Titolo: La dolcezza può fare male
Autore: Daniela Volontè
Genere: Romanzo
Editore:Newton Compton
Prezzo: ebook 2,99€
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Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione.
Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio.
Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…
Vi è mai capitato di iniziare a leggere un libro e sperare che non finisca mai? E' quello che mi è capitato leggendo questo splendido romanzo di Daniela Volonté. E' un melange di emozioni tormentate, sentimenti contrastanti, paure, debolezze.
"A chi ogni giorno corre incontro alle proprie paure.
A chi non vive nella rassegnazione.
A chi rinasce nel cambiamento."
Gabriele è terrorizzato all'idea di avere una vita monotona. Si è rinchiuso in un proprio guscio e non ha intenzione di far entrare qualcuno.
"Non vuole condannare nessuno ad una vita con un tizio malato."
Gabriele è un uomo pieno di paure. Cassandra, invece, è la speranza. Lei vede ciò che Gabriele non riesce a vedere. Lei vede un uomo che ha bisogno di essere amato, un uomo che vuole essere guardato con gli occhi dell'amore e non con sguardi pieni di compassione e amarezza.
Cassandra sa che in fondo Gabriele è un uomo forte e coraggioso.
"Quando alzo gli occhi, trovo il colore rassicurante delle sue iridi ad accogliermi."
E' tutta questione di chimica. Sono due cuori destinati a fondersi insieme per sempre e a sostenersi anche nei periodi più bui.
"Parlami... anche quando non vorrò ascoltarti".
La fragilità è un aspetto che spesso e volentieri è accompagnato dalla solitudine. Spesso chi è solo, si sente fragile e demotivato. Per i più deboli può essere letale. A volte si vorrebbe farla finita e non soffrire più. Altre volte invece si cade nell'abitudine. Ci si abitua a restare da soli e quando improvvisamente ci accorgiamo di uno spiraglio di luce, quasi non ci crediamo e sorvoliamo sulle cose belle che abbiamo dinnanzi.
"Penso con tristezza che per molti, però, non è così. Per Gabriele è una lotta giornaliera, poichè non ha accettato quest'aspetto della sua vita".
La trama non è stata in nessun aspetto banale o scontata. Credo che, per certi versi, sia stato difficile affrontare un tema così serio e delicato per l'autrice. In fin dei conti non si può davvero capire cosa si prova in certe situazioni, a meno che non si vivano in prima persona. Auguro a tutti di vivere un amore come quello di Gabriele e Cassandra. Un amore raro fatto di semplicità, purezza e complicità.
MeryG.
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