Autore: Jo Rebel
Genere: Fantasy / Paranormal Romance
Ancora una volta il destino sta mettendo a dura prova la vita eterna dei due fratelli vampiri Gregorio e Victoria
Lorenzo, l’umano gemello di sangue di Victoria, sembra essere scomparso nel nulla. La sua ricerca si trasforma presto in un’impresa rischiosa e intrisa del fascino dell’ignoto. Un viaggio tra Parigi e Londra ricco di scontri, sangue, rabbia, che svelerà potenti nemici legati a vecchi rancori e antichi tradimenti, e porterà a galla una pericolosa verità: nella sparizione di Lorenzo sono coinvolti i vampiri della linea di sangue degli Zarevic, la razza bastarda in eterna lotta contro i Vlasic.
Anche in questa nuova avventura, Gregorio e Victoria hanno al loro fianco Domiziano, antico immortale, e Federico, spietato vampiro, migliore amico di Greg e doloroso amore passato di Vic. Sarà in grado di sostenerla, oppure le spezzerà nuovamente il cuore?
E mentre Vic cerca di fare ordine nella propria esistenza e ritrovare almeno una goccia del sentimento perduto, Greg affronta il proprio passato venendo a conoscenza di un fatto scioccante: chi è davvero Gabriel, uno dei capi del Collegio degli Anziani Vlasic che governa le leggi degli immortali?
Un colpo di scena rimescolerà tutte le carte, perché non è detto che la fine sia per sempre, soprattutto quando si possiede un cuore freddo che ha smesso di battere da secoli.
Bentrovati Rumors,
eccomi pronta a condividere con voi le mie impressioni e sensazioni sul libro “Bleeding” di Jo Rebel. Si tratta di un urban fantasy, uno dei miei generi preferiti, che mi ha catapultato in un mondo incredibile e suggestivo.
Questo libro è il secondo della serie, il primo è “Craving” che consiglio di leggere ovviamente prima di immergersi in questo nuovo capitolo. È quello che ho fatto io, perché non conoscevo Jo Rebel ed è grazie al blog che ho potuto apprezzare questa storia stupenda.
Quindi, ho letto entrambi i libri prima di affrontare questa recensione per voi e mi è sembrato di vivere in un altro mondo, tanto sono stata coinvolta dalle vicende narrate.
I protagonisti sono i due fratelli Victoria e Gregorio, vampirizzati nel 1862 dopo una tragedia che ha travolto la loro famiglia, salvati da morte certa da Domiziano, il loro padre-creatore-vampiro. Loro tre sono una famiglia e come tale vivono da allora. Appartengono alla stirpe Vlasic, la prima etnia da cui sono nati gli immortali, governata da leggi che preservano la sopravvivenza della specie e vigilati dal Collegio Superiore degli Anziani.
In “Bleeding” ritroviamo Victoria e Gregorio alle prese con un grosso problema da risolvere. Lorenzo, il gemello di sangue di Victoria, è sparito e gli unici che possono trovarlo sono loro. Solo i due fratelli possono aiutare Elisabetta, la cugina di Lorenzo, a scoprire dove sia finito.
Victoria dopo essersi allontanata da Torino, per cercare appunto di stare lontana da Lorenzo e dal legame che ha con lui, deve fare ritorno a casa per sostenere Gregorio e Domiziano nella ricerca. In questo difficile compito li aiuteranno Federico, migliore amico di Gregorio ed ex-fidanzato e grande amore di Victoria, e Gabriel, amico di Domiziano, capo del Collegio Superiore degli Anziani. La ricerca di Lorenzo non sarà facile e porterà la stirpe Vlasic ad un confronto e scontro con un'altra stirpe di immortali, gli Zarevic, vampiri costantemente assetati di sangue e privi di sentimenti guidati da Vorst.
Victoria e Gregorio saranno messi a dura prova, così come lo saranno i loro sentimenti e le loro convinzioni, rischiando di mettere in pericolo non solo Domiziano ma anche la stirpe Vlasic, la grande famiglia di cui fanno parte. Nonostante siano vampiri e contro ogni convinzione che porta a pensare che degli immortali non possano provare più nulla, i due fratelli sono legati da forti sentimenti di affetto, devozione e protezione, ed anche se le prove che devono affrontare sono complicate, si daranno man forte e si spalleggeranno fino alla fine.
“Fratelli alla nascita, dal giorno della trasformazione il nostro legame affettivo si è intensificato, come molte delle nostre peculiarità. Gregorio è sfacciato, sbruffone, spesso irritante, ricco di un senso dell’umorismo tutto suo, e dedito a sedurre qualsiasi femmina piacente gli passi sotto i canini. Io invece mi concedo di rado, sono riservata, amo passare il tempo con me stessa e nel profondo del mio cuore conservo il ricordo di un grande amore.”
