Ho un regalo per te è una storia carina, adatta per staccare la spina. Si legge in poche ore e, nonostante l’ambiente natalizio in cui è ambientata, può essere un’ottima compagnia sotto l’ombrellone. La storia scorre piacevolmente, anche se molto lineare e scontata. Diciamo che preferisco altri generi di romance, quelli che ti fanno venire l’ulcera e ti trascinano dentro una storia che crea forte dipendenza.
A essere onesta, detesto quanto per lui a volte sia facile mandarmi su di giri. Odio che riesca a farlo ancora, nonostante abbia un ragazzo.
Con questo, non dico che la storia di Savannah e Garrett non mi è piaciuta, solo che l’ho trovata superficiale e troppo breve per apprezzare appieno i personaggi, l’atmosfera natalizia e i momenti di dolcezza. Tutto si riduce in poche pagine che sanno, comunque, intrattenere il lettore, con due personaggi determinati che sanno fronteggiarsi in botta e risposta divertenti; ciononostante, credo che la lunghezza del romanzo sia una pecca, ci sono dei punti che sono poco attenzionati, mentre in altri tutto si risolve in poche righe. Davvero un peccato.
«Dimmi che mi vuoi…»
«No», risponde. «Sei il mio capo».
«E quindi?». Sorride.
«Sappiamo entrambi che tecnicamente non è vero».
Ripeto, la storia è molto carina, alcune scene sono anche divertenti, ma manca quel pizzico di magia che trascini il lettore verso una storia mozzafiato.
Erika
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