Titolo: Tra le pagine di un libro
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Uscita il 15 gennaio 2018
Ilaria è una ragazza che sogna di diventare una famosa scrittrice di romanzi rosa.
Daniele è un editore affermato, di successo, ma preda di una dipendenza che lo logora giorno dopo giorno.
La luce. Il buio.
Giochi di potere, sotterfugi, inganni... quanto può essere pericoloso un mondo dove, per arrivare alla ribalta, tutto è lecito?
Meravigliose/i
Rumors, rieccomi qui con una nuova recensione, questa volta in anteprima
assoluta! Ebbene sì, oggi 15 Gennaio 2018 esce “Tra le pagine di un libro”, il
nuovo romanzo di Sonia Gimor, della quale ho letto tutto. Già, perché ci sono
autrici che rapiscono il mio cuore a tal punto da non perdermi nemmeno una loro
uscita. E quando ho avuto la possibilità di leggere e recensire in anteprima
questo libro ero felicissima. E il passaggio dalla gioia allo stupore vero e
proprio è stato breve. Sin dall’inizio ho notato uno stile narrativo diverso
dal solito, capace di catturarmi già dalle prime righe. Ed è stato meraviglioso
sentirmi partecipe della vita di Ilaria, facendo il tifo per lei senza nemmeno
“conoscerla”. E poi…
D’accordo, ora
faccio un respiro profondo, ritorno in me e vi parlo un po’ di più di questo
libro, cercando di sedare il flusso emozionale che vuole prendere pieno
possesso dei miei nervi.
La protagonista,
Ilaria, lavora in uno studio notarile, ma da quattro anni scrive romance
contemporanei. Proprio un giorno, dalla sua scrivania, fa partire “quella”
email alla Star Editore, la Casa editrice con la quale vorrebbe pubblicare il
suo romanzo.
“Premo
‘invio’ con la mano tremante e il cuore che martella inesorabile nel petto.
Non
avevo mai avuto il coraggio di proporre il mio lavoro a una casa editrice, ma
questa volta voglio tentare”
E fa bene, molto
bene a tentare! Già, perché a quella email seguirà una risposta positiva
nel giro di pochi giorni, inviata dalla direttrice della collana rosa della
Star Editore. A capo di questa Casa Editrice vi è l’affascinante e famoso
Daniele Borghi. All’apparenza sembra un ragazzo tutto d’un pezzo, in grado di
portare avanti la Casa Editrice fondata da suo nonno anche da solo, dopo la morte
di suo padre. Ma nessuno sa cosa si cela dietro quello sguardo. Nessuno tranne il
suo amico Dennis, figlio di Guido, il socio di minoranza della Star Editore. I
due ragazzi si conoscono da tantissimi anni e proprio Dennis condivide con
Daniele una debolezza. No, non solo quella delle donne, bensì quella più
pericolosa: la cocaina.
“Con
un cenno del capo indica la mia tasca, certo di cosa contenga.
«Sei
così discreto da portare la dama bianca con te al consiglio di
amministrazione?» mi domanda furbo. Istintivamente infilo una mano nel
taschino, ma non ribatto. Sappiamo entrambi perché ho chiuso a chiave la porta.
«Avanti, tira fuori e offri agli amici» mi esorta.
Estraggo
la busta dalla tasca e gliela lancio sul tavolo”
Proprio durante
quel Consiglio di Amministrazione, sono state effettuate scelte editoriali in
merito a due nuove autrici, monitorate sui social dalla direttrice della
collana rosa. Una di queste è la “nostra” Ilaria, mentre l’altra è l’autrice
antagonista per eccellenza: Ludovica Florez.
“«La
Florez è uscita con un nuovo libro» annuncio svogliatamente a Marco. Non so
quanto realmente sia interessato a tutte le dinamiche che gli racconto,
inerenti a libri e autori, però devo ammettere che presta sempre attenzione.
Non fa solo finta, mi ascolta per davvero. Caratteristica alquanto rara in un
uomo. «Ludovica Florez, giusto? Quella brutta spilungona antipatica che arriva
sempre prima in classifica e sputa veleno su tutti quelli che le capitano a
tiro?» Scoppio a ridere. «Proprio lei. A parte il fatto che non è brutta, anzi…
è una ragazza davvero bellissima» dico sincera, mentre osservo la sua foto
profilo. […] Ho conosciuto Ludovica su Facebook, ha iniziato a scrivere un anno
dopo di me. Inizialmente sembrava realmente interessata alla mia amicizia,
parlavamo molto, poi ha cominciato a vendere, a essere conosciuta, ed è
sparita.”
