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lunedì 4 settembre 2023

Review Tour: Recensione "La loro meta" di Roberta Damiano

Ciao Rumors. Oggi per il Review Tour, la nostra Mariaelena ci parla del nuovo romance edito Ode Edizioni intitolato La loro meta di Roberta Damiano. Uscito il 23 Agosto 2023.
 

 Titolo: La loro meta
Autore: Roberta Damiano
Editore: Ode Edizioni
Genere: Sport romance, bully romance, college romance, Contemporary romance
Data di uscita: 23 Agosto 2023
 
    
Nelle vene di Shawn scorre il sangue di un vero campione: è un Coleman ed è pronto ad attaccare e bloccare ogni avversario come un toro.
Nike Peyton non ama essere una cheerleader, ma deve stringere i denti per portare a termine una tradizione di famiglia.
Le loro vite non potrebbero essere più distanti, eppure...
Fra confraternite, feste, furto di mutande, liquirizia e un cucciolo di pastore tedesco, Nike e Shawn finiranno per incontrarsi e scontrarsi.
 

IL LIBRO CI È STATO DONATO  DALLA STESSA AUTRICE
 SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI USATE NON SONO NOSTRE E NON CI GUADAGNAMO SU ESSE. TUTTI II DIRITTI APPARTENGONO AI PROPRIETARI
 

 

Bentrovati Rumors,
eccomi finalmente pronta per parlarvi di La loro meta di Roberta Damiano, ebbene sì torniamo dalla famiglia Coleman finalmente, perché è arrivata l’ora del piccolo di casa, che piccolo non lo è più da un po’ di tempo ormai. Aspettavo questa storia da tanto tempo ed ora sono emozionatissima a dovervene parlare, Roberta Damiano per me è una grande autrice, ogni sua storia mi ha fatto sognare ad occhi aperti e naturalmente anche questa non è stata da meno.

Shawn Coleman è al primo anno di college, alla New York Blue Eagles University, dove insieme ai suoi migliori amici Shelley e Jensen è pronto a fare scintille su ogni fronte, ma soprattutto è pronto a continuare la scalata nello sport che è tutta la sua vita, il football, che scorre nelle sue vene da sempre come in quelle di suo padre e dei suoi fratelli, è un grande tight end che naturalmente sogna la NFL. Shawn ce l’avrebbe messa tutta, in primis per orgoglio e soddisfazione personale, in secondo luogo per la sua famiglia che lo sostiene in ogni scelta che fa, dandogli tutto l’affetto del mondo, che ovviamente contraccambia in egual misura.
Nike Peyton non è entusiasta di frequentare il college, soprattutto alle condizioni di sua madre che la vuole membro delle cheerleader come succede da generazioni nella loro famiglia, ma questo è un compromesso che ha dovuto accettare per inseguire i suoi sogni, ovvero diventare una veterinaria e lavorare con i suoi amati animali. Resistere agli anni di college essendo anche una cheerleader non sarebbe stato semplice, perché il suo corpo non era per niente adatto a quella disciplina, certo era abbastanza flessibile ma comunque con qualche chilo di troppo, diciamo che la sua fisicità era particolarmente burrosa, una caratteristica per la quale i suoi genitori l’hanno sempre ripresa e che le aveva sempre creato problemi nel relazionarsi con le altre persone, soprattutto a scuola. Nike aveva fatto pace con se stessa da tempo e non avrebbe permesso più a nessuno di mancarle di rispetto, anche se non sarebbe stato facile.

Dovevo imparare a tenere a freno la lingua, ma la vita mi aveva obbligato a rispondere a tono per non venire schiacciata. Poi mi ricordai che stavo facendo tutto solo per i miei amati animali e quell’obbligo mi sembrò quasi più leggero.

I miei genitori mi avevano sempre abituato a seguire gli obiettivi e a non perdere mai la concentrazione, neppure le ragazze ci riuscivano, il più delle volte. Ma, di solito, sapevo sempre quando fermarmi. Quindi, avevo impostato il mio cervello in modo che mi ricordasse che dovevo giocare e diventare il migliore.


