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Diletta Malaspina
Mi chiamo Diletta e sono nata in un mondo disperato, sono sempre in fuga dalle
ombre del passato e in combutta con i miei natali. La vendetta è la mia ragione
di vita. Voglio annientare la famiglia Malaspina. Voglio rovinare la famiglia
Colonna.
Mi farò strada tra le maglie delle loro convinzioni. Colpirò i loro imperi,
abbatterò le fittizie barriere che delineano i loro territori e sgretolerò le
loro regole. Afferrerò le loro vite e le stravolgerò. Trascinerò le loro
essenze nel fango e tratterrò i loro volti nel disonore fino a quando il loro
ultimo alito di vita non abbandonerà questo mondo.
Elia Colonna Castellano? Il mio alleato. Il mio nemico. Una distrazione. Un
errore di percorso.
Elia Colonna Castellano
Mi chiamo Elia e sono nato in un mondo corrotto, criminale e sanguinario.
Diletta Malaspina è una seducente sirena con segreti che potrebbero demolire i
miei piani. Non posso permetterle di confondermi, eppure il nostro
coinvolgimento è totale, nocivo, malato. Ci incastriamo alla perfezione in
questo gioco di apparenze. La convinzione di trovarsi di fronte a qualcosa di
inspiegabile cresce di minuto in minuto.
La sua vendetta è deleteria. I miei intenti sono irremovibili. I suoi traumi la
consumano. I miei traumi mi tormentano.
Le tessere del domino scivolano a terra. Disegnano un piano perfetto. Non
permetterò a questa criatura di freddare la mia oscurità.
Una bambina rapita. Un padre ignobile. Una madre scellerata. Taormina sullo
sfondo. Profumo di melograno e legno. Inchiostro tra le pagine. L'Ambrosia
sulle labbra. Il sangue sporca il corpo. Due Famiglie. Due alleati. Due nemici.
Due amanti. Un omicidio da vendicare. Verità da scoprire. Un finale incentro
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