Titolo: The aristocrats
Autrici: Daria Torresan, Brunilda Begaj
Editore: self publishing
Genere: mafia romance
Prezzo: € 2,99
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Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro.
La sola parola che conta è la loro.
Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo.
C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre.
Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente?
Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla.
IL
LIBRO CI È
STATO DONATO DALLE STESSE AUTRICI
SENZA
ALCUNO SCOPO DI LUCRO
LE
IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI
APPARTENGONO AI PROPRIETARI
E ora chiedo a te una promessa: non smettere di cercare la felicità.
The Aristocrats non è il primo mafia romance che ho avuto il piacere di
leggere, ma di uguali nessuno. La sinossi ammalia e la cover fa battere il
cuore, letteralmente. Solo leggendolo scoprirete la bellezza di tale cover e tutto
il significato intrinseco e mi darete ragione quando porterete a termine la
lettura di questa straordinaria e meravigliosa storia.
Non vado a presentarvi i protagonisti perché ognuno di loro è l'anima
stessa di questo nuovo romanzo di Daria e Brunilda, che a mio umile parere,
hanno creato un piccolo meraviglioso gioiello.
I Doko e le Norik vi conquisteranno con il loro odio, la loro forza, il
loro potere e vi sedurranno con il loro feroce amore.
Avete capito bene! Feroce, perché i Doko e le Norik amano intensamente, con
tutto ciò che di bello e buono, di marcio e cattivo possano essere i loro
sentimenti le loro emozioni.
Rezart è stato il mio orgoglio:
Ma non avevo messo in conto i suoi
occhi. Grigi, intensi, profondi. Capaci di ammaliarti quanto di annientarti.
Ipnotizzavano, stordivano. Il sorriso che mi rivolse mi rese le gambe molli e
il cuore un tamburo impazzito. «Posso aiutarti?» La sua era una voce grave,
cavernosa. Erotica.
Roel freddo e allo stesso tempo l'amore fragile di chi
non conosce il sapore di tale sentimento, Rozaf il re incontrastato di
tutto ciò che li circonda.
«Tu sarai un padre anche migliore di
me. Sarete tutti e tre dei bravi genitori, perché sapete dare la giusta
importanza alla parola famiglia. Ma tu, Rezart… tu hai qualcosa in più. Sei un
Doko, ma il tuo cuore è puro, non è stato infettato dal mondo in cui sei
cresciuto. Non sto dicendo che i tuoi fratelli non ne abbiano uno, ma hanno un
carattere più freddo, sanno scindere il dovere dai sentimenti, e per questo
saranno dei grandi uomini d’affari. Otterranno ciò che vorranno perché sanno
mettere da parte cuore e morale. Questo non fa di te un uomo debole,
tutt’altro: sarai potente, ma sarai anche giusto.»
E poi c’è lui…Ramil un insensibile con cui non sono
riuscita ad entrare in empatia.
Questi sono i Doko per me.
D'altro canto ci sono loro: le Norik.
Belle, spietate, guerriere, ma soprattutto donne che hanno conosciuto il
mondo e con esso le brutture, i soprusi, le violenze dell'essere umano.
Donne che sono riuscite ad emergere e a farsi valere nonostante tutto.
Keleste, splendida e meravigliosa, Kristel, autoritaria e tenace, Klesia,
innocente e pura.
Si poteva sentire la mancanza di
qualcosa che si aveva avuto per una sola notte?
Mi limitai a dire la sola verità che
potessi permettermi. «Se avessi saputo chi eri, non ti avrei toccata.» I suoi
occhi si velarono di delusione, ma fu solo un attimo e un bagliore di fierezza
li illuminò. «Se avessi saputo chi eri, non mi sarei lasciata toccare.»
Qualcuno non le vedrà nella mia stessa maniera ed è giusto così ma io le ho
respirate con queste prerogative.
E poi c'è lei Kendra, la sensualità, la bellezza, l'amore di madre, la
donna per eccellenza.
Non storcete il naso amici/che, non sono gli stili di vita, pur
discutibili, a decretare quale essere umano è migliore e chi, invece, da
considerare lerciume, ma ciò che ha nel cuore e ciò per cui combatte.
Lo stile delle nostre Daria e Brunilda è sempre più dirompente e tenace,
senza tanti giri di parole, diretto, crudo, vero.
Ho amato questa storia a partire dalla sinossi, in un giorno l'ho divorato
e arrivata all'ultima parola non ho avuto che un solo pensiero: Meraviglioso
Tutto: la storia, i protagonisti, le ambientazioni.
Un libro da leggere senza staccare gli occhi se non quando si arriva alla
parola: fine.
Ci sono estratti che mi hanno scavato un buco nello stomaco e che ho
proposto qua e là. Non ho mai insistito nel sollecitare gli altri alla lettura
di una storia che leggo, ma se non volete perdervi qualcosa di bello: allora
non potete non leggere The Aristocrats.
Vi auguro una buona lettura, alla prossima
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