Titolo: Tutto il tempo tra noi
Serie: La storia di Des e Ana Vol. 3
Autrice: Sara Purpura
Editore: Mondadori
Genere: New Adult
Disponibile in ebook e cartaceo
Serie:
Tutto il tempo del mondo #1
Il racconto gratuito Tutto il tempo del
mondo e poi...
Tutto il tempo con te #2
Tutto il tempo tra noi #3
Vorrei
chiamare Anais. Lei non sa nulla, non può immaginare cosa è successo in questa
stanza pochi minuti fa. Ho bisogno di aggrapparmi a lei perché sto vacillando,
ma so che devo fare questa cosa da solo.
A
bussare alla porta di Des, aiutato da una persona che così facendo ha tradito
la sua fiducia, è una figura di un passato lontanissimo, che lui aveva cercato
di lasciarsi alle spalle anni prima, tanto grandi erano stati la sofferenza e
il dolore che gli aveva provocato. Ma adesso, l'orco che ha popolato i suoi
incubi di bambino è tornato a ricordarglieli uno per uno. E allora, come ha
sempre fatto fino a ora, Desmond si convince che il modo migliore per
affrontare la situazione sia non coinvolgere in questa vicenda morbosa le
persone che più ama, in particolare Anais. Infatti è deciso a lasciarla fuori
dalla sporcizia che un tempo lo ha travolto, anche perché non è del tutto certo
che la sua ragazza sia così forte da raccogliere i mille frammenti in cui sta
per esplodere.
Anais,
però, è determinata. Forse, per la prima volta nella sua vita, non intende
lasciare decidere ad altri cosa sia meglio per lei. Sa che in questo momento
Desmond ha bisogno di fiducia e spazio e, nonostante le costi uno sforzo sovrumano
stargli lontana per più di qualche ora e per quanto la mente viaggi e i brutti
pensieri siano pronti ad aggredirla appena abbassa la guardia, è disposta a
concederglieli. Di una cosa è certa: vuole esserci. Vuole essere forte. E se
non lo è abbastanza, vuole diventarlo. Vuole che Des in lei veda il rifugio
dove trovare riparo. Perché quando tutto è avvolto nel caos e nella tempesta,
solo la forza di un amore potente, non convenzionale e autentico come il loro
può condurre alla salvezza.
Tutto
il tempo tra noi è il terzo e conclusivo romanzo di questa serie e non so
nemmeno dirvi se è il capitolo più dirompente perché l’autrice in tutti i
volumi ci ha regalato forti emozioni. Leggere l’intera serie è stato come
salire su una montagna russa, impennate improvvise per poi crollare su
precipitose e spaventose discese. Comunque questo terzo volume mi ha di nuovo
devastato a livello emozionale, mi ha lasciato piena di sensazioni diverse e soprattutto
senza parole. Come già avevo fatto presente quando lo lessi in self, non è semplice
mantenere l’attenzione di un lettore per tre libri, è facile cadere nella noia,
nella ripetizione, nell'allungare troppo il brodo, ma nulla di questo capita nella
trilogia della Purpura. No, al contrario, ogni romanzo ti tiene avvinto alle
pagine, in un crescendo di situazioni che ti lasciano senza fiato. Hai solo
voglia di prendere il volume successivo per scoprire cosa altro potrà capitare
a Des e Anais, due personaggi tormentanti e intensi che non si può fare a meno
di amare. E la sensazione è la stessa anche ora che conosco tutta la storia.
Des e Anais tornano più innamorati di prima ma
con ancora più problemi, stavolta i contorni psicologici autoinflitti si
trasformano in qualcosa di ben più grande, più ingestibile, più spaventoso.
Qualcosa che vi lascerà a tratti schifati, sì, non è possibile non provare
disgusto per quello che Des bambino ha dovuto subire;
Quando
si diventa grandi, si pensa spesso ai giorni in cui si è stati bambini con
nostalgia e tenerezza. Talvolta si vorrebbe tornare indietro per rivivere quei
giorni; io, al contrario, vorrei dimenticare tutto e non mettere più piede nel
mio passato, nemmeno nei miei sogni.
A tratti sentirete tanta rabbia e vi verrà voglia di correre all’ultima pagina
per scoprire come finisce questa terribile vicenda. Perché vi garantisco che
vorrete entrare nelle pagine del romanzo a farvi giustizia oppure ad aprire gli
occhi a Des e obbligarlo a comportarsi in un determinato modo.
L’ansia
vi brucerà sulla pelle, vi corroderà le viscere e farà da contrappunto a questa
lettura al cardiopalmo, perché quando il passato ritorna, lo farà nel peggiore
dei modi possibili. E vi garantisco che l’ansia e la rabbia le ho provate
ancora, addirittura a un certo punto della lettura mi sono chiesta se magari la
Mondadori durante l’editing aveva tolto certe scene… perché le ricordavo
benissimo, le ricordavo con ansia e mi sembrava non arrivassero mai. E invece
c’erano, sono sempre quelle… sempre forti e devastanti.
