Recensione:"Ai tuoi ordini " di Giulia Ross

Ciao Rumors. Diamo il benvenuto ad una nostra nuova collaboratrice, Louise, che oggi per la prima volta ci parlerà di n nuovo romanzo edito Newton Compton di Giulia Ross, Ai tuoi ordini, uscito ieri sulle piattaforme online.

Titolo: Ai tuoi ordini

Autore: Giulia Ross
Editore: Newton Compton
Genere: Erotic Romance
Prezzo: Eur 0,99
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 È un giorno come tanti quando all'improvviso la vita di Alain Bercher, giovane specializzando in Medicina, viene sconvolta. La morte improvvisa di un paziente lo induce a credere di non poter più proseguire con i suoi studi, tradendo così le aspettative della famiglia. Ma proprio quel giorno Alain incontra una donna misteriosa sul ponte del fiume Limmat. Lei è bellissima e fredda come una dea. I due scambiano solo poche parole eppure per Alain quello sarà l'inizio di una lunga discesa che lo porterà a fare i conti con la parte più buia della propria anima. Chi è Isabel? Che cosa nasconde? Fin dove lo porterà il folle amore per lei?

“Tutti vogliono l' amore, ma nessuno desidera pagarne il prezzo...”

Per Alain Bercher il prezzo è stato alto, molto alto.
Specializzando di oncoematologia pediatrica a Zurigo, e figlio del noto medico Victor Bercher, Alain si ritrova ad affrontare la dura perdita del suo caro amico, nonché paziente, Thommy. La sua vicinanza al giovane ragazzo, lo porta ad instaurare un' amicizia sempre più forte. L' amore, descritto nei racconti di Thommy per una sua cara amica di scuola, durante i loro lunghi discorsi, lascia completamente a bocca aperta il bellissimo futuro medico, facendolo riflettere su quel sentimento a lui sconosciuto. Il giovane paziente sembra
avere le chiavi giuste per aprire il cuore di Alain, creando un legame indissolubile tra i due. Per questo, la sua mancanza, a causa di un male incurabile, diviene insopportabile, creando in Alain un profondo senso di dolore e smarrimento. Rifugiatosi nella Zurigo medievale, di fronte al fiume Limmat, l' incontro con quell' algida e bellissima sconosciuta lo segna nell' anima...il suo sguardo e le sue parole gli rimangono impresse nella mente. Deciso a seguire la strada più adatta per lui in quel momento, contraria per la prima volta il padre Victor, ormai fuori di se per i comportamenti “codardi” del figlio nei confronti della realtà. Alain si ritrova a collaborare con un gruppo di specializzandi in ricerche per l' ETH, incapace di rimettere piede in ospedale a causa  dell' insopportabile sensazione nel vedere di nuovo giovani vite spegnersi dinnanzi a lui. Sembra iniziare a ricostruire la sua vita riallacciando amicizie nel laboratorio, e svagandosi con uscite tra colleghi. Ma quando tutto sembra prendere una determinata strada, ecco che il destino ha altri piani...

Isabel...dottoressa Isabel Shulze capo dell' intero gruppo di ricerca dell' ETH...questo è il nome appartenente alla bella sconosciuta incontrata casualmente sul fiume Limmat tempo fa da Alain.
Fredda, bellissima e perfetta, la dottoressa Shulze esercitava semplicemente un potere devastante su di lui. Essa incarnava la figura perfetta della creatura diabolica, vestita di luce celestiale...oscura, pronta a prendere, spezzare e distruggere tutto ciò che desiderava.
Isabel divenne il suo mondo, la sua ossessione, la sua tortura...ottenebrato dal sesso più sfrenato e dal piacere più oscuro a discapito della sua persona, il giovane Bercher incarnò appieno la parte del sottomesso, “del suo animaletto da compagnia” impartendogli un educazione esemplare e legandolo per sempre a lei tramite giuramento. La sua vita subì drastici cambiamenti, egli divenne l' ombra sbiadita di se stesso, e tutto questo a causa di quell' “amore” provato nei confronti della sua Mistress... sentimento diverso da ciò che decantava il suo amico Thommy per Hannah...quel tipo di “amore” che provava lui non era pura felicità, ma bensì poteva essere paragonato ad “una pistola puntata contro il petto” che lo rendeva pronto a morire per lei in ogni istante.
Stordito da tutto ciò che gli vorticava intorno, ogni tanto riusciva a percepire attimi di titubanza da parte della sua dominatrice. La sua ferrea volontà infatti, sembrava cedere in base a qualcosa...o a qualcuno. Alain iniziava ad accettare la sua ormai rovinosa realtà con passività, apprezzandone il retrogusto oscuro. Chi mai poteva immaginare che dietro a quell' incontro casuale vi era una vendetta studiata nei minimi particolari, nutrita da un rancore di un passato ormai quasi dimenticato...quasi. Tutto era pronto per la dottoressa Shulze, tutto era come aveva progettato...
Il perdono tanto agognato dalla bella Isabel, arrivò non appena David Shulze, suo gemello, posò gli occhi fiammeggianti sopra il suo nuovo sottomesso. Quel viso, quella bellezza, quel passato così vivido...Egli prese dal giovane e bello Becher tutto ciò che poté...dal suo corpo, deturpandolo...dalla sua mente, assoggettandolo a se...e dalla sua anima, facendosi desiderare...ma non potè niente sul suo cuore.