Victoria, in primis, dovrà fare i conti con sé stessa, perché il ritrovamento del suo gemello di sangue, ha fatto sì che in lei ritornassero a riaffiorare sensazioni e sentimenti che erano stati sopiti dal rancore e dall’odio. Riscoprirà il legame che ha con Federico, un legame che non si è mai spezzato, un amore che li ha tenuti uniti anche a distanza e del quale entrambi non riescono a fare a meno. Federico farebbe di tutto per Victoria, anche se lei vede in lui solo lo spietato vampiro che l’ha delusa e ha distrutto la sua vita da immortale, pur sapendo di non poter fare a meno del suo aiuto e sostegno. Victoria e Federico si ritroveranno ma si feriranno ancora e ancora, tanto si amano quanto si distruggono, sono testardi, gelosi e permalosi. Si chiariranno su ciò che in passato è successo tra di loro e Victoria farà i conti con verità che non ha mai voluto ascoltare, ha preferito condannare Federico per i suoi comportamenti… ma è arrivato il momento di cedere e di aprire gli occhi.
“Forse perché era passato davvero tanto tempo, forse perché l’avevo desiderato dal momento in cui l’avevo rivisto, forse solo perché l’amore, quello vero, è un sentimento quasi impossibile da combattere, a ogni modo quel bacio fu più coinvolgente e sincero di qualsiasi altro bacio ci fosse stato tra noi in passato.”
Purtroppo, il riavvicinamento di Federico e Victoria viene ostacolato dagli eventi catastrofici legati al rapimento di Lorenzo ad opera di Vorst e della sua stirpe Zarevic, ma soprattutto dal fatto che Victoria ha mentito a Federico nascondendogli l’esistenza del suo gemello di sangue. Federico non può perdonarle questo affronto, soprattutto perché lui deve rendere conto delle sue azioni al Collegio degli Anziani, essendone ormai un membro a tutti gli effetti in qualità di adepto.
«Mi hai tradito, in ogni modo immaginabile. Non ti riconosco, non sei la donna di cui mi sono innamorato. Non c’è più nulla che tu possa fare, perché non sei più nulla, per me.» Quelle parole distrussero me per primo, purtroppo non c’era alternativa……
La prima volta che avevo visto Victoria, in me era nata una fame che nulla aveva a che fare con gli istinti predatori di un immortale. Era un desiderio primordiale, che chiedeva di nutrire la mente, più che il corpo. Di lei bramavo tutto, non mi sarei accontentato di qualche briciola. Volevo la sua eternità, perché desideravo farla coincidere con la mia. Quel desiderio ora doveva essere soppresso, spezzato, distrutto.”
Con il suo segreto Victoria ha messo in pericolo tutti, la stirpe Vlasic e con lei il Collegio degli Anziani, e ne pagherà le conseguenze. Victoria, pur essendo vampira, ha sempre cercato di proteggere la razza umana, quella razza di cui un tempo faceva parte e che a volte rimpiange. Essere immortale ha sì dei vantaggi, ma ha anche tanti difetti e mancanze e di questo lei ne ha sempre sofferto. E’ sempre stata consapevole che tacere l’esistenza di Lorenzo fosse sbagliato, ma non poteva fare altro. E anche nei suoi sbagli, il sostegno della sua famiglia non è mai venuto a mancare, principalmente da Domiziano, il suo padre-creatore. Domiziano stravede tanto per Victoria quanto per Gregorio e i due fratelli gli sono riconoscenti per la loro vita immortale e per l’affetto che dona loro, l’affetto di un vero padre.
“Lo osservai di nascosto e mi ritrovai ad ammettere che provavo un sincero e profondo affetto per lui, era più di un padre. Non mi aveva messa al mondo, ma aveva fatto in modo che ci rimanessi abbastanza a lungo da comprendere che ci vuole il male assoluto per ricordarsi il vero significato del bene più puro.”
Il rapimento di Lorenzo provoca delle conseguenze anche nella vita di Gregorio. Gregorio è diverso da sua sorella, ha sempre abbracciato a pieno la sua nuova vita da immortale, è sempre stato un vampiro a tutti gli effetti, ha sempre rispettato la razza umana ma solo esclusivamente perché necessaria alla sua sopravvivenza. A differenza di sua sorella non ha mai avvicinato più di tanto le persone, per diffidenza e perché tremendamente segnato da una vicenda passata. E’ un tipo lussurioso e non ha più creduto all’amore e ai sentimenti, se non a quelli che prova profondamente per Victoria e per Domiziano; ma anche Gregorio ha dovuto presto ricredersi quando ha incontrato Elisabetta, cugina di Lorenzo, una ragazza tosta e sicura di sé, strana e con un piccolo grande segreto. Entrambi riscoprono l’uno nell’altra il grande amore. Gregorio, grazie ad Elisabetta, riscopre di avere un cuore, anche se il suo cuore di vampiro non batte più, e di essere capace di amare incondizionatamente qualcuno. Anche la loro storia non sarà semplice, le insidie da superare saranno molte e non di così facile soluzione.
“…ma questa volta la storia sarebbe stata molto diversa. Era qualcosa che sentivo nel profondo di me stesso, una sensazione mai avvertita prima, rassicurante e degna di fiducia. Ecco sì, la parola corretta era proprio fiducia, ed era ciò che Liz mi trasmetteva ogni volta che i miei occhi si incatenavano ai suoi. Con Michelle avevo sbagliato perché non avevo seguito l’istinto, ma qualcosa che stava molto più a sud, senza dare importanza ai segnali che indicavano sventura in ogni direzione. Elisabetta non si sforzava, non mentiva, non sorrideva languida, era semplicemente se stessa, nulla più oltre ciò che desideravo. Dovevo averla per sempre.”
