Ciao Rumors! Oggi vi parlo di L'unica mia eccezione di Anna Genchi, ultimo volume della duologia NO RULES.
Titolo: L’unica mia eccezione Autore: Anna G.
Serie: No rules vol.2 (volume conclusivo)
Genere: Romantic Suspense
Prezzo: € 2,99
«𝐸' 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑜 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑜 𝐺𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑖. 𝑆𝑡𝑎 𝑎 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙𝑢𝑖, 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 ℎ𝑎 𝑑𝑢𝑒
𝑓𝑎𝑐𝑐𝑒, 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎 𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑢𝑛 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜, 𝑒 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎
𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑚𝑖𝑎𝑚𝑜».
Questo è l’ultimo insegnamento che David ha voluto lasciarle.
E lei lo aveva compreso il suo lato oscuro e malato, si era lasciata vivere e lo aveva amato, come mai
aveva fatto nella sua vita.
Anche nel loro ultimo incontro, nel loro ultimo bacio.
Charlotte sente ancora sulle labbra il sapore di quell’ultimo 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑚𝑖 che le aveva chiesto.
Distante chilometri, dopo essere scappata, cercherà di rifarsi una vita attendendo con ansia il suo
ritorno perché, ne è certa, un giorno potranno viversi in pace. Lontano dai cattivi, lontano da Blumas, in
una nuova esistenza serena.
Ma Charlotte non ha fatto i conti con il più terribile dei maligni : il destino. Lo stesso destino che l’aveva
trascinata allo Sweet Hollow, e che le darà filo da torcere.
È un maremoto di emozioni e colpi di scena quello in cui si trova catapultata, dove solo il cuore
conosce la verità.
Perché contro ogni regola si è innamorata di lui.
Contro ogni regola la sua anima gli apparterrà per sempre.
Contro ogni regola dovrà lottare in nome del loro amore.
Eccomi a parlarvi del capitolo finale della serie No Rules di Anna G.
Ho letto la serie in una solo volta in poche settimane, per riuscire a fare questa recensione. Il finale appeso del primo capitolo, mi aveva incuriosita e, con curiosità, avevo aspettato di leggere il lieto file di Charlotte e David.
"Nemmeno adesso sono tanto forte, ma il guscio che mi ricopre lo è al posto mio. Un involucro talmente duro che, per scalfirlo, servirebbero le migliori armi."
Lei aspetta fino a quando, una dannata chiamata la fa crollare per l'ennesima volta. L'angoscia, il dolore, la perdita e poi la vendetta. Tutti sentimenti che la attanagliano in una vita che va avanti ma che la spezza ogni giorno di più.
La vendetta si fa largo dentro di lei. Prova a dimenticare ma non è facile. Prova a continuare la sua vita, ma dentro di lei muore ogni giorno di più.
David non sta meglio. La disperazione, il sacrificio, tutto per la sua Charlotte. Una storia che si snoda tra dolore e speranza, tra amore e odio. Questo romanzo affronta, a volte in maniera approfondita e altre come un’eco, una coralità di problematiche e sentimenti: la sofferenza, l'allontanamento, l’abbandono, la fuga, l’accettazione del dolore, la rabbia, la paura… la speranza.
L’unica mia eccezione è un libro che vi fa respirare aria densa di amore e passione, di voglia di rinascere, perché quando perdiamo il senso di ciò che siamo, ci vuole solo qualcuno che ci indichi la via dove poter trovare noi stessi.L’intreccio narrativo è costruito su continui rimandi a sotto storie, tutte legate tra loro da un esile filo, è sufficiente a dare al lettore una piena consapevolezza della storia che, però, a volte è tirata un po' alle lunghe.
"Morire non è niente in confronto alla soddisfazione malata di aver fatto la cosa più giusta che potesse fare in tutta la sua vita: salvare quella di Charlotte."
Devo ammettere che dal primo capitolo al secondo, c'è un abisso. Il primo non mi aveva del tutto convinta mentre, questo secondo, lo ritengo buono e migliorato. Aspetto psicologico di Charlotte mi è piaciuto, infatti la prima parte dove si delinea il suo stato d'animo, è la parte che ho preferito.
Lo stile è pulito, semplice, lineare, forse migliorabile su certe cose, sopratutto su punti che potrebbero annoiare. A parte questo, è un romanzo che si fa leggere con agilità e con una discreta curiosità.
Il dolore attraversa l’intera storia ma ne esce lasciando a chi legge la consapevolezza che la felicità può arrivare anche in mezzo a mille difficoltà e a mille intrighi, perchè l'amore vero ritorna sempre in qualsiasi luogo voi siate.
By Lidia
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