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sabato 13 gennaio 2018

Rubrica Self "Dark Secrets" di Daria Torresan e Brunilda Begaj.

Ciao Rumors. Oggi Vittorio vi parla del  primo volume della The Justice Series intitolato Dark Secrets di Daria Torresan e Brunilda Begaj.
Titolo: Dark Secrets
Serie: The Justice Series vol. 1
Autrici: Daria Torresan e Brunilda Begaj
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo ebook 1,99 più KU
Amazon

Ognuno è artefice del proprio destino. Niente di più falso. Perché Hope Mitchell il suo destino non se l’è scelto. E’ rimasta intrappolata in quel passato dove suo padre ha fatto l’errore di allearsi con persone molto pericolose, che non ci hanno pensato due volte a farlo fuori, quando ha provato a tirarsi indietro. Sono passati quindici anni da quel giorno ed ora Hope è una donna, lavora nell’officina di suo nonno, guida auto di grossa cilindrata, ed è bellissima. Eppure continua a condurre la sua vita con la consapevolezza che non deve mai abbassare la guardia, che non si è mai abbastanza al sicuro, perché il male può celarsi dovunque e ci vuole davvero poco a farsi sorprendere impreparati. Ha innalzato una corazza intorno al suo cuore. Ha già sofferto troppo, perché rischiare ancora? Ma non ha messo in conto l’arrivo, nella sua vita, di Rhys Moore. Lui è dannatamente bello, profumatamente ricco. E vuole lei. A qualsiasi costo. Il destino li ha messi sulla stessa strada. Ma proprio quando Hope sembra pronta ad abbassare le difese, il passato torna a cercarla. E il suo vuole qualcosa che ha solo lei. Qualcosa che è ignara di custodire. Ed è disposto a tutto pur di ottenerla. Eppure Hope doveva sapere che, per quanto si scappi, per quanto si corra veloce, il passato riesce sempre a raggiungerci. Ogni certezza cadrà, ogni tassello troverà il suo posto nel puzzle. Ma le ferite del cuore, quelle profonde, non si rimargineranno mai.

Vi svelo il mio personale segreto di Pulcinella: 50 Sfumature di grigio di E.L James è stato un ottimo rimedio per la mia cronica insonnia . Ogni calda notte d’este leggevo qualche pagina e in modo sorprendente ero già in compagnia di Morfeo.
Ho trovato le prime due trasposizioni cinematografiche davvero divertenti da guardare per qualche minuto nel confermami che l’erotismo e sensualità sono concetti troppo elevati e complessi da comprendere figurarsi da mettere in scena.

Sapete bene con quanto vigore ormai da anni combatta la mia crociata letteraria affinché  le  autrici italiane la smettono di “scimmiottare” questo brutto libro, illuse di poter ottenere un effimero successo commerciale, perdendo di vista invece la cosa più importante: esprimere il proprio talento e creatività.
Anno nuovo, crociata vecchia, purtroppo.

“Dark Secrets” di Daria Torresan e Brunilda Begaj è un romanzo ben scritto, scorrevole, avvolgente, che si fa leggere con facilità e curiosità.

 Peccato che le due talentuose autrici siano state colte nella stesura della storia dalla sindrome “50 Sfumature”.
Peccato perché ci è piaciuta la giovane, bella e “cazzuta” meccanica Hope, rovesciando il datato luogo comune sulle donne inadatte a conoscere i motori e la loro meccanica.
Ci ha affascinato il suo coraggio, la sua personalità nel fronteggiare il carisma e l’egocentrismo di Rhys Moore.
Rhys, uomo che prima di conoscere Hope, considerava e valutava le donne alla stregua dell’attenzione ed interesse che un bambino possiede per l’album delle figurine dei calciatori.
È stato divertente osservare e seguire lo scambio dialettico tra i due giovani e belli protagonisti e quanto l’attrazione sessuale e passione aumentasse tra i due, pagina dopo pagina.

È intrigante la cornica narrativa che le due autrici hanno costruito intorno ai due giovani, a cui il lettore si appassiona rimanendo colpito dai continui colpi di scena e dalle svolte anche tragiche.
Corse, morte, tradimenti, gelosie, jet set, mafia, sesso sono i numerosi ingredienti che compongono la trama di “Dark Secrets”, che sapientemente mescolati ed armonizzati tengono vivo e costante l’interesse del lettore.
Peccato davvero, che un buon romanzo chiuso da un finale aperto ben costruito, abbia però, a nostro modesto parere, delle lunghe, dettagliate ed inutili scene di sesso.

Queste scene di sesso, anche se ben scritte ed immaginate, a livello narrativo aggiungono davvero poco.
Daria Torresan e Brunilda Begaj hanno dimostrato di possedere talento, creatività, brillantezza e proprio identità autoriale nello scrivere, rendendo fiduciosi che dal prossimo romanzo, eviteranno di cadere nuovamente nella sindrome da “50 Sfumature”.

Vittorio

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