Proprio come avvenne in quel passato doloroso, dove il suo Master gli negò il suo amore, ancora oggi esso gli viene negato dalla fotocopia più giovane del suo vecchio dominatore. Rabbia e dolore investirono l' anima di David, portando con se una forza distruttrice che si riversò sul malcapitato Alain, ignaro di tutto. Merce di scambio...nient' altro che un mezzo per ottenere un fine, questo era Alain Bercher nelle mani mostruose di Isabel Shulze...voleva solo compiacere il suo “amato” fratello, offrendogli quella possibile rivalsa di un vecchio amore perduto...nient' altro
Ci vollero mesi prima che il suo corpo guarì, mentre le cicatrici interne l' avrebbero accompagnato per sempre. L' unica a dargli sollievo era la giovane specializzanda Lucinda Warren, detta Cinda. La sua impertinenza e la sua spontaneità furono per lui una luce flebile da seguire in quel buio profondo. La speranza di un futuro migliore iniziò e crescere all' interno della sua anima, dove anche per un sopravvissuto come lui c' era la possibilità di un cammino luminoso in cui la passione domina, la ragione obbedisce, ma la sofferenza insegna.
Alain dovrà fare i conti con i suoi demoni, distruggendone ogni immagine e ricordo. Affrontare  verità dolorose ma impossibili da ignorare per la costruzione di basi salde.  Chissà se le sbarre della sua prigione possono spezzarsi lasciandolo libero...mai più spaventato, sperduto...ma semplicemente padrone di ogni suo gesto, pensiero, sentimento...

Il giovane Bercher interpreta appieno la povera pedina usata in un gioco spietato, lui dolce e innocente diviene sabbia nelle mani mostruose del suo effimero amore...rincorre la possibilità di essere ricambiato facendo tutto ciò che gli veniva ordinato. Solo con la sua forza interiore egli potrà riuscire a riemergere dal baratro più profondo...potranno gli occhi di Lucinda indicargli la via giusta...la direzione da percorrere per arrivare alla salvezza...e forse anche all' Amore vero...?

“...aveva quello sguardo...quella strana e rassicurante luce dietro alle sue iridi nocciola...no, non è pietà, è qualcos' altro...”

Ecco invece la vera sottomessa...Isabel...privata di quell' amore incestuoso, tesse la sua tela di rabbia e rancore per pura vendetta. Essa è la prima a compiacere, ad ubbidire e a soccombere prigioniera dei suoi stessi sentimenti non corrisposti. Una vera e propria sottomessa.

“Finora hai continuato a fuggire, fingendoti una dominatrice...quando in realtà nel tuo cuore sei più schiava di quanto lo sia stato io...”

Un romanzo forte e duro, decisamente toccante. Una descrizione esemplare ed attraente di ogni situazione che si consuma al suo interno. Ciò che mi ha creato turbamento è dato dal potere che può avere, anche una perfetta sconosciuta, su di noi...ma non perchè essa sia più forte, bensì perchè siamo noi a renderla tale. Il ridestarsi da quell' incubo da parte di Alain, mi ha semplicemente reso più leggera, vittoriosa, soddisfatta... Chapeau alla bravura di Giulia Ross, che con questo nuovo romanzo ha confermato le mie aspettative.