SOCIAL MEDIA

giovedì 23 giugno 2022

Recensione "In un giorno di pioggia. Nulla accade per caso." di Tiziana Cazziero

Ciao Rumors. Oggi la nostra Alessandra ci parla del nuovo romance in Self Publishing intitolato In un giorno di pioggia. Nulla accade per caso. di Tiziana Cazziero. Uscito il 20 Maggio.
 
                                                 
Titolo: In un giorno di pioggia. Nulla accade per caso.
Autore: Tiziana Cazziero
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 20 Maggio 2022
 
Adele è cresciuta con la nonna, vive in una cittadina tranquilla della sua Sicilia, terra che ama e non abbandonerebbe mai. Gestisce la libreria di famiglia, vive in mezzo ai libri da quando è nata, sogna leggendo i romanzi d'amore, ma ama farsi sedurre dalle storie introspettive e psicologiche, perché nella realtà non ha progetti per il futuro. Conduce la sua vita in modo abituale. La serenità le arriva dalla routine che non cambierebbe mai, fino a quando in città non arriva Tancredi. Per lui è un ritorno alle origini, è stato convocato in città per una situazione spinosa che riguarda la sua famiglia. Ha lasciato la terra dove è nato da diversi anni, si è laureato ed è diventato un professionista. I due s'incontrano in un modo inusuale, il primo incontro è all'apparenza innocente, ma non tutto accade per caso. Tancredi nasconde un qualcosa del suo passato che Adele non dovrebbe scoprire e lei nasconde nel cuore un dolore che quel ragazzo dagli occhi trasparenti non dovrebbe conoscere. Lei è legata alla sua Terra e non intende abbandonarla. Lui ha costruito il suo futuro in una città del Piemonte, il suo destino è stato scritto. L'amore dovrebbe superare ogni
prova, ma quando le bugie e i progetti per il futuro emergono a galla in un mare di verità nascoste, anche il più puro e forte dei sentimenti vacilla e le certezze diventano muri troppo ripidi per essere oltrepassati.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
  


Meravigliose/i Rumors, sono felicissima di potervi parlare della mia ultima lettura: il romanzo “In un giorno di pioggia” di Tiziana Cazziero.
Concedetemi una premessa: seguo questa autrice sin dai miei primi passi nel mondo letterario, ossia nel lontano 2014, ma posso garantirvi che in questi ultimi otto anni ho divorato ogni sua Opera, perché i suoi non sono romanzi, ma vere e proprie meraviglie! Questa autrice è in grado di trasportare il lettore in un luogo ben preciso e permettere di vivere in prima persona ogni scena come se fosse co-protagonista della storia.
Ma “In un giorno di pioggia” ha superato se stessa, ve lo posso garantire, perché, grazie anche alle descrizioni accurate, è stata in grado di farmi addirittura respirare la stessa aria di Adele e Tancredi…

Ma partiamo dall’inizio…

Adele vive con la nonna in una cittadina della Sicilia, dove gestisce la libreria di famiglia. Tutto procede con assoluta tranquillità, fino a quel giorno di pioggia in cui un incontro cambia completamente la sua vita.

“Un giorno di pioggia come altri, trasformò la mia vita per sempre. Mi alzai alla stessa ora, la nonna mi aspettava in cucina, il profumo di crostata agli agrumi appena sfornata, con i limoni raccolti dal nostro albero, mi riempiva cuore, anima e palato.”

Tancredi torna in città dopo alcuni anni e, anche se quell’incontro appare del tutto casuale, c’è un motivo ben preciso che lo ha portato ad abbandonare la sua vita e il suo lavoro in Piemonte.

“La pioggia faceva uno strano effetto su di me, complici memorie da
rinnegare, cercavo di combattere le mie paure affrontandole, evitando pensieri tristi e
cacciando via timori e malinconie.”


Dal primo incontro, Adele avverte qualcosa in lui…

“C’era qualcosa in lui, una stranezza o forse un particolare che mi sfuggiva. Notai i suoi occhi intrattenersi più del dovuto su di me.”

