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martedì 12 settembre 2017

Rubrica Self "Per combatterti" di Chiara Cilli

Ciao Rumors! Oggi Nanà e Silvia ci parleranno del nuovo romanzo di Chiara Cilli, Per Combatterti, quinto volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, il secondo con protagonisti André Lamaze e Nadyia Volkov!
Titolo : Per combatterti
Serie : Blood Bonds #5
Autrice: Chiara Cilli
Genere: Dark contemporaneo
Editore: Self published
Prezzo Kindle: Euro 2,99- Cartaceo Euro 9,90


Nella mia mente sento ancora il riverbero delle frustate.
Ogni giorno i segni sulla mia pelle mi ricordano quello che lui mi ha fatto.

Ho dovuto lasciarla, o saremmo morti.
Credevo sarebbe tornato per portarmi via. Ma non l’ha fatto.

Ora devo concentrarmi sul mio scopo.
Ora appartengo alla Regina.

È arrivato il momento di punire coloro che mi hanno fatto del male.
Il momento di affrontare il mio primo incarico è arrivato.

Non importa se mi ritroverò Nadyia tra i piedi.
Ma non sarò mai in grado di uccidere colui che ho amato.

Avrò la mia vendetta.

Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18



Rumorine,
è arrivato il momento anche del secondo volume riguardante la storia degli amati Andyia.
Il titolo rispecchia in pieno come vi sentirete durante la lettura: sarà veramente un combattimento.
La battaglia tra due anime che si cercano e si allontanano, che danno e poi tolgono.
Come ben sapete, alla fine del primo libro André lascia Nadyia al castello della Regina. Abbandonata al suo destino, completamente sola con se stessa. André non c’è più.
Nadyia, per poter sopravvivere, deve diventare fredda e spietata e portare a termine l’ultima prova: uccidere.
Combatte una lotta interiore che la porta ad essere più forte e più cinica. O forse più umana.  

La sua volontà d’animo le darà il coraggio per tentare di non piegarsi mai di fronte alle conseguenze terribili che le si pareranno davanti. Non ha timore di mettere a rischio la sua vita per gli altri, e  sarà disposta a sacrificarla. André ha completamente stravolto la sua esistenza, come un “tornado che si lascia dietro solo macerie”.

“Avevo provato a sopravvivere, ad adattarmi, ma ero così stanca. Stavo andando alla deriva, stavo perdendo me stessa. C’Era qualcosa dentro di me che spingeva per uscire, ed era oscuro e atavico e mi terrorizzava perché percepivo che voleva sovrastarmi.
Sottomettermi.
Comandarmi.
Annientarmi.”

Dall’altro lato invece, ci ritroviamo un Adré in bilico tra quello che sente per Nadyia e il desiderio di vendetta che corrode il suo cuore. È consapevole dei suoi sentimenti, ma non vuole ammetterlo: Nadya gli ha trapassato l’anima, gli scorre nelle vene, la sente viva dentro di sé.
“Dovevo iniziare a scrollarmi di dosso tutta l’umanità che Nadyia aveva riportato a galla e seppellirla insieme al ricordo del suo sorriso che scatenava il mio, dei suoi occhi che vedevano dentro di me, delle sue mani che mi facevano sentire al sicuro.”
In questo capitolo della serie, l’amore intravisto nel primo libro è stato quasi subito spodestato dall’odio e dalla sete di vendetta.
Aleggia la voglia di mettere a tacere per sempre quei demoni che continuano a tormentare il passato dei fratelli Lamaze. Ma la vendetta e la voglia di uccidere possono tacitare  il male subito?
Anche questa volta Chiara Cilli ha saputo travolgerci, attraverso queste pagine cariche di emozioni, oscurità, violenza, sangue e continui colpi di scena.
Pur delineandosi come un “libro di transizione”, questo capitolo ci permette di scoprire nuove sfaccettature dei vari protagonisti, bloccati in una terra di mezzo tra passato e presente, tra bisogno e desiderio.
Fra il “prima” ed il “dopo” c’è un breve arco temporale di sette giorni che sconvolge l’intera storia e stravolge l’ordine delle cose: i due protagonisti sembrano scambiarsi i ruoli, ingaggiando una lotta interiore che li porterà ad esiti diversi. Purtroppo si prevede ancora tempesta all’orizzonte per gli Andyia. Vedremo un piccolo raggio di sole nel terzo libro?

La completa e assoluta padronanza della scena narrativa della scrittrice disarma continuamente i lettori che si ritrovano, proprio come i protagonisti, sballottati in un reticolato di bivi decisionali, scelte, flashback e ineluttabilità della realtà. E in questa bolla di sapone, dove ognuno arriva alla propria identificazione del “giusto”, i personaggi cambiano continuamente volto pur essendo bloccati da ciò che provano davvero.
Resta inteso che ci troviamo di fronte al genere dark in cui odio e amore irrompono con la stessa impetuosità, dispiegano i medesimi effetti e travolgono il plot. E, per quanto possa far storcere il naso a qualcuno, nella dinamica narrativa la violenza diventa una variabile fondamentale, e inevitabile, per permettere ai personaggi di approdare a determinate verità.
Non ci resta che attendere il terzo libro della serie per conoscere il finale della storia degli Andyia

“Desideravo il suo sangue. Lo volevo dovunque. Volevo che inzuppasse le lenzuola in cui poi ci saremmo arrotolati. Volevo che ci inondasse. Volevo prenderlo, come lei si era presa la mia ragione, la mia anima. Me. Lo volevo fondere con il mio, così da legare le nostre vite.”

Silvia&Nanà

Chiara Cilli ha detto...

Grazie infinitamente per questa fantastica recensione, ragazze! xxx

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