Ed
eccoci tornati, dopo una settimana di pausa, alla corte dei Wendell. Oggi
entreremo nel vivo della storia attraverso alcuni personaggi che la storia dei
Wendell l'hanno vissuta o scritta. Lo speciale di quest'oggi è dedicato proprio
ai “sovrani, principi e sudditi” che hanno popolato la nostra corte
immaginaria.
Sovrani.
Chi ha letto “Il tempo di Luther” avrà capito che solo gli eredi maschi salgono
al trono. Se Re Saul non avesse avuto infatti Luther come suo legittimo figlio,
il regno sarebbe caduto nel caos dopo la sua abdicazione. Il perché è da
ricercarsi nel lato soprannaturale della storia che andremo a capire ora meglio
nel dettaglio.
Gralon
Wendell, primo re di Wendell, vinse la storica battaglia contro le altre tre
famiglie ricorrendo all'ignoto. Se non sapete di cosa sto parlando vuol dire
che non avete letto Il tempo di Luther, ma rimediamo subito: la famiglia
Wendell vinse le terre che ora appartengono loro dopo un furioso scontro che
vide protagoniste quattro nobili famiglie (i Cox, i Lynch, i Wilsonkid e i
Wendell per l'appunto). Si dice (anzi è certamente provato) che Gralon Wendell
sconfisse le altre casate ricorrendo a metodi poco razionali che sconfinano nel
campo della “magia”. In uno degli speciali precedenti vi avevo accennato al fatto
che anche nei Wendell utilizzerò l'espediente soprannaturale che tanto amo, e
che ha in qualche modo plasmato la storia dei Wendell fin dal suo albore. Ed è
qui che bisogna ricercare la causa per cui solo gli eredi maschi possono
indossare la corona. Gralon Wendell ha deciso per tutta la sua intera dinastia,
pur non essendone consapevole. Preferisco non aggiungere altro a questa
faccenda perché verrà approfondita nel terzo capitolo “La croce e la lancia” di
prossima pubblicazione.
Vorrei
invece raccontarvi di una donna, una Wendell, della quale a corte si parla poco
proprio perché in passato si ribellò alla ferrea regola del “solo gli uomini
portano lo scettro”. Caitriona Wendell. Visse molto tempo prima della storia di
Re Saul e di Luther, ed era l'unica erede pretendente al trono quando suo
padre, Kain Wendell, morì. In realtà Kain aveva un altro figlio, Nevan, avuto
da una delle dame di compagnia della regina, più piccolo di sette anni di
Caitriona. La ragazza, appoggiata da alcuni ministri che pensavano di farla
sedere sul trono e di governare poi in sua vece, avanzò il pretesto di
comandare al posto di suo fratello, definito fino a quel momento un “bastardo”,
nato fuori dal regolare matrimonio consacrato dal Presbiterio.
Ora,
non pensate che io sia una maschilista perché siete proprio fuori strada. Ma
nella storia dei Wendell le donne non possono salire al trono. Non perché non
sarebbero in grado di governare, anzi (ci sono molte regine che hanno guidato i
re verso decisioni importanti che hanno salvaguardato il regno). Ma perché
Gralon commise l'errore di scatenare l'ira di una Lynch in un passato che molti
ignorano, e quella vendetta pende sulle teste coronate e impedisce alle donne
di salire al trono perché si scatenerebbe in tal caso una vera e propria
catastrofe. A essere sinceri, la vendetta delle famiglie sconfitte (Cox, Lynch
e Wilsonkid) si sta scatenando comunque. Il segno è arrivato, Re Saul ha
abdicato e Re Luther si ritrova una bella matassa da sbrogliare.
Ma
tornando a Caitriona: nonostante fosse appoggiata da illustri nomi dell'epoca,
la ragazza non riuscì comunque a salire al trono. Venne prima imprigionata
nelle segrete e poi di lei si perse ogni notizia. Si dice che Nevan l'abbia
fatta uccidere e io sono propensa a credere a questa versione della storia
(nonostante non l'abbia ancora scritta).
Secondo
la leggenda le donne avrebbero procurato guai sul trono, ma gli uomini alla
fine ne hanno fatti anche di peggiori.
Principi.
Non tutti i principi, come il caso di Caitriona insegna, sono saliti al trono.
