Titolo: Non voglio innamorarmi di te
Autore: Marco Canella e Fabiana Andreozzi
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo: 0,99€ ebook- Cartaceo 12,47Amazon
Flavia e Matteo sono uniti da una forte amicizia nonostante le differenze caratteriali e le scelte di vita.
Se Flavia è romantica e alla ricerca disperata del principe azzurro, Matteo è l'antitesi di tutti i suoi sogni e principi. Scapestrato e un terribile spaccacuori nasconde le debolezze e le insicurezze, figlie di un passato che lo ha scottato, dietro a un aspetto da macho e atteggiamenti strafottenti.
Ma se per un bicchiere di vino di troppo una serata si trasformasse, come per magia, in un incontro passionale e, contro ogni logica, dannatamente piacevole?
Amicizia e amore corrono lungo fili sottili ma, giunti al bivio, bisogna saper scegliere: se i due opposti non solo si attraessero ma si completassero?
A volte la paura di soffrire non basta a salvarci dall'amore, altre volte quello che crediamo un principe azzurro si rivela non essere poi così azzurro.
Non voglio innamorarmi di te è un romanzo che tratta, con toni a volte scanzonati e a volte intensi, i temi dell’amore e dell’amicizia; spesso basta poco per confondere i due sentimenti… bisogna solo sperare di accorgersene in tempo.
Se Flavia è romantica e alla ricerca disperata del principe azzurro, Matteo è l'antitesi di tutti i suoi sogni e principi. Scapestrato e un terribile spaccacuori nasconde le debolezze e le insicurezze, figlie di un passato che lo ha scottato, dietro a un aspetto da macho e atteggiamenti strafottenti.
Ma se per un bicchiere di vino di troppo una serata si trasformasse, come per magia, in un incontro passionale e, contro ogni logica, dannatamente piacevole?
Amicizia e amore corrono lungo fili sottili ma, giunti al bivio, bisogna saper scegliere: se i due opposti non solo si attraessero ma si completassero?
A volte la paura di soffrire non basta a salvarci dall'amore, altre volte quello che crediamo un principe azzurro si rivela non essere poi così azzurro.
Non voglio innamorarmi di te è un romanzo che tratta, con toni a volte scanzonati e a volte intensi, i temi dell’amore e dell’amicizia; spesso basta poco per confondere i due sentimenti… bisogna solo sperare di accorgersene in tempo.
“Mentre lui le insegnava a fare l’amore, lei gli insegnava ad amare”
cit. De Andrè
Jane Austen affermava che il
miglior balsamo per le piaghe di un amore deluso è la morbida alcova di un’amicizia consolidata. Ma, quando i
confini tra questi due sentimenti diventano labili e sottili, qual è la strada
giusta da percorrere? Un’annosa questione che ha attraversato le pagine di
mille libri ed i fotogrammi di altrettante pellicole; un dilemma che ha
mortificato alcune di noi ed ha visto altre coronare i propri sogni.
Una sola notte spinge Matteo e Flavia fuori dalla rassicurante friend-zone e destabilizza un legame nato tra i banchi dell’asilo. Trent’anni di amicizia, di abbracci, di
spalle su cui piangere e di carezze cambiano improvvisamente colore e
cristallizzano i nostri protagonisti in un’impasse
emotiva da cui cercano di uscire con buoni propositi e pacche sulle spalle.
Ma, si sa, la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni ed ecco che
la razionalità ed i mille “questo non
cambierà niente” in realtà modificano totalmente il volto del rapporto di
due personaggi che rappresentano l’uno
l’opposto dell’altra.
Matteo è un progettista ingegnere che trasuda sicurezza nel lavoro e, per osmosi, anche nella vita sentimentale:
elude qualsiasi legame emotivo, insegue solo le sue edonistiche esigenze e salta da un letto all'altro con la stessa
facilità con cui si cambiano i calzini. Ma, attente a leggere tra le righe: in
realtà il suo è un muro che ha innalzato per difendere il suo cuore (ebbene,
sì, scoprirete che possiede un cuore!), per evitare al destino di ripetere lo
stesso capitolo come in una sorta di nemesi
storica. In realtà il fardello del passato grava sul
presente influenzando ogni sua scelta ed ogni comportamento. È un monito
perpetuo che gli ricorda cosa non deve diventare.
