Titolo: Narcos #2
Autrice: Alessia Cucè
Editore: Self Publishing
Genere: romance criminale
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Ero fatta per i suoi assalti, per le sue mani bramose, per la sua bocca famelica e affamata: ero fatta per la mia bestia…
La stabilità già precaria tra i cartelli del narcotraffico è stata definitivamente spazzata via, dopo un periodo che sembrava aver riportato una parvenza di serenità. Alma si ritrova costretta a nascondere un segreto e riappropriarsi del proprio potere, credendo che King non sia sopravvissuto. Creerà nuove alleanze e imporrà di nuovo la sua autorità, nella speranza di riportare prestigio e potere al suo nome e di scovare, una volta per tutte, Ramirez Jr. Ma il fuoco nemico è sempre in agguato, così come la consapevolezza dei sentimenti che la Reina ha maturato per el Rey. Nessun errore è più ammesso, perché con i trafficanti non si scherza… E neppure con il cuore.
ATTENZIONE: LA RECENSIONE POTREBBE CONTENERE
ALCUNI SPOILER DEL PRIMO VOLUME
Narcos #1 ha chiuso i battenti con un
cliffhanger di quelli paurosi che fanno tremare il cuore. Mi aveva lasciata
sospesa e con la curiosità.
Continuavo a chiedermi: Alessia non può essere così crudele da far
si che il colpo di scena sia vero. Insomma, King non poteva essere morto
davvero! Mentre dall’altra parte, avevo paura che fosse davvero cosi, e per questi pochi
mesi che son passati mi son sempre torturata chiedendomi dove sarebbe andata a
parare l'Autrice.
Un'altra paura che avevo, era che Alessia avrebbe potuto cadere nei soliti
cliché ed invece devo dire che anche questa volta Alessia Cucè è riuscita a
soddisfare le mie aspettative e ha saputo tenermi incollata alle pagine regalandomi tante emozioni. La prima emozione su tutte è l’amore- L’amore verso una
persona, quell’amore che ti spinge a proteggerlo\a da tutto e tutti anche a
costo di soffrire le pene dell’inferno, basti saperla al sicuro. Ma anche
quell’amore puro che senti sbocciare dentro di te giorno dopo giorno.
“Nel petto la sua assenza è devastante, lancinante.
Insopportabile come nient’altro prima d’ora. Un’eclissi di cuore, purtroppo, è
inevitabile.”
Alma, convinta ormai che il suo King sia
morto, ritorna nella sua casa, dopo due mesi di tentativi a rintracciarlo senza
però trarre risposta. Il suo cuore spezzato si frantuma sempre in più piccoli
pezzi, sola e spezzata ma con un unico dono: un dono che King
inconsapevolmente le ha lasciato, una parte di se da tenere, la generazione più
bella e pura di ciò che l’amore può creare.
Alma non accetta l’idea che il suo
King sia morto così senza giustizia, ed è per questo che il suo grande
desiderio è quello di ammazzare colui che l’ha distrutta dentro: Ramirez. Vuole vendicarsi per tutto il male che le ha
fatto, ma soprattutto vendicarsi per il suo Amore perduto. Cerca di fare ciò che si
è imposta, ma purtroppo il nemico è sempre in agguato, dietro
l’angolo, e Alma impara a sue spese che non ci si può fidare di nessuno, ed è
così che qui abbiamo il primo colpo di scena dove una tragedia si imbatte nella
vita di Alma. Una tragedia che le ridarà il suo amore.
«Una vera Regina non abbandona il proprio Re, soprattutto
durante una guerra. Ti starò sempre vicina, King. Ti affiancherò e cercherò di
proteggerti esattamente come farai tu e su questo non voglio discutere.»
Inizialmente il sentimento di Alma nei
confronti di King sarà quello della rabbia, rabbia perché l’ha lasciata sola. Sola con le sue paure, sola a vivere una vita nel quale non avrebbe mai voluto vivere, a portare
avanti delle scelte che le sono quasi state imposte.
Se Alma è diventata la donna forte e
coraggiosa che è ora, lo deve solo ad una persona: suo padre, il suo eroe, colui che
le ha insegnato tutto ciò che c’era da sapere.
Ciò che però King ancora non sa è che Alma
nasconde un segreto, un grande segreto che potrebbe unirli ancora di più
oppure…
Il segreto aleggia nel romanzo in maniera
quasi spasmodica, si continua a girare le pagine chiedendosi come reagirà King
dinnanzi a questa situazione.
Ritroveremo due personaggi molto diversi
rispetto al primo volume. L'uomo che ama la sua donna sopra ogni cosa, ma
anche una donna che ama il suo uomo sopra tutto e tutti. Entrambi sono
consapevoli di non poter più stare l’uno senza l’altro e sanno che solo insieme possono
farcela e sopravvivere ad ogni cosa.
“Perché io ho bisogno di lei. Io non sono niente senza la
mia Reina. E sarò un uomo a metà se solo lei se ne andrà.”
C'è poco da fare! Come ho sempre affermato
nelle recensioni precedenti, la scrittura di Alessia riesce sempre a catturarmi,
qualsiasi genere si cimenti ne esce sempre qualcosa di unico. La sua penna è
qualcosa che ti entra dentro e ci rimane, non svanisce, ti crea emozioni e
scombussolamento, e ti lascia sempre con quel filo di suspance che fa chiedere al lettore
che cosa capiterà nelle pagine successive.
Il romanzo scorre liscio e senza
intoppi, non annoia mai, anzi ho trovato la storia ancora più avvincente
rispetto al primo romanzp. Non è stato facile
parlare di questo libro, perché si ha sempre paura di inciampare in qualche
spoiler importante, svelare troppo a chi sta dall’altra parte rischierebbe di
rovinare la lettura ed è proprio quello che non voglio che accada perché è un
romanzo che va goduto fino in fondo.
Voglio inoltre fare i miei complimenti
all’autrice per aver creato due romanzi così complessi. Ha avuto una mente che
è andata oltre, e ne sono rimasta davvero affascinata, Narcos non è una storia
semplice, non è un romanzo che si può leggere sotto l'ombrellone, anzi è una
lettura che ti impegna, che ti sovrasta, ma che alla fine ti appaga come si
deve.
Chiudo la recensione augurandole un grosso in
bocca al lupo.
Alla Prossima, Denise.
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