Alcuni sono morti appena venuti al mondo, altri sono stati uccisi ancora
bambini da malattie più o meno gravi. I secondogeniti non potevano accedere al
trono se i primi non perivano. Un certo Re Carantoc Wendell sembra abbia
assassinato il fratello maggiore per prendere la corona al suo posto, ma solo
lui e la sua coscienza sanno come sono andate esattamente le cose. Un giorno
magari me lo farò raccontare. Di principi Wendell bastardi ne è pieno forse il
regno e loro nemmeno lo sanno. Un principe Wendell ha l'onere di ereditare il
regno e il grande segreto che un re morente (in tutti i sensi) rivela a uno
nascente. Per questo non tutti i Wendell conoscono la storia della loro
discendenza. Ad esempio Galway Wendell poco sa sulla verità di Gralon e della
sua alabarda.
«Ser
Raymond, voi sapete cosa è questa.» parlò Re Saul.
La sua voce altisonante rimbombò nella stanza di pietra
tanto
da far pensare che uno dei morti si sarebbe alzato dal
proprio
sepolcro per intimargli il silenzio. […]
«Conoscete la nostra storia. Sapete come i Wendell
acquisirono
il potere vincendo sui loro nemici.» proseguì Re Saul senza
distogliere lo sguardo dall'involucro che teneva ancora tra
le
mani. «Avete letto e studiato i testi regali.» […]
«Dunque sapete anche cosa sta accadendo. Per decenni i
Wendell si preparano a questo. Ma il destino ingannevole ha
scelto me e la mia stirpe fra tutti loro.»
Con un gesto plateale del braccio indicò le tombe
circostanti.
L'altra mano invece teneva ancora in perfetto equilibrio
l'alabarda.
Galway Wendell resta tutt'ora un principe inconsapevole di
cosa accadrà alla sua dinastia, poiché un secondogenito maschio non gode del
diritto di conoscere la “verità” come il primo. Segreti di famiglia. Altro
espediente che non abbandono mai nei miei scritti.
Sudditi. Sudditi fedeli e sudditi non fedeli. Per ora
abbiamo solo conosciuto la corte dei Wendell, ma il regno è una terra vasta, ci
sono villaggi, altre famiglie più o meno importanti, famiglie legate a quella
dei Wendell e famiglie che covano l'ambizione, che è un movente molto
pericoloso e causa di infauste sciagure. Da ricordare infatti è la battaglia
cosiddetta “fuori le Mura” più volte citata nei libri e causata da alcune vane
pretese da parte della famiglia Bloxham che trascinarono i Wendell in un
sanguinoso scontro. Galway e Saul combatterono in prima linea uscendone
vittoriosi.
I Wendell sono stati sempre molto abili a governare,
altrimenti come si spiega il fatto che siano rimasti sul trono per così tanto
tempo? Fortuna, soprannaturale ma anche arguzia hanno permesso loro di
comandare bene e in pace il proprio popolo.
Ma come si comporterà ora il regno con Luther? Come
prenderanno la notizia dell'abdicazione di Re Saul le famiglie che erano a lui
legate? Abbiamo visto Luther diventare re, ma il popolo come ha metabolizzato
la notizia di questo “cambio della guardia imprevisto”, evento mai accaduto
prima negli anni?
Io concluderei lo speciale lasciandovi con questo
interrogativo.
E concluderei lo speciale lasciandovi anche con un giochetto
facile facile.
Come vi dicevo sto lavorando al seguito “La croce e la
lancia”, il terzo capitolo dove ne vedremo delle belle. Partecipando a questo
sondaggio non si vince niente ma perché non provate a indovinare in che modo
inizia il libro? Non costa nulla! Cliccate su questo link e troverete delle
opzioni tra cui sceglierne una soltanto.
Vi ringrazio ancora di essere arrivati fino alla fine di
questo speciale. Io e il blog Il rumore dei libri vi aspettiamo sabato prossimo
per l'ultimo degli appuntamenti nel quale vi mostrerò, ci tengo a dirvelo fin
da subito, la copertina dell'edizione cartacea che riunirà L'esilio del re e Il
tempo di Luther sotto un solo libro.
A presto! “sovrani,
principi e sudditi”
Votato :) bellissimo post
Ciao a tutte e auguri alle donne. Votato ^_^
Ciao Anima ciao Dany *_*. Votato anch'io
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