E proprio la
Florez e Ilaria si incontreranno all’evento organizzato dalla Star Editore alla
Fiera di Milano “Tempo di Libri”. Evento in cui firmeranno entrambe il
contratto di edizione. Evento in cui Daniele vede per la prima volta le due
autrici. Evento in cui Daniele sente qualcosa di strano invadere il suo petto
nell’attimo in cui incontra Ilaria: un tipo di ragazza completamente opposto al
suo standard. Ma una donna capace di fargli perdere la ragione.
“«Smettila
di fissarla in quel modo, Casanova» mi sfotte Dennis, mentre non riesco a
staccare gli occhi dal corpo invitante di Ilaria che si allontana a passo svelto.
[…]
«Davvero te lo devo spiegare? Lei è pura, amico. E non nel senso di vergine.
Pura perché ha dei principi lontani anni luce dalla vita che facciamo io e te.
Pura perché sogna una relazione stabile, un uomo su cui poter contare, con cui
costruire una famiglia. Non sarai mai all’altezza delle aspettative di una
così. Lascia perdere.”
Ma si sa… l’amore,
o comunque quel sentimento che non tutti riescono a definire perfettamente a
volte, in quanto non l’hanno mai provato prima (come nel caso di Daniele), si può
intromettere lungo il cammino e creare situazioni in grado di stravolgere tutto
ciò in cui si è creduto fino a pochi istanti prima. L’amore può addirittura
indurci a “cambiare”. L’amore può far entrare la Luce nell’oblio più oscuro.
“Ilaria
è un fuoco, una piccola brace nascosta che se alimentata nel modo giusto
diventa un incendio incontrollato. Finalmente me ne rendo conto. Lei non è la
Beatrice di Dante. È una donna dall’aspetto angelico ma dal sangue caldo, una
di quelle che non diresti mai, ma che ti sa cucinare a fuoco lento tra le
lenzuola. Il solo pensiero mi provoca una potente erezione. Le catturo il viso
tra le mani e cerco di rallentare il ritmo famelico delle nostre lingue, infine
mi allontano appena. I nostri nasi ancora si sfiorano mentre mi godo lo
spettacolo delle sue labbra arrossate e della sua espressione eccitata. Che
sensazione grandiosa la consapevolezza di esserne io il responsabile. «Benvenuta
allo scoperto, mia piccola Luce.»”
Non avete idea di
quanto Daniele mi sia piaciuto durante il romanzo! All’inizio, non lo
sopportavo proprio, ma poi… E… niente, io ci provo a non lasciarmi trascinare
dalle emozioni, ma care/i Rumors, voi ormai mi conoscete e sapete perfettamente
quanto io non riesca a dire per filo e per segno cosa accadrà dall’inizio alla
fine in questo romanzo, in modo meccanico, perché desidero che ogni lettore
senta in prima persona ogni minima emozione, senza fare spoiler eccessivo. E vi
posso soltanto dire che le emozioni sono davvero “forti”. Ci sarebbe così tanto
da dire ancora, che non basterebbero nemmeno altre tre pagine di “Word”! Questo
è addirittura uno di quei libri “reali”, capaci di farmi credere di poter
addirittura ricercare su Facebook l’autrice “Ilaria Salva” per poterla
ringraziare di tutto quello che mi ha fatto provare durante la lettura. Ma poi
mi accorgo che non è Ilaria, bensì Sonia, la grandiosa Sonia Gimor che spero un
giorno di poter realmente incontrare di persona per poterle dire questo nuovo
“grazie”.
Vi prego di non
dare nulla per scontato, perché credetemi: dovrete tenere le cinture di
sicurezza allacciate per non essere catapultate/i… “tra le pagine del libro”!
Io mi ci sono ritrovata, dimenticandomi di allacciarle, e il vortice emozionale
è stato incredibile! Quindi… sapete che vi dico? Contrordine: tenetele
slacciate anche voi e il “Blu Tornado” di Gardaland sarà nulla a confronto! Per
questo, oggi più che mai non voglio divulgare altro, non solo per evitare
spoiler, ma anche e soprattutto per dirvi di leggere questo romanzo e di lasciarvi
trasportare da tutto ciò che è racchiuso al suo interno. Vedrete! Mi darete
ragione!
“Ringrazio
Dio ogni giorno per aver portato questa Luce nella mia vita e mi impegnerò in
ogni momento per meritare questa meraviglia al mio fianco.”
Prima di lasciarvi
alla lettura, care/i Rumors, mi permetto usufruire di questo spazio per
chiedere a “Ilaria Salva” di scrivere anche “l’altra storia”. Io vorrei tanto
continuare a inoltrarmi tra le pagine del “suo” libro! Ora sono io quella che
ha “dipendenza”, sì, una vera e propria dipendenza dai “suoi libri”!
Buona lettura,
carissime/i Rumors!
La vostra Ale.
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