Ciao Rumors. Oggi la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato Non so perché ti amo di Mariana Zapata.
Titolo: Non so perché ti amo
Autore: Mariana Zapata
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: Ottobre 2022
Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio le impedisce di trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono andare d’accordo… o almeno cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.
Bentrovati Rumors,
oggi ho il piacere di parlarvi di Non so perché ti amo di Mariana Zapata, un’autrice che ancora non conoscevo ma che, devo dire, è stata una bella e piacevole scoperta. Quando il blog mi ha proposto questa lettura sono stata ben contenta di accettarla, innanzitutto perché è sempre un piacere conoscere nuove autrici e in secondo luogo perché la trama di questo libro mi ha subito incuriosito, visto che si parla di pattinaggio su ghiaccio, uno sport che mi ha sempre affascinato anche se, ahimè, non ho mai potuto praticarlo.
oggi ho il piacere di parlarvi di Non so perché ti amo di Mariana Zapata, un’autrice che ancora non conoscevo ma che, devo dire, è stata una bella e piacevole scoperta. Quando il blog mi ha proposto questa lettura sono stata ben contenta di accettarla, innanzitutto perché è sempre un piacere conoscere nuove autrici e in secondo luogo perché la trama di questo libro mi ha subito incuriosito, visto che si parla di pattinaggio su ghiaccio, uno sport che mi ha sempre affascinato anche se, ahimè, non ho mai potuto praticarlo.
La protagonista indiscussa di questa storia è Jasmine, una giovane donna di 26 anni che pratica il pattinaggio artistico da sempre, che ha collezionato qualche successo fino alla categoria juniores, ma subito dopo è stata una discesa continua, sia come pattinatrice singola e ancora di più nel pattinaggio a coppie. La sua famiglia l’ha sempre sostenuta, sua madre, i suoi fratelli e le sue sorelle sono i suoi più grandi sostenitori, hanno sofferto e gioito insieme a lei e hanno sempre fatto numerosi sacrifici per accompagnarla in questo sua aspirazione e spronarla a coronare il suo sogno, raggiungendo traguardi sempre più alti in questo sport che porta nel cuore da sempre. Solo suo padre non l’ha mai sostenuta, anzi le ha sempre fatto pesare la scelta di dedicare tutta se stessa al pattinaggio, non la giudica adatta, secondo lui dovrebbe trovare un lavoro per affermarsi ed avere una posizione, soprattutto da quando il suo partner l’ha lasciata per fare coppia con un’altra pattinatrice. Da quando è avvenuto ciò, Jasmine ha iniziato a mettere in discussione se stessa, non si sente più sicura di niente, continua ad allenarsi per tornare a gareggiare anche come singola, ma il rimorso che nutre nei confronti di chi l’ha sempre sostenuta e si è sempre sacrificato per lei inizia a far vacillare le sue sicurezze, in fondo se non è in grado di vincere perché mai dovrebbe continuare a pattinare. E proprio per questi motivi, per ripagare la sua famiglia, ha iniziato da diverso tempo a lavorare, in modo da poter provvedere personalmente alle spese, se dovesse tornare ancora una volta a gareggiare.
Il timore di essere un fallimento, di essere una delusione, a quello sì non c’era rimedio. Lo sentivi, e basta. Continuamente. Se esisteva un modo per lavorarci, io non l’avevo ancora trovato. Avrei potuto contare sulle dita di una mano le volte in cui mi ero fatta prendere dal panico, e tutte, dalla prima all’ultima, erano legate al pattinaggio.
Dopo aver smesso di allenarmi per le gare, perché ero rimasta sola ed ero pienamente consapevole delle scarse speranze che avevo nel pattinaggio singolo, mi ero chiusa in me stessa. Il termine giusto per descrivere il mio stato, forse, era “depressione”, ma non volevo pensarci. Non era la prima volta che accadeva: ero una perdente recidiva.
