Miriam Mastrovito
Prezzo Kindle: EUR 2,99
Sinossi: Una bambina venuta dal passato. Una madre in lutto. Un folle eroe romantico. Un cocchiere dall’occhio di vetro. Una storia d’Amore e Morte che vi condurrà al confine tra i mondi.
RECENSIONE A CURA DI FEDERICA OTTONE
Elga ha appena perso il marito e sua figlia, la piccola Martina, in un incidente stradale dal quale lei ne è uscita illesa. Risvegliatosi dal coma sembra che nessuno in paese, nemmeno sua madre, si ricordi di Martina, come se non fosse mai esistita, al posto sua trova ad accoglierla un'altra piccola bambina Rea, che nulla ha a che vedere con Martina. Elga è sconvolta, non accetta e rifiuta categoricamente che quella sconosciuta prenda il posto della sua bambina. Giorno per giorno Elga comincia a stare meglio e Rea, che mai si è data per vinta per il rifiuto della donna, entra a piccoli passi nel cuore di Elga. Molte però sono le cose che non tornano, Rea innanzitutto è una bambina che sembra aver vissuto nel passato, i suoi modi e sopratutto le suo richieste sembra provengano da un epoca ormai passata. Inoltre, una vecchia bambola che Elga aveva costruito per il compleanno della piccola Martina, sembra assomigliare alla piccola Rea e ad emanare strane voci dalla quale la piccola è terrorizzata.
Ma un altro strano personaggio entra a far parte della vita della donna e anch'egli sembra provenire dal passato, da una vita che probabilmente le è appartenuta. Tanti sono i misteri da scoprire e numerose sconvolgenti scoperte travolgeranno Elga in un turbinio di emozioni.
Questo romanzo, che di per sé è davvero molto carino, non è però poi così coinvolgente come credevo. Lo stile dell'autrice è ottimo, gli errori sono davvero pochissimi e la narrazione è davvero scorrevole, il problema è che non sono rimasta estasiata... Speravo di trovare un romanzo davvero avvincente e invece non sono rimasta colpita... diciamo che mi ha coinvolto solo al 60%... non mi sono affezionata ai personaggi e quindi sono rimasta un pò delusa. Ciò non toglie che la scrittrice ha uno stile ed una perfezione nella narrazione davvero perfetta. Ma nel contesto mi aspettavo davvero di più.
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