EZRA
Sono una star del football e un padre single che prova con tutto se stesso a separare la vita privata da quella pubblica.
Credevo di esserci riuscito, invece mi sbagliavo.
Quando
la ragazza che ho conosciuto online e con cui ho una storia segreta
bussa alla porta di casa con le valigie in mano, capisco una cosa
fondamentale: le bugie non restano tali per troppo tempo, prima o poi
arriva sempre il conto da pagare.
Come posso far finta di non conoscerla davanti al fratello quando ho assaggiato ogni parte di lei?
MADISON
Cosa significa essere la figlia di una celebrità del football, in più considerata un genio ribelle da chiunque?
Semplice,
cresci con lo spauracchio dei paparazzi e la certezza di essere sola
contro il mondo, che ti vede per quello che rappresenti e non per chi
sei.
Solo lui mi
vedeva davvero, tanto da farmi sentire viva in un mondo di plastica. Ma
era un imbroglio. L’uomo di cui mi sono fidata non esiste, al suo posto
c’è un estraneo con cui sono costretta a convivere.
L’unica cosa che
devo fare è ignorarlo, anche se non è facile perché, più passo il tempo
con lui, più inizio a conoscere il vero Ezra Cohen, quello che si
nasconde dietro la maschera.
Ezra campione di football e padre single di Jess, affronta con senso di responsabilità il delicato equilibrio tra vita privata e notorietà. Determinato a non commettere passi falsi, gestisce con attenzione i rapporti familiari, cercando di mantenere la serenità con l’ex compagna per il bene del figlio. Coltiva una grande passione per la playstation e i videogiochi, dedicando molto tempo libero a giocare online, in particolare a Fortnite, che è diventato uno dei suoi principali svaghi. Ed è proprio giocando che si imbatte in un incontro particolare.
“Controllo le impostazioni della mia skin, Blu Team Leader, di solito gioco in singolo, ma oggi ho voglia di cambiare e scelgo quello in coppia con modalità casuale. Vediamo chi mi affiancherà. A sinistra, sopra la pedana circolare, si materializza la skin di una donna con la tuta a forma di coniglio.”
Madison l’abbiamo già conosciuta in quanto figlia prediletta di Roho e sorella di Chaga. È una giovane molto intelligente con un QI superiore alla norma. A causa di questa sua particolarità ha sempre vissuto con l’ansia di non essere compresa. Lavora in ospedale in attesa di laurearsi come medico ed è appassionata di videogiochi.
“I videogiochi mi hanno aiutata a interagire col mondo esterno, visto che in quello reale, beh… ho qualche problema di comunicazione.”
Online si sente più sicura e quando conosce Kåre, un giocatore con cui da subito instaura una profonda intesa, si sente particolarmente attratta ma consapevole che può trattarsi di un abbaglio e per questo ha qualche timore.
“In questi mesi siamo diventati molto intimi. Posso considerarlo, senza dubbio, la persona che mi conosce meglio al mondo. Con lui mi sento me stessa, con tutte le mie debolezze, anche se non sono stata del tutto sincera.”
Ezra è sempre più preso da Maddy, così come lei, e anche se solo attraverso una consolle, aspetta con ansia il momento delle loro chiacchierate.
“Sentirsi attratti da chi non si è mai visto nella vita reale non è sano, eppure… tutti i sintomi che provo fanno pensare a una vera e propria cotta. Maddy è diventata una costante importante nella mia quotidianità. Ci sentiamo tutti i giorni, giochiamo per poi finire in chat per ore, anche fino a notte fonda. Mi sudano le mani quando chattiamo, il cuore mi parte in orbita nel vedere il pallino verde accanto al suo nickname.”
Ezra è stato sempre circondato da persone che vedevano solo il suo essere campione invece con Maddy si sente se stesso e apprezzato per la sua vera essenza.
“Non so quando è cominciato di preciso, ma a un certo punto mi sono sentito diverso. Forse perché lei è la prima persona, da un sacco di tempo, con cui sono riuscito a parlare con franchezza di chi sono davvero, dietro la maschera che indosso per proteggermi. È vero quello che si dice: puoi sentirti solo anche in mezzo a un mare di gente che ti acclama. È così che mi sento la maggior parte del tempo, ma non mentre chattiamo. Non ho mai visto il suo viso, ma sento un forte legame che mi spinge verso di lei. È irrazionale e senza nessuna logica, ma c’è. Esiste e lo sento.”