Proprio quando Jasmine arriva quasi alla convinzione che la sua carriera, se così si può definire, sia alla fine, arriva la svolta che rimette in gioco tutto e che potrebbe finalmente portarla alla tanto agognata vittoria. C’è solo un piccolissimo dettaglio non indifferente, un boccone amaro da mandar giù: accettare la proposta di far coppia con Ivan Lukov, la persona che odia con tutta se stessa da che ne ha memoria. Ivan è il fratello della sua migliore amica Karina, un grande pattinatore che ha vinto molti titoli mondiali e nazionali, un vera stella del pattinaggio, un vero incubo per Jasmine.
Ivan e Jasmine non hanno mai avuto un bel rapporto soprattutto perché lui l’ha sempre trattata con freddezza, con strafottenza e l’ha sempre presa in giro per le sue forme non del tutto aggraziate. Ivan è sempre stato una spina nel fianco per Jasmine, le è sempre stato antipatico e appena poteva, rispondeva a tono ai suoi affronti. Basta solo dire che Jasmine chiama Ivan Satana e Ivan chiama Jasmine Polpetta.
La proposta che arriva da Ivan e dalla sua allenatrice è di fare coppia con Jasmine per un anno, vincere più che possono e quando si dovranno dividere la aiuteranno a trovare un nuovo partner. L’accordo per Jasmine è molto allettante, anche se non vuole far soffrire ancora la sua famiglia, ma l’idea di arrivare a vincere dei titoli nazionali e mondiali sarebbe un bel riscatto dal suo passato turbolento e un bel modo per far ricredere suo padre. Jasmine non può di certo tirarsi indietro, questa è la sua ultima occasione, non le resta che ingoiare il rospo, accantonare l’orgoglio, e fare coppia con Ivan, anche se non sarà per niente semplice.
Mi mancava da morire. Gareggiare, pattinare per uno scopo. Nell’ultimo anno, mi ero sentita come se mi avessero portato via una parte di me senza il mio consenso, una sera, all’improvviso. E da allora, ogni sera, aspettavo che me la restituissero. Ma non era ancora successo.
Ero ossessiva. Negli ultimi dieci anni avevo ignorato la mia famiglia. Niente e nessuno contava quanto il pattinaggio artistico… L’avevo data per scontata, fino al giorno in cui avevo temuto di dover abbandonare quello sport. Volevo vincere.
Volevo diventare qualcuno per renderli orgogliosi. Anche se, all’inizio, l’avevo fatto soprattutto per me stessa. Mi faceva sentire una dea: brava, forte, talentuosa. Speciale.
La collaborazione tra Jasmine e Ivan non sarà facile, la loro allenatrice impazzirà per stare dietro ai loro battibecchi e alle loro follie, perché entrambi sono testardi e tenaci fino al midollo, sono orgogliosi, ambiziosi, non cedono mai e vogliono sempre avere l’ultima parola. Sono due fochi che quando si incontrano scatenano un incendio di dimensioni apocalittiche, due mine vaganti che quando vengono innescate creano un miliardo di scintille. Nelle loro vene scorre sangue caldo, bollente che potrebbe addirittura far sciogliere il ghiaccio sul quale si allenano ogni giorno. Ma tutto questo non è odio, è solo apparenza, perché quello che si nasconde dietro tanta ostilità, è una forte ed indomabile attrazione, solo che nessuno dei due vuole ammetterlo né tantomeno cedervi, soprattutto Jasmine.
Man mano che il tempo scorre, man mano che passano i giorni in cui Jasmine e Ivan vivono a stretto contatto, costantemente, incessantemente, il loro rapporto inizia a cambiare, le divergenze iniziano ad appianarsi ed iniziano a darsi una possibilità come amici innanzitutto, diventando confidenti, complici e quasi intimi. Jasmine scopre un lato del carattere di Ivan che non aveva mai notato o preso in considerazione, ed Ivan inizia ad apprezzare Jasmine nella sua totalità, perché diciamocela tutta, Ivan ha sempre stimato e apprezzato Jasmine, è solo stato abile a nasconderlo. Ed è proprio grazie alla pazienza e alla costanza di Ivan che Jasmine inizia a vedere in lui una persona piacevole, che a poco a poco inizia ad insinuarsi nel suo cuore, perché vivendosi giorno per giorno come succede a loro, porta il loro rapporto ad un livello superiore ed i sentimenti che provano iniziano a venire allo scoperto. Ivan diventa una presenza costante per Jasmine, non solo dal punto di vista professionale, ma anche nel resto della sua vita quotidiana, lui c’è se ha bisogno di supporto o consolazione, c’è nei momenti bui ed incerti, c’è nei momenti sereni e felici, lui è lì, non si muove, con un bacio, una carezza o un abbraccio la fa sentire al sicuro.
