Buonasera a tutti. Stasera vi presento il nuovo libro di Simona Diodovich "Masquerade"
Masquerade
Simona Diodovich
Prezzo Kindle: EUR 3,66
Myra Wheston sta per realizzare il suo sogno. Il libro che ha scritto diventerà un film, il successo è alle porte. Come trovata pubblicitaria, per otto mesi sarà affiancata da un bravissimo attore che fingerà di essere il suo fidanzato mentre il film verrà girato e promosso ovunque. Niente di male, no? Ma dato che lui è il suo attore preferito ed è bellissimo, sexy, con un fisico perfetto, cosa si può fare? Cosa succede se s’innamora di lui? Otto mesi passano in fretta, a volte troppo.Il destino si beffa di lei, l’inganno diventa realtà e la vita reale scavalca la finzione. Cosa si terrà vicino al cuore Myra? Un film vale un amore?
ESTRATTO
I suoi occhi si stavano allargando. Luminosi e vivi si spalancano un po’ terrorizzati, un po’ eccitati per ciò che stava per avvenire. Lei aveva capito che stava per baciarla. Eppure, quello sguardo così luminoso, lo catturò. Una ragazza che arrossiva sapendo di ricevere un bacio, era ben diversa dalle attrici consumate. Lui stesso non aveva calcolato quello. Le sfiorò la guancia spostandole una ciocca di ricci. Lei incontrò il suo sguardo. Era persino un peccato baciarla davanti a tutti. Almeno il primo bacio, giusto per farla rilassare… poteva darglielo tra il chiaro e lo scuro di una strada, dove la gente non avrebbe assistito a tutto. Per lo meno per filo e per segno.
Si avvicinò con il volto, le sue labbra toccarono quel piccolo lembo di pelle tra il collo e l’orecchio, lei rimase immobile. Con calma consumata, spostò le labbra verso quelle di lei, posò la bocca proprio all’angolo della sua. E lì rimase per parecchi secondi. Non era nulla di che. Lo sapeva. Ma era da tempo che non faceva un gesto così carino e, quasi più intimo del bacio stesso, con una ragazza. Era la cosa più delicata che poteva regalarle per non imbarazzarla.
Quando si spostò da lei, ma non di tanto, catturò lo sguardo di Myra, incatenandosi a quelli occhi verdi bellissimi.
«È tutto a posto?»
«Non mi hai baciato sulla bocca» replicò lei con voce bassissima.
«No, è vero. Ma credo abbia sortito l’effetto desiderato allo stesso modo» sorrise «hai gli occhi come quelli dei gatti. Con le pagliuzze arancioni vicino alla pupilla. Sono molto particolari.»
Lei sorrise «Grazie.»
Jeremy fu costretto ad allontanarsi da lei. Le accarezzò la mano. Baciò il dorso e poi, con calma, tornò al suo posto. Quando si mosse, vide parecchie donne incantate a fissarlo. Il gesto, dopotutto, era più sensuale di quel che pensava. Sorrise.
Myra si ricompose, afferrò il menù e si nascose dietro di esso. Jeremy trovò la cosa divertente.