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giovedì 1 giugno 2017

Recensione:"Tutta colpa del mare: (e anche un po' di un mojito)" di Chiara Parenti

Ciao Rumors! Oggi la nostra Fabiana ci parlerà di un nuovo romanzo edito Rizzoli di Chiara ParentiTutta colpa del mare: (e anche un po' di un mojito).
Titolo: Tutta colpa del mare
Autore: Chiara parenti
Editore: Rizzoli
Genere: Romanzo
Pagine: 319
Prezzo: 2,99 ebook/6.68 € cartaceo
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Nuova edizione ampliata. Lettura consigliata agli astemi - perché cambino idea! La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!

Di Chiara Parenti ho letto tutti i romanzi usciti con la collana  YouFeel della Rizzoli, mi ha subito conquistata con la sua scrittura fresca e pulita. Infatti, nonostante le sue storie siano vincolate dalle poche battute imposte e a me piacciono i romanzi corposi ha saputo, fin dalle primissime righe, catturarmi.
Finalmente la casa editrice ha deciso di pubblicare in cartaceo il suo primo romanzo Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito) in una nuova versione non solo di carta ma anche ampliata nei contenuti.
Tutta colpa del mare è un romanzo frizzante e ricco di colpi di scena che ricalca la scia in rosa del famoso e spassoso film Una notte da leone; ma non è solo questo perché mentre, a causa di una sbornia alcolica, i protagonisti della vicenda cercano di capire cosa diamine è successo durante la notte, dall'altra parte del filo narrativo si intrecciano in modo sapiente i racconti sul passato che ci porteranno a scoprire chi era veramente Maia e cosa è successo con Marco.
A essere sincera la parte che mi è piaciuta di più sono proprio questi innesti del passato che si agganciano alla perfezione ai momenti presenti che stiamo vivendo insieme ai protagonisti. Sono pennellate a tratti poetiche dove il mare ha una sua importante presenza scenica, oltre che frutto di molte riflessioni.
Il presente invece che segue una scia in rosa di Una notte da leoni colpisce per le battute divertenti e le scene spassose in cui i personaggi restano coinvolti.
Maia ci colpisce per essere una stacanovista con i contro fiocchi, nonché schiavizzata da un capo odioso e dispotico. Anche durante l’addio al nubilato continuerà la sua frenetica attività lavorativa. La sua vita scorre tra il lavoro asfissiante e il fidanzato bello, perfetto e poco interessato all'interazione con lei. A rovinare questo strano equilibrio che si è creata ci pensa un viaggio in Versilia per l’addio al nubilato della sorella del suo fidanzato, nonché sua amica. Ma non appena arriva di fronte al mare, i ricordi la sommergono e il destino deciderà di giocarle una strana carta facendole rincontrare chi nel suo passato le ha fatto battere intensamente il cuore.


Nel passato scopriamo un’altra Maia, una che si getta nelle avventure senza troppe domande, una che ci mette il cuore nelle cose e sa cogliere gli attimi. E man mano che il passato si disvela, nel presente vecchi e nuovi amici si presenteranno in modo del tutto diverso da come li aveva immaginati finora.
La storia è un giusto mix tra romanticismo e divertimento. Ho apprezzato gli spunti più poetici del passato così come l’ironia dell’autrice che vive nei pensieri e nelle battute di Maia. I due personaggi sicuramente più colpiti dalla sua ironia sono Madre e il suo fidanzato Lapo. Hanno vissuto in tutto il libro proprio grazie ai suoi pensieri e alle sue battute.
Consiglio il romanzo a tutti quelli che amano leggere qualcosa che sappia strappargli un sorriso.
Fabiana
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