Aveva una pazienza infinita. Non si stancava mai, non si lamentava mai. Non avrebbe dovuto sorprendermi. Erano mesi che Ivan mi dimostrava, giorno dopo giorno, quanto fosse paziente, instancabile e tenace. L’aveva imparato pattinando. Ma non potevo fare a meno di pensare che forse non lo conoscevo così bene come credevo.
Sentii il calore del suo palmo sulla spina dorsale, poi la mano iniziò a muoversi su e giù, accarezzandomi la schiena e fermandosi a massaggiare le scapole, una alla volta, con movimenti ripetuti e circolari che operarono una specie di magia su di me, calmando il dolore. «Che bella sensazione», sussurrai, accoccolandomi contro il suo petto. Quando ero malata mi veniva voglia di abbracci. Soprattutto di quelli di Ivan. Era imponente e fra le sue braccia mi sentivo al sicuro, e non aveva paura del contatto fisico.
Non mi toccò. Non ne aveva bisogno. Sapevo che era lì, e sapeva che lo sapevo. Era questa la cosa bella tra noi. Ci capivamo. Sapevamo quant’erano grandi e profonde la fiducia e la lealtà reciproche. E questo significava più di quanto avrebbero mai detto mille inutili parole.
La storia di Jasmine e Ivan è una storia di sacrifici e rinunce, di lotte continue per superare se stessi e i propri limiti, è costanza e determinazione, forza e impegno, una strada tutta in salita per poter arrivare a realizzare i propri sogni di gloria e per affermarsi in quello che credono, in uno sport che è sempre stato parte della loro vita e senza il quale non saprebbero come fare, perché il pattinaggio artistico scorre nelle loro vene, è la loro linfa vitale. Amicizia, amore e famiglia sono i valori che rappresentano una costante nel loro cammino di crescita come sportivi, come uomo e donna singolarmente e come coppia subito dopo, sia a livello agonistico che nella vita di tutti i giorni. Le rispettive famiglie, con i loro pregi e i loro difetti, sono al loro fianco in ogni loro scelta, sia giusta che sbagliata, e questa è una gran cosa ed è molto importante, perché ogni persona ha alla base una famiglia che la sostiene e che non la lascerà mai sola, sarà sempre un sostegno che non verrà mai meno, non importa la distanza, basta sapere che è lì, per qualsiasi cosa c’è. Amicizia e amore sono i due perni importanti di questa storia, perché in Jasmine e Ivan vanno di pari passo, superato lo scoglio del risentimento, siamo passati alla fiducia reciproca per poi sfociare nella passione più potente e viscerale. Amicizia e amore fatti di rispetto e protezione, oltre che complicità e appartenenza. Mi sono anche divertita leggendo questo libro perché come si tengono testa Jasmine e Ivan è un vero spasso, anche se a volte mi sarebbe venuta voglia di prenderli a testate, nel vero senso della parola.
La scrittura di Mariana mi ha affascinato, semplice, attenta, ben strutturata, minuziosa e precisa, coinvolgente, accattivante, stimolante ed intrigante, un concentrato di emozioni incredibili e travolgenti. Dalla penna di questa autrice trasuda tutto l’impegno e la passione che ha messo in questa storia, caratteristiche che vengono espresse anche attraverso i personaggi di Jasmine e Ivan, due personaggi forti e sensibili allo stesso tempo, due personalità profonde e semplicemente vere.
Complimenti all’autrice, questo libro vale la pena di essere letto perché la storia è stupenda sotto ogni punto di vista. Quindi Readers, forza di corsa a leggere Non so perché ti amo.
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