Buona sera. Vi presento un romance intitolato "L'amore si fa in quattro"
di Raffaele Napolitano
TITOLO: L'amore si fa in quattro
AUTORE: Raffaele Napolitano
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SINOSSISofia, dopo aver piantato Ciro, nonostante il suo disperato tentativo di trattenerla a Napoli, arriva a Firenze per frequentare un master universitario e distogliersi da qualsiasi relazione sentimentale. Ma durante la sua prima corsa mattutina alle Cascine, inciampa in un fosso e finisce per terra dolorante. In suo aiuto arriva celermente Lorenzo, un affascinante ragazzo moro, che ne approfitta, nonostante il disinteresse di Sofia, per trasformare l’evento in un inaspettato appuntamento. Sarebbe potuto essere l’inizio di una classica storia d’amore se nella loro vita non si fossero intromessi Christian, simpatico e prestante giocatore di rugby, in continua ricerca di sfide e Mia, bionda rampolla di nobile famiglia, determinata a soddisfare sempre i propri desideri.
Nell’incantevole scenario di una eternamente bella Firenze si incroceranno e scontreranno i destini dei quattro giovani. Scopriranno, loro malgrado, quanto sia complicato il gioco dell’amore, venendo coinvolti in un turbine di eventi; una continua alternanza di vittorie e sconfitte in una lunga e dinamica contesa che condurrà ognuno di loro a esiti niente affatto scontati.
Un po’ di me…
Per chi non mi conosce o mi conosce poco è d’obbligo presentarmi. Sono Raffaele, ho 34 anni e sono di Napoli. Sostanzialmente sono e sarò sempre un vigile del fuoco. Ricordo che da piccolo, ogni qualvolta inseguivo situazioni pericolose, mia madre mi rimproverava e finiva col chiudermi in casa. Ora, mi pagano per farlo, quindi le ho chiesto di smetterla. Girare per la città nel buio della notte, aiutare la gente e i gattini impauriti è il mio lavoro. Mia madre, invece, continua a fare la maestra, una di quelle che ti mette con la testa nel libro se ti distogli dallo studio e non ti fa scendere a giocare con gli amici fino a quando non hai finito l’intero assegno. Quindi, per sopravvivere ho dovuto studiare, studiare tanto, fino a prendermi una laurea in ingegneria, ottima come base per una vita solida e concreta, certo, ma troppo pesante per lasciarti librare in aria e toccare i tuoi sogni. E qui che interviene mio padre, sociologo e ottimo poeta. Mi ha cresciuto a botte di fumetti, cinema e racconti fantastici, tanto che ormai sono convinto che la vita non sia altro che la trama di un fumetto a bivi in cui sei tu a decidere la prossima destinazione. Ed è la mia ultima scelta che mi porta qui.
Scrivere un romanzo è quello che uno meno si aspetta da un ingegnere che fa il vigile del fuoco, ma a volte è dalle cose più imprevedibili che si ottengono le più grandi soddisfazioni.
Un anno fa, ho cominciato a conoscere questi quattro ragazzi, i loro amici, le loro famiglie e le loro storie. Sono entrato nelle loro case e loro nella mia. Era bellissimo avere qualcuno da ascoltare, che ti raccontasse le sue giornate e ti rendesse partecipe dei suoi pensieri. Li ho ascoltati affascinato, catturato e incuriosito. Quando parlavo con loro, a volte seguivano i miei consigli, ma spesso preferivano fare di testa loro. Mi hanno accompagnato fino ad oggi, gioendo con me e risollevandomi nei momenti difficili. Alla fine sono diventati parte di me e ora non ne posso più fare a meno.
Mi farebbe piacere farveli conoscere, raccontarvi le loro storie, le loro paure e le loro speranze, i loro amori e le loro difficoltà, le loro sconfitte e le loro vittorie.
Ho deciso di autopubblicare subito il mio libro al costo di un caffè, perché i miei amici in un cassetto non ce li metto, ma preferisco chiacchierarci al bar.
Spero che leggendo di loro anche voi ve ne innamoriate
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