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mercoledì 5 marzo 2014

Recensione "La Proposta” - A Million Dirty Secrets di C.L. Parker

Titolo: “La Proposta” - A Million Dirty Secrets
Serie: A Million Dollar Duet #1
Autore: C.L. Parker
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Erotic romance
Lanie ha 24 anni e sua madre è molto malata. La sua salute peggiora di giorno in giorno e ha bisogno di cure mediche molto costose. Lanie, disposta a tutto pur di trovare i soldi necessari, decide di vendere l'unica cosa che ha e che può avere un valore: il suo corpo. L'uomo misterioso che paga per possederla è Noah Crawford, uno scapolo ricco, affascinante e cinico perché deluso dalle donne e dall'amore. In cambio di due milioni di dollari, per due anni Lanie sarà la sua schiava: dovrà vivere con lui nella sua lussuosa villa, dormire nel suo stesso letto ed essere sempre a disposizione per soddisfare tutte le sue fantasie. Ma Lanie ancora non sa che gli audaci giochi in cui Noah la coinvolgerà le procureranno sensazioni inaspettate. Lui le farà da maestro, senza mai lasciarsi coinvolgere. Finché quel sesso sfrenato e così appagante non lascerà spazio anche a qualcos'altro, e ciò che era iniziato come un contratto da rispettare si trasformerà in puro, irrefrenabile desiderio...
Ma veramente o stiamo scherzando? Un'altro 50 sfumature travestito da un altro titolo e da un'altro autore? Dichiaro ufficialmente che non ho comprato questo libro e mai lo comprerò. Mi è stato prestato sotto tortura da un'amica che sto' tutt'ora "odiando".
Sono stanca, ma veramente stanca, di leggere libri erotici dove la donna si smercia per soldi e per fama.
Vi spiego in poche righe questo libro ("50 sfumature di grigio" sotto forma di" la proposta").
Lanie ha problemi di soldi e la madre ha bisogno di cure urgenti. Decide, come tutte le brave persone, invece di andare a lavorare che nè so in un bar, ristorante o magari a fare pulizie, di vendere in suo corpo. Diventa cosi schiava  di un riccone di nome Noah (Christian Gray).
Lui perverso, maniaco, ricco, annoiato, se la porta a casa e la usa come oggetto sessuale. "Obbligata"a vivere in mezzo alla ricchezza, poverina, si abitua in giro di poche pagine alla vita da ricca e gli piace pure. Ah dimenticavo, lei è vergine...non vi viene in mente qualcosa? Una certa Anastasia?
Comunque dicevo...sta tizia va a vivere nella casa di questo riccone e da qua iniziano delle noiose, penose scene di sesso.
Su sesso.
Su sesso...
Ma tenetevi forti, i dialoghi sono avvincenti roba da pelle d'oca (ironica). 
Lui: ti faccio di qua di la di su di giù.
Lei: sì sì sì ancora.
Così per tutto il libro. 
Ma sapete cosa mi disgusta più di tutto? Sapere che questo libro è stato scritto da una donna che probabilmente a poca stima di se stessa o delle altre donne.
Scusate la volgarità ma una che chiama la sua protagonista "Agente segreto Passerina" e la parola più usata (controllata) è pene maestoso e penetrare, ho ha un problema psicologico con un uomo, o ha un enorme invidia per l'organo maschile.
Sarà la mia idea ma questo libro istiga le ragazze che vogliono aver successo, soldi, a dare il loro corpo a ricchi sconosciuti benefattori. 
Non mi piace e non lo consiglio. La trama è inesistente, il finale, nonostante c'è il seguito (aiuto!) è scontato, be si innamorano e come volete che finisca.
Originalità zero, freschezza zero, sensualità zero, più che erotico a me sembra un'istigazione alla prostituzione.
Il mio voto? Dovrei dare zero ma sono magnanime...solo perchè il ragnetto zero non l'ho ancora inventato ma lo farò presto.
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