Le vicende narrate in questo libro sono intense, a tratti devastanti, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il rapporto di Gregorio e Victoria, il profondo affetto che li lega, è un amore fraterno unico e viscerale e si vede in ogni loro singolo gesto. Anche se il destino li porta ad allontanarsi, loro sono e resteranno sempre uniti, Gregorio morirebbe per Victoria e Victoria rinuncerebbe alla sua esistenza per lui.
“L’avevo abbracciata fortissimo e, con tutta la dolcezza di cui disponevo, le avevo confermato che nulla al mondo avrebbe potuto recidere il vincolo fraterno che ci univa da sempre. Nemmeno l’apocalisse mi avrebbe fatto rinunciare a lei. Si era un poco rasserenata, ma poi era venuta fuori tutta la paura che nutriva verso il futuro che l’attendeva. A quel punto avevo provato a rassicurarla, purtroppo alla facilità di far passare un anno in quelle misere condizioni ci credevo poco pure io, sarebbe stato uno schifo. Soffrivo anche per lei.”
Ho apprezzato la figura di Domiziano, è un padre a tutti gli effetti per Gregorio e Victoria e come tale li protegge da ogni pericolo, li guida e li sostiene nelle scelte che devono fare nel percorso della loro vita immortale. Per loro rinuncerebbe a tutto, perché loro per lui sono una famiglia che ha saputo dargli un riscatto da quell’amore passato perduto per sempre. Domiziano ha un legame forte anche con Gabriel, il capo del Collegio degli Anziani, il loro è un rapporto fraterno fondato sul reciproco rispetto e come tale mi ha colpito.
Ho adorato la figura di Federico, e a parte Gregorio e Victoria, posso dire che sia il personaggio che preferisco. E’ il classico tenebroso, bello e dannato, è Il Vampiro per antonomasia. Ha sofferto molto sia nella sua vita umana che all’inizio della sua vita immortale. Ma il riscatto è arrivato quando ha conosciuto Victoria, grazie a lei ha ricominciato a provare sentimenti profondi e veri, lei ha visto una luce nella sua vita oscura. Federico ha una totale devozione per Victoria, tutta la sua esistenza è per lei, tutto il suo essere è per lei e per quel forte sentimento che prova nei suoi confronti. E di questo Victoria ne è ben consapevole.
“Era l’uomo che amavo. Imperfetto, viziato da profonde cicatrici, a tratti crudele e inumano ma fatto apposta per me. Federico riusciva a farmi sentire viva anche da morta, era un’eterna danza con il Diavolo, eccitante, oscura, rischiosa, e proprio per questo, alla fine, irrinunciabile.”
Anche Gregorio sa che dopo gli ultimi avvenimenti la sua vita è cambiata, anche se i misteri da svelare sono ancora tanti, ha una nuova forza che lo sprona ad andare avanti nella sua missione, nel realizzare i propri sogni e costruire un futuro migliore, grazie anche alla presenza di Elisabetta al suo fianco. A lei non vuole rinunciare per nulla al mondo e per lei lotterà sempre e comunque, contro tutto e tutti quelli che ostacoleranno la loro storia.
“Avevo raggiunto il mio obbiettivo e adesso, dopo un numero assai importante di anni da immortale e libertino, mi meritavo la fottuta felicità di cui tanto si narra nei libri e nei film romantici. Bastava solo mettere a posto due o tre cosucce……
Quella notte mi fu fatto un dono, compresi infatti il vero significato di avere accanto la donna che si sceglie come compagna per l’eternità.”
I legami che ci sono tra i protagonisti di questa storia e gli altri personaggi sono il loro punto di forza e fulcro del romanzo. “Bleeding” è un libro che mi ha travolto nel vero senso della parola, mi ha fatto vivere tante emozioni; sono stata incollata letteralmente dalla prima all’ultima pagina, sono spesso rimasta senza fiato e in certi passaggi il mio cuore ha perso qualche battito, ma devo dire che mi ha dato tanto, perché ogni parola che l’autrice ha utilizzato ha il suo perché.
Jo Rebel ha un modo scrivere fluido e utilizzando i punti di vista di entrambi i protagonisti, ci fa entrare nel profondo della narrazione. Spesso viene alternato il presente con il passato e questo aiuta a capire meglio gli atteggiamenti, i sentimenti, i comportamenti e le reazioni che caratterizzano i personaggi nella loro vita attuale. Anche la rappresentazione delle città che fanno da sfondo alla vicenda e dalle loro pittoresche caratteristiche fanno apprezzare al meglio la storia nella sua totalità.
Grazie ai romanzi di Jo Rebel posso dire che il mio “amore” per i fantasy si è amplificato.
Non vedo l’ora di leggere il terzo capitolo di questa intrigante storia.
Alla prossima.
Mariaelena
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