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giovedì 2 febbraio 2023

Recensione "I miei giorni alla libreria della felicità" di Cali Keys

Ciao Rumors. Oggi la nostra Giusi M. ci parla del nuovo romance edito Newton Compton Editori intitolato I miei giorni alla libreria della felicità di Cali Keys. Uscito il 10 Gennaio.
 
                                                
Titolo: I miei giorni alla libreria della felicità
Autore: Cali Keys
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 10 Gennaio 2023

 
Lucie ama leggere ed è sempre stata convinta che il libro giusto al momento giusto possa fare la differenza nella vita di ognuno. Lavora con passione come educatrice e sogna di poter scrivere, cosa che fa appena ha un minuto libero. La sua vita procede tranquilla, fino a quando una tragedia indicibile si abbatte sulla sua famiglia. Per sfuggire al dolore immenso, Lucie lascia Parigi e si trasferisce a Saint-Malo, nella vecchia casa dei nonni. Vuole trasformare l'antico edificio in una libreria con caffetteria, che diventi un punto d'incontro per la comunità, e spera che essere circondata da nuove persone possa aiutarla ad affrontare la sofferenza. E così intorno alla grande casa cominciano a ruotare bizzarri personaggi, tutti in cerca di un nuovo inizio: Léonard, un ex bibliotecario vedovo e scontroso; Vivienne, una libraia che sta affrontando un momento difficile; e Camille, una giovane con problemi in famiglia. Cosa li unisce? L'amore per i libri. Insieme immagineranno mille progetti, a cominciare dalla creazione di una biblioteca di quartiere, che possa diventare una casa per tutti coloro che hanno bisogno del potere terapeutico della lettura.
 
IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
  


Lucie è un’educatrice e nel tempo libero ama leggere e scrivere. Sta attraversando un momento di grande dolore che sembra non riuscire a superare. Si chiude in se stessa, vuol tenere questo dolore solo suo e per questo decide di allontanarsi dal marito Lionel lasciando Parigi e trasferendosi a Saint-Malo nella vecchia casa dei nonni.
 

“Per la prima volta avevo capito come e, soprattutto, perché per andare avanti due persone che si amano sono costrette a separarsi per non odiarsi, per non affondare. Per non addossare più sull’altro il peso del senso di colpa.”

A Saint-Malo in compagnia di un simpatico gabbiano di nome Coco e della madre che vuole anche lei passare qualche giorno in Bretagna, Lucie in poco tempo riesce a stringere amicizia con gli abitanti del posto: Amandine la simpatica ragazza che lavora al panificio, Vivienne la libraia in crisi, la giovane misteriosa Camille  e Leonard, vecchietto burbero ma simpatico, nonché suo vicino. La sua passione per i libri e per la scrittura le fa venire in mente l’idea di  tenere propria a casa sua un laboratorio di scrittura per conoscere tutti meglio e cercare nel frattempo di superare il blocco dello scrittore e buttare giù qualche idea per il suo nuovo libro. Soprattutto vuole tenere la mente libera dai ricordi che sembrano non volerla abbandonare.

“Vorrei con tutto il cuore scacciare queste sensazioni nocive, mortifere, indelebili come un tatuaggio. Ma è troppo tardi. Vengo assalita da flashback che mi serrano la gola. Mi trafiggono. Mi scorticano. Mi bruciano gli occhi, mi si torcono le budella, il cuore si infrange, la fiamma si spegne, l’anima prende il volo, il dolore mi pervade di nuovo.”

Lucie ha l’impressione di essere un peso insostenibile per suo marito e per la madre. Si chiede come deve fare a riprendere in mano la sua vita e tornare a non vedere intorno tutto nero. Piano piano, riesce a trovare un po’ di serenità, specie quando decide di trasformare la sua casa in una piccola biblioteca con l’aiuto di tutti che sembrano tenere davvero a lei, come una famiglia. Certo non proprio uguale a quella che aveva immaginato, ma proprio grazie a loro in questo momento sente il bisogno di condividere questi attimi di felicità con Lionel e decide di invitarlo per Natale. Inoltre, vuole dimostrargli che è riuscita a creare qualcosa ed è in grado di andare avanti.

“Lionel alza gli occhi verso di me e i nostri sguardi si incrociano. Mi sorride. Io ricambio e mi sento le guance avvampare. E anche un po’ il cuore.”

Non sarà facile per Lucie ritrovare la sua stabilità considerando che fino a poco tempo prima aveva la sensazione di non poter più vivere,  ma la vita a Saint-Malo non è per niente male ed è ricca di avvenimenti che l’aiuteranno ad aprirsi agli altri e riacquistare la voglia di vivere. L’amore per i libri, l’idea di aprire una libreria daranno a Lucie quella stimolo in più che le serviva per rimettersi in gioco, anche se non sarà semplice e la strada sarà piena di ostacoli da superare. Chissà se anche il suo cuore riuscirà a ritornare a battere come prima…
È stata una piacevole lettura. Una storia, quella di Lucie, piena di tristezza e dolore ma con la voglia di superare il buio che ha dentro e tornare ad avere una vita piena di colori, che racchiude altre storie più o meno complicate degli abitanti di Saint-Malo che impareremo a conoscere. Tutto descritto in modo semplice ma dettagliato tanto da avere l’impressione di essere davvero in loro compagnia in un piccolo mondo fatto di libri dove l’amore comune per la lettura riesce a far tornare sempre il sereno, anche quando le pagine della vita non corrispondono a quello che si sta leggendo.

Giusi M.

 

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