Dal primo incontro le occasioni di rivedersi, conoscersi e parlare si susseguono. Ma la nostra Adele non riesce a lasciarsi andare al cento per cento con lui perché il passato ha segnato questa ragazza di venticinque anni, che ogni mattina saluta la foto dei suoi genitori sul comodino…

“Ero una venticinquenne, ma dentro di me conservavo ancora quella bambina di dieci anni rimasta orfana di entrambi i genitori troppo presto. Ogni tanto tornava ad affacciarsi al mondo, cercava risposte, ma non ne trovava e così, delusa, ritornava silenziosa nel suo habitat, un angolo segreto dentro l’anima dove nessun mostro poteva turbarla.

Era questo il motivo per cui avevo respinto le attenzioni di Tancredi, in lui vedevo la luce in fondo a un tunnel che inseguivo da tanto tempo. Ero però talmente abituata a percorrere quella via scura e infinita, che vedere lo spiraglio luminoso avvicinarsi, quasi, mi spaventava.”


È pur vero che non si può far nulla contro quell’amore irruento che decide per conto nostro insidiandosi nel cuore senza chiedere alcun permesso…

“Ci abbracciammo in balia del mare, della sua stretta gelida attorno a noi, ma calda nel suo essere la creatura più primitiva del mondo, dove avevano preso vita le prime specie viventi e dove noi, ci trovammo innamorati e felici. Un bacio salato e naturale siglò l’incontro che attendeva di essere vissuto da tempo.
Lì ci fummo noi, Adele e Tancredi. Iniziammo la nostra storia, l’avventura più entusiasta che potessimo aspettarci.”


Ma, quando il passato torna con prepotenza dal profondo di quei ricordi che la mente per difesa aveva seppellito, il presente si può sgretolare e la gioia, per poco ritrovata, può spegnersi come la fiamma di una candela al vento improvviso.

“la mente contiene dei segreti che nemmeno la scienza di oggi è in grado di svelare.

Alzai le mani in alto, in segno di resa, come se lui fosse un bandito che attentasse alla mia incolumità. Tremavo. Piangevo.
Non lo facevo da tanti anni, non mi era stato concesso, perché ero una Caffei e loro non dimostrano mai le loro debolezze. Questo era ciò che mi aveva inculcato la nonna ed era l’unico cammino che avevo perseguito, per non cadere nel fiume rosso di un sangue intriso di colpe.”

Ora… sapete che non amo fare spoiler, ma mai come con questo romanzo desidero con tutta me stessa che assaporiate durante la lettura ogni minima emozione, avventurandovi in questa storia per nulla scontata che vi farà divorare le pagine senza che ve ne rendiate conto.
E quando arriverete all’epilogo… bé, mi darete ragione e capirete quanto l’autrice sia stata in grado di catturare non solo la vostra attenzione, ma anche e soprattutto il vostro cuore a tal punto da arrivare alla fine del romanzo provando nostalgia per Adele e Tancredi.

Un romanzo che emoziona, che cattura, che trasporta il lettore in una stupenda Siracusa in cui i segreti e i misteri si legheranno all’amore nato tra due ragazzi che combatteranno per restare uniti, camminando insieme su una strada colma di insidie.

Complimenti sinceri a Tiziana Cazziero che con questo romanzo ha fatto centro nel mio cuore a tal punto da farmi scappare una lacrima in più di un’occasione!

“Facemmo l’amore immersi l’uno nell’altro, con ardore, passione, la pelle si arrossava e la voce moriva in gola, perché in quel momento non serviva dire nulla. Le parole si azzerarono, i fiati sussurrarono e non avemmo bisogno di confessare alcun altro. Fummo noi e il nostro amore consumato in una piccola insenatura primitiva, proibitiva da raggiungere.
[…]
Non eravamo colpevoli di quanto accaduto, del passato che ci aveva travolto come un uragano, delle vite spezzate, dei fraintendimenti, dei malintesi malsani che avevano alimentato odio e rancore. Eravamo solo noi, due anime perse che si ritrovavano.”


Alla prossima lettura, meravigliose/i Rumors.
La vostra Ale 😊

 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...