“La vita è bella, nonostante tutto. Il sesso serve
proprio a questo: a
eliminare tutte le tossine che si annidano nella testa.”
Flavia è una ragazza sognatrice e romantica, una donna
che crede disperatamente nell’ happy
ending ma che, ogni volta, si ritrova a raccogliere i cocci del suo cuore e
a cercar riparo tra le braccia del suo migliore amico.
Il loro è un rapporto unico, basato su un contrasto di elementi che riflette la
loro profonda diversità: Matteo è
disincantato e pragmatico, Flavia
vive di fantasie e speranze. Il loro legame, però, implica un affetto
incondizionato, un carrello di ricordi e, soprattutto, l’opposizione dialettica
tra il “te lo avevo detto” e “un giorno anche tu”. Non potrebbero
essere più diversi eppure non potrebbero volersi più bene: l’egoismo di Matteo
cede il passo ai problemi della sua migliore amica; il desiderio di Flavia di
coccolare il suo amico va oltre la reticenza di Matteo. Per il primo le donne
sono corpi senza volto eppure non perde occasione per proteggere Flavia dallo
stesso pericolo mediante filippiche quasi scientifiche; per la seconda la vita
di Matteo è profondamente opinabile ma non rinuncerebbe per nessuna ragione al
mondo a mettere da parte le sue illusioni per condividere un piatto alla
carbonara con lui. Insomma, due amici che si amano senza riserve né condizioni,
aldilà dei difetti, delle opinioni, degli stili di vita.
Ma una bottiglia di Porto sconvolgerà il quadro idilliaco dei nostri Will&Grace (con Chris Hemsworth a
bilanciare l’equazione etero), “mescolerà
le carte e farà crollare ogni certezza”.
E le ripercussioni su questo legame saranno poliedriche
e vi faranno sorridere.
È estremamente interessante osservare come
Flavia e Matteo proveranno ad eludere la realtà sospinti da ragioni diverse.
Perché, diciamocelo, il binomio Amicizia/Amore
è un dilemma antico quanto il mondo ed ognuna potrà offrire la propria opinione
corredata da prove alla mano. I più refrattari affermano che l’amore in
amicizia sia come un soufflé: cosa rara e pronta a sgonfiarsi; altri, invece,
credono che questa rappresenti la formula perfetta e che un sentimento possa
sublimare l’altro in un meccanismo a prova di urto.
Io non posso svelarvi cosa sceglieranno i nostri
protagonisti ma di certo posso dire che vi ritroverete ad imprecare, a
sorridere, a volerli abbracciare, a spronarli…insomma, sarete parte attiva in
queste pagine!
L’unione tra queste due penne rende la scrittura vivace, frizzante, a volte un
po’veloce (soprattutto per l’evoluzione del personaggio maschile che avrebbe
richiesto, a parer mio, un’attenzione maggiore) ma mantiene sempre alta
l’attenzione del lettore. La caratterizzazione dei personaggi potrebbe
delineare un reiterato cliché, invece gli scrittori sono stati abili a
regalare altre sfumature e dietrologie connotate da un impatto emotivo non indifferente. Il plot è semplice ma efficace
mentre le scene risultano connotate da situazioni accattivanti e
dialoghi realistici.
Ridotta ai minimi termini, è una favola che ruota intorno a personaggi “non banali” ma, nello
stesso tempo, “normali”,
caratterizzati da debolezze, difetti e paure.
Infatti, per quanto per definizione e sinossi si
possa affermare che il leit motiv di questo libro sia ancorato al dualismo
Amore/Amicizia, ritengo che, in realtà, sia soprattutto una storia di coraggio: Il coraggio di donare la
propria anima ad un’altra persona, di rendersi totalmente vulnerabile, di
aprire una porta in un muro che sembrava invalicabile. Ed è esattamente questo
che fanno i nostri due protagonisti: chiudere una finestra sul passato e
godersi il presente.
Ma quali conseguenze avranno le loro scelte? Non
vi resta che scoprirlo!
Che dire, Rumorine… questa collaborazione è
perfettamente riuscita!
“Abbiamo
impiegato tanti anni per ritrovarci, tanti anni in
cui
le nostre vite sono state strettamente intrecciate l’una
all’altra,
ma eravamo entrambi troppo ciechi per capire che
c’era
altro sotto.”
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