Titolo: Per stare con te (Crystal Vol. 3)
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo Ebook: € 0.99
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Francesco e Martina sono rispettivamente il preparatore atletico e la coreografa di una campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio. Sono entrambi bravi e preparati, in una parola, professionisti. Sarebbe tutto perfetto se non fosse per la loro inclinazione reciproca a sentenziare continuamente il modo di vivere dell’altro: Francesco, infatti, è alla continua ricerca di avventure, la parola “impegno” per lui esiste solo nel suo lavoro, al di fuori del quale vigono regole assolutamente diverse ed eccitanti. Martina, al contrario, crede fermamente nei sentimenti, nell’impegno e nella serietà in tutto quello che la circonda; è una ragazza testarda e abituata a lottare per inseguire i suoi sogni.
C’è però una linea sottile tra odio e amore e le cose, spesso, sono diverse da come appaiono. Cosa succederebbe se Francesco proponesse a Martina il suo stile di vita per poche settimane? E cosa potrebbe accadere se, inaspettatamente, nascessero dei sentimenti tra due persone apparentemente diverse? Il mondo di Francesco e Martina sta per sconvolgersi… nulla sarà più come sembra.
Francesco e Martina sono rispettivamente preparatore atletico. Francesco è affascinate, giovane e ha un debole per tutte le donne. Martina è tutto l'opposto. Lei è la classica donna romantica che ama le cose serie. Si ritrova a dover fare i conti con questo uomo ottimo professionista troppo marpione.
I due si ritrovano così a dover lavorare insieme. Scoppia tra di loro un agonismo, scintille, dialoghi piccanti, frizzanti, fino allo scoppiare di una passione travolgente.
Non aveva mai desiderato una donna così intensamente, non gli era mai capitato di provare un simile trasporto per un semplice bacio
Lettura molto scorrevole, un romanzo passionale, coinvolgente e frizzante.
Sentiva il cuore martellargli tra i polmoni e, per un attimo, pensò di essere la personificazione della celebre frase ”sentire il cuore in gola” perché gli sembrava potesse disintegrare da un momento all’altro la gabbia toracica, tanta era la forza con cui si stava dimenando all’interno di essa. Le mani iniziarono a sudare quando sentì il primo squillo e il respiro si fece più intenso.
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