Des si mostrerà come sempre un eroe, un paladino della giustizia, un difensore dei più deboli a scapito di se stesso e della sua paura… e sì, assisteremo, nonostante tutto, al suo crollo mentre quello che era un ricordo da incubo si trasforma in un presente angosciante. Questo suo crollo lo fa apparire un personaggio più vero e credibile di tanti altri eroi dei romanzi. Vive ossessionato dai ricordi che sono diventati di carne e di sangue e si muovono intorno a dove lui cammina.
Des si mostrerà come sempre un eroe, un paladino della giustizia, un difensore dei più deboli a scapito di se stesso e della sua paura… e sì, assisteremo, nonostante tutto, al suo crollo mentre quello che era un ricordo da incubo si trasforma in un presente angosciante. Questo suo crollo lo fa apparire un personaggio più vero e credibile di tanti altri eroi dei romanzi. Vive ossessionato dai ricordi che sono diventati di carne e di sangue e si muovono intorno a dove lui cammina.
Mi
lascio scivolare a terra. Mi raggomitolo con le ginocchia strette al petto, il
corpo squassato dai tremiti. Il mio passato si sovrappone al presente, mi salta
prima intorno come uno stormo di cavallette impazzite e poi addosso, spingendomi
al tappeto per divorarmi. Poi, nel buio della mia testa che sta per impazzire,
un fioco bagliore. Il pensiero di Anais. La mia Honey, che è là fuori in balia
del mostro che mi ha rovinato la vita.
La
paranoia diventa la sua padrona, quella che indirizza le sue mosse, le sue
parole, i suoi comportamenti. E nonostante tutto, il suo pensiero corre sempre
ad Anais, al suo tenerla fuori da ogni possibile pericolo perché lei è tutto, è
il suo futuro, una delle prime cose belle che una vita atroce gli ha regalato.
Dall’altro lato c’è Anais che non si piega, piano piano acquista più sicurezza, o semplicemente una parvenza di essa per non dar pensiero a Des. In realtà è spaventata e non sa come poterlo aiutare, ma riesce a farsi da parte ogni tanto e tenere per sé molte cose che potrebbero mandare in paranoia Des.
Il bello di questo romanzo oltre la storia, oltre i protagonisti, sono i personaggi di contorno, la famiglia acquisita di Des, che a più riprese mi ha fatto sentire brividi di emozione sulla pelle. Finalmente è a casa, finalmente ne ha trovata una degna di questo nome. Ha una famiglia che lo ama, eppure lui è consapevole di non riuscire ad aprirsi, a manifestare effettivamente i sentimenti di profondo affetto e riconoscenza che nutre per loro. Con la delicatezza e il loro modo di fare quasi in punta di piedi mi hanno strappato tante lacrimucce. Nei veri legami d’amore non conta il sangue!
Un altro degli aspetti che ho più
apprezzato di questo New adult è tutta la componente psicologica che non si è
risolta in un battito di ciglia ma Sara se l’è trascinata avanti per ben tre
volumi, mostrando come l’amore da solo non ha la forza per salvarci nonostante
sia potente e incredibilmente pieno di energia. C’è bisogno di aiuti più
grandi, più professionali, c’è bisogno che qualcuno ci prenda per mano verso la
luce. Gli incubi non scompaiono, ma sono mostri che piano piano fanno meno
paura perché ormai sono noti. È stato bello assistere alla presa di
consapevolezza di Anais che, confrontandosi con gli orrori della vita di Des,
si sente quasi di aver avuto un problema inesistente, solo perché lei una
famiglia ce l’ha avuta, una di quelle che l’ha tenuta confinata in una gabbia
dorata, facendola sentire imperfetta e inadeguata, ma pur sempre una famiglia.
La verità è che di abusi ne esistono infiniti e per un bambino tutto può essere
grave, senza arrivare ai contorni patologici di certe pseudo figure genitoriali
descritte dall’autrice.
In realtà, entrambi hanno i loro demoni,
non conta la cornice o l’entità di merda a cui ognuno di noi ogni giorno è
costretto a spalare, quanto piuttosto noi come persone che ci lasciamo
travolgere o le sfidiamo a muso duro.
Solo una cosa è rimasta sempre forte,
nonostante ogni tanto Des abbia cercato qualche sterzata, l’amore che li
unisce. Un amore così grande e forte che non ha paura di nulla e non può essere
scisso.
Ci
apparteniamo in un modo che non so spiegare, ma se anche sapessi farlo, non lo
capireste lo stesso, perché amori come il nostro non vanno spiegati o capiti,
vanno solo vissuti.
Questa serie mi resterà nel cuore come
uno dei migliori New adult italiani, un vero e proprio indimenticabile da
rumorosissimo!
Dovete assolutamente leggerlo perché vi
farà a tratti sorridere, in altri piangere, in altri proverete rabbia pura e
un’incredibile ansia che vi abbandonerà solo quando arriverete quasi alla fine.
La cosa incredibile di questa rilettura
è stato scoprire che tanti passaggi che avevo evidenziato in self li ho
sottolineati di nuovo, mi sono proprio entrati nel cuore.
E ora spero che Sara si dedichi alla
stesura di altri romanzi di questa serie. Io mi sono innamorata di tutti quelli
di contorno, Bree e Liam, Faith e Braden, Eva e il suo fidanzato… e perché no
anche la rinascita di Violet.
Non vi nascondo che mi piacerebbe
leggere di tutti loro ancora una volta.
Fabiana
Posta un commento