Entrambi per proteggere se stessi dalle insidie del mondo reale preferiscono indossare una maschera con cui celano la loro vera identità. Dopo vari mesi di chat in cui raccontano solo una parte della loro vita, spinti dalla curiosità ma anche di provare ad approfondire il loro rapporto, decidono di incontrarsi.
“Oh… cielo… sembra una scultura, la personificazione di Apollo in persona. Non può essere lui… dai, è assurdo… non è possibile che un uomo così attraente decida di incontrare una perfetta sconosciuta in un parco.”
Maddy rimane affascinata dalla presenza statuaria di Ezra e ovviamente anche lui è felice di conoscere finalmente Candy Bunny.
“Voglio davvero conoscerti meglio, Maddy, partendo dalle piccole cose che ancora non ti ho chiesto.”
Da questo nasce una promessa, il cui futuro resta incerto e tutto da scoprire.
“«Giochiamo nella vita reale, Maddy.» Inspiro a pieni polmoni. È fatta. Ormai non si torna più indietro. Dove mi porterà quest’avventura? Spero di non pentirmene. Sembro una tipa forte, ma in realtà sono fragile come la donna di vetro.”
Entrambi superano le barriere iniziali, lasciando emergere la passione e trasformando quella che sembrava una semplice amicizia in qualcosa di più profondo e coinvolgente.
“Le nostre labbra si schiacciano l’una sull’altra ed è come scontrarsi contro un muro di gommapiuma, morbido e che si modella alla mia bocca alla perfezione. Non c’è più timidezza, né paura né dubbi né un domani. Non esiste la gente che ci circonda, non esiste un dopo e neppure la paura.”
Ora sia Maddy che Ezra sono coinvolti sentimentalmente e si sentono finalmente vivi. Maddy si sente veramente felice ed Ezra non è soltanto il campione Thor dei Texans ma è come se dopo un lungo viaggio è ritornato ad essere il ragazzo nerd che amava i videogiochi, ma non sanno come essere davvero sinceri l’uno con l’altro.
Purtroppo ci pensa la realtà in modo un po’ crudele a mettere le cose in chiaro: Maddy è la sorella di Chaga e Kåre è Ezra.
“Mentre giocavamo, le bugie che ci uniscono si erano azzerate fino a scomparire. Eravamo semplicemente Shottgunner e Candy Bunny. Adesso, invece… È bastato poco per far tornare tutto a galla.”
Entrambi portano dentro ferite profonde, ma non possono negare che, nonostante le bugie, insieme si sentivano autenticamente loro stessi. Riusciranno i sentimenti a prevalere sulla delusione e sul rancore? Solo leggendo potrete scoprirlo.
«Cosa hai provato?» Io mi sento sparire solo guardandoti negli occhi. «Le farfalle allo stomaco» risponde con una franchezza che mi spiazza. Sposto la mano dietro la sua nuca, intreccio le dita coi suoi capelli e la avvicino al mio viso. «E ora? Ora cosa provi?» «Sono spaesata» risponde piano, quasi timorosa. «Se ti bacio, troverai la strada di casa?» «Puoi provare.»
È stata una lettura bellissima e coinvolgente. Ezra e Madison sono diversi ma allo stesso tempo anche tanto simili. Per loro la fama è diventata un’arma a doppio taglio e per un attimo vogliono fingere di essere diversi così decidono di proteggersi dalle delusioni omettendo in parte la loro vera identità. Questo permette loro di essere semplicemente Ezra e Maddy,di aprire il loro cuore e innamorarsi in modo genuino. Certo la verità non impiega ad emergere frantumando la bolla in cui si erano rinchiusi mettendoli di fronte ai loro nomi ingombranti. La verità è difficile da accettare anche se è stato solo il loro modo di proteggersi e fidarsi dell'altro. Entrambi i protagonisti hanno un carattere forte e non sarà per loro facile ritrovare l’equilibrio.
Irene, come sempre, conferma la sua eccezionale capacità narrativa nel dar vita a intrecci avvincenti e mai prevedibili. Una storia intensa e appassionante, capace di catturare l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina. Lettura consigliatissima!
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