappano alla realtà catapultandoti nella storia, accanto a Juliette, in Juliette; ti portano a vedere la desolazione con i suoi occhi, a toccare il dolore palpabile con le sue mani, a sentire con il suo cuore, a lottare contro Warner e la Restaurazione con la forza che le trasmette Adam.

Vanessa Mazzatenta
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