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mercoledì 5 agosto 2015

Recensione “I Custodi della Notte – Alba Oscura” di Manuela Dicati

Autore: Manuela Dicati 
Titolo: “I Custodi della Notte – Alba Oscura” 
Genere: Paranormal Romance 
Saga: I Custodi della Notte, vol 2
Anno di pubblicazione: 2014
Formato: e-book (E-pub e Mobi) e cartaceo (solo su Amazon e Mondadori)
Pag: 317
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Sinossi
Patrick è asociale, scontroso e arrogante ma anche leale e coraggioso. Francis è testarda, irascibile e permalosa, ma sotto la sua fredda corazza nasconde una gran dolcezza. Entrambi sono Custodi della Notte, due guerrieri votati alla loro missione.
Quando Kyle, un nuovo nemico, implacabile, misterioso e potente, minaccerà il loro futuro e quello del mondo intero, le loro strade s’incroceranno. I due si ritroveranno a dover combattere fianco a fianco per sventare i piani di conquista del temibile avversario, mentre una passione sempre più travolgente e un dolce sentimento inaspettato, metteranno a dura prova la loro convinzione di non voler cedere all’amore.
Ma chi è Kyle, o meglio, che cosa è? E come è venuto a conoscenza di segreti millenari che mai e poi mai sarebbero dovuti cadere in mani sbagliate?
Mistero, magia nera, tradimenti, battaglie mortali, amore ed eros, gli ingredienti principali di questo paranormal romance, secondo volume autoconclusivo della saga “I Custodi della Notte”.

L’autore

Manuela Dicati è nata nel 1979 a Perugia dove vive attualmente. Si è diplomata nel 1998 al Liceo Scientifico "G.Alessi" della sua città e nel 2005 si è laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Perugia. Sposata nel 2008, ha oggi tre bambini. Dal 2009 ha lavorato come scrittrice e giornalista per una casa editrice proprietaria di numerose testate on line.
Ama i cani e lo sport. Adora leggere; il suo scrittore preferito è Charles Dickens di cui possiede tutti i romanzi. E' anche un'appassionata di manga e fumetti. 
Solo recentemente, durante la sua terza maternità, ha iniziato a coltivare il sogno di scrivere e pubblicare romanzi ed è nato il suo primo libro pubblicato in e-book e cartaceo: “I Custodi della Notte”.
A distanza di pochi mesi è uscito il suo secondo romanzo, un romantic suspense dal titolo “Un Assassino nell’Ombra”, ora acquistato da una grande Casa Editrice e in attesa di essere pubblicato sotto una nuova veste.
Da lì non si è più fermata e ha continuato nel suo sogno di fare la scrittrice pubblicando il secondo volume della saga “I Custodi della Notte - Alba Oscura” e il terzo “I Custodi della Notte - L’Emblema”.
RECENSIONE A CURA DI VITTORIO DE AGRO'
Essere lettori ha pochi vantaggi dal punto di vista sociale ed economico.  Per il resto del mondo sei un nerd che spende tempo e denaro dietro a qualcosa che presto sarà un pezzo da museo: “i libri”.
Certo puoi apparire moderno usando l’e-reader, ma sempre un nerd 2.0 rimarrai.
Eppure il lettore può avere un grande dono: essere un talent scout. Può scoprire scrittori inerba e con la forza delle parole e dell’entusiasmo farlo diventare una star.
Sono un nerd anziano oltre che bigotto e nevrotico, ma mi piace seguire l’evoluzione artistica di uno scrittore e coglierne pregi e difetti.

Meno di un anno fa ho avuto modo di conoscere la blogger Manuela Dicati e di avere avuto il piacere e l’onore di diventarne amico e di apprezzare i suoi talenti come scrittrice.
Avevo letto il suo giallo in salsa romance “L’assassinio nell’ombra” – che ben presto vedremo nelle migliori librerie – evidenziando la sua capacità di raccontare un intreccio poliziesco, tenendo alto il ritmo e soprattutto avvolgendo il lettore con avvincente pathos narrativo.

Manuela però, è anche altro, e quando mi ha invitato a leggere la sua trilogia fantasy “I Custodi della Notte” ero un po’ restio non amando il genere. Però lo scorso Febbraio, per amicizia, ho letto il primo capitolo e a sorpresa ne sono rimasto colpito. Manuela ha una capacità discretamente originale di inventare luoghi, personaggi e soprattutto una storia particolare, frizzante e ricca di colpi di scena.

Pochi giorni fa, nonostante il caldo afoso, ho voluto dare nuova fiducia all’autrice, decidendo di leggere il secondo capitolo della saga, per conoscere l’evolversi dei personaggi e delle loro storie.
Così mi sono ritrovato nuovamente nel mondo dei Custodi, rivedendo vecchi amici come Anne, Chris, Roger, Martin e Francis, sempre impegnati nella lotta contro le forze dell’oscurità e allo stesso tempo impegnati nel provare a vivere una vita “normale” di coppia, come nel caso di Anne e Chris diventati da poco genitori.
Il lettore è subito chiamato a conoscere il macho e duro Patrick, un nuovo Custode, rimasto senza compagni durante una tragica operazione contro dei vampiri guidati da un pericoloso nemico di nome Kyle.
Patrick, orfano dei genitori, trova accoglienza e affetto da Anne e dagli altri Custodi e soprattutto rimane folgorato dalla bellezza e dalla personalità di Francis.
Manuela sceglie di dividere il romanzo in due precise linee narrative: nella prima il lettore segue la divertente, atipica e litigiosa storia d’amore tra Patrick e Francis, ascoltando e partecipando agli scontri verbali e non tra i due, alle battute e all’evidente e inarrestabile attrazione sessuale che giorno dopo giorno avvicina i due personaggi.

Nella seconda invece il lettore non può non tenere il fiato sospeso davanti alla corsa contro il tempo in cui i Custodi devono fermare il folle piano di Kyle – rivelatosi alla fine “figlio in provetta” del defunto ex nemico Dracos – che ambisce a stravolgere gli equilibri del mondo portando l’Oscurità eterna sulla la Terra.
Una scelta dell’autrice condivisibile e azzeccata, che con abilità e bravura riesce ad alternare romanticismo e azione nei giusti tempi.

Confesso, di aver preferito più la seconda rispetto alla prima. Ho apprezzato i colpi di scena e i cambi di fronte, rimanendo colpito dalla verve dell’autrice, dalle sue conoscenze storiche e della maestria di destreggiarsi tra argomenti e generi non facili, riuscendo a rimanere credibile.
Manuela dimostra di aver costruito una struttura narrativa snella, diretta, semplice che permette al lettore di non perdersi in inutili passaggi tecnici e soprattutto di mantenere viva e costante l’attenzione.
Manuela è un’autrice poliedrica e talentuosa, capace di muoversi con disinvoltura tra diversi generi letterari, rivelando anche in questo romanzo una crescita artistica in stile, linguaggio, e capacità nel costruire le personalità dei personaggi senza mai farli apparire scontati.

Personalmente, senza l’elemento romance “I Custodi” forse sarebbe ancora più avvincenti, ma mi rendo conto di essere in minoranza tra i lettori e in fondo, leggendo l’avvincente finale e avendo forte curiosità di conoscere le nuove avventure dei nostri vecchi amici Custodi, non si può non essere d’accordo con le scelte dell’autrice.
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