Shawn e Nike si incontrano in un modo alquanto inusuale, durante l’iniziazione delle matricole delle cheerleader, dove come prova devono sottrarre ad un giocatore di football un paio di mutande, senza farsi scoprire. Neanche a farlo apposta Nike finisce proprio nella stanza Shawn, trovandoselo faccia a faccia quando in realtà non avrebbe neanche dovuto essere presente. Complice la situazione imbarazzante, complice l’atmosfera, vuoi per la strana scintilla che scatta quando i loro occhi si incrociano, Nike e Shawn si scambiano un bacio alquanto infuocato che lascia entrambi senza fiato e completamente scioccati.
Da quell’incontro Nike diventa una vera ossessione per Shawn, nessuna ragazza ha mai suscitato il suo interesse in quel modo, non è solo una questione fisica, ma è una questione anche di testa perché lei non è come le altre ragazze che lo adulano solo per portarselo a letto, gli tiene testa e questo lo intriga parecchio, al punto dal cercarla in continuazione per poter passare più tempo possibile in sua compagnia.
Nike dal canto suo, pur non rimanendo indifferente al fascino di Shawn, non intende dargli corda in nessun modo, considera gli sportivi inaffidabili sotto ogni punto di vista, poi era impossibile che uno come lui si interessasse ad una come lei, visto tutte le ragazze perfette che gli correvano dietro. No non avrebbe ceduto, perché il rischio di perderci il cuore, oltre che alla dignità, è molto alto.

Quelle iridi acquamarina si riversarono su di me suscitandomi reazioni inaspettate. Mai nessuna era stata in grado di legarmi con uno sguardo, ma il suo mi stordiva. Okay, fino a qualche tempo prima ero uno che correva dietro ogni gonnella senza farsi alcun problema, tanto da cambiare sport per rendermi ancora più fico. Con lei invece c’era qualcosa di differente e non sapevo cosa.

Shawn invece mi piaceva, era così sicuro di sé, bello da mozzare il fiato, con un fisico da paura e ne era più che consapevole, anche fin troppo bene. Per quel motivo preferivo stargli alla larga, i tipi come lui mi potevano far soffrire anche con un semplice soffio d’aria e non ne valeva la pena. Mi andavo bene così.


Nike è sfuggente e Shawn è determinato, tra loro è uno scontro continuo, lui la vuole far capitolare, lei vorrebbe solo scappare e non farsi più trovare.
Per quanto Nike si sia accettata con tutti i suoi difetti, spesso le insicurezze tornano a fare capolino nella sua testa e la fanno sragionare, le ferite che si porta addosso a causa di ciò che ha subito in passato spesso sanguinano ancora, soprattutto quando c’è chi le ricorda costantemente il suo non essere perfetta. Ma esiste nella realtà la perfezione? Per Shawn no, neanche lui si ritiene tale ed è proprio per questo che in Nike vede solo la bella ragazza che lo ha fatto capitolare in un battito di ciglia e non intende in nessun modo darsi per vinto. Perché quando Nike e Shawn sono insieme tutto il resto scompare, quando sono vicini la passione prende il sopravvento, il fuoco infiamma il sangue nelle vene e l’attrazione sale ai massimi livelli. Come è possibile tutto ciò? Anche quando Nike mangia la sua amata liquirizia rossa Shawn va in visibilio….chissà poi perché?!

Sorrisi, più cercava di allontanarmi, più il mio interesse per lei cresceva. Avrei creato una formazione d’attacco per farla cadere tra le mie braccia e poterla stringere per tutta la notte o giorno, non mi importava. Avevo sempre creduto al colpo di fulmine, ma tutte le ragazze di cui mi ero innamorato d’impatto poi finivano per annoiarmi come gli sport a cui mi ero dedicato. Nel profondo speravo non accadesse di nuovo, perché sentivo che in lei c’era qualcosa di diverso. Qualcosa di unico che volevo conoscere.

Odiavo il fatto di stare bene con lui. Non mi giudicava. Era la prima persona nella quale, quando posava lo sguardo su di me, non leggevo alcuna vena di derisione, disprezzo o ironia verso i miei confronti. E mi faceva paura perché sapevo affrontare tutti quei sentimenti, ma non ero in grado di combattere contro il suo desiderio e l’interesse che provava per me.


Complice il ritrovamento di un cucciolo di pastore tedesco abbandonato, con la scusa di doverlo accudire insieme per una settimana, Nike e Shawn iniziano a frequentarsi costantemente, conoscendosi poco alla volta, diventando amici e confidenti ma anche complici ed intimi, insomma iniziano a scoprire lati l’una dell’altro che li porta inevitabilmente ad avvicinarsi di più e a desiderare ardentemente di viversi in ogni modo possibile. Sono entrambi testardi e per certi versi anche orgogliosi, per questo spesso si trovano a battibeccare, eppure in quei momenti si sentono ancora più vivi e ancora più vicini. Persino per il cucciolo scelgono due nomi diversi, per lui è Montana, per lei è Biscottino, e non c’è verso che uno dei due ceda, ma anche in questo “gioco” tra loro è l’alchimia che la fa da padrone e li rende sempre più presi da un sentimento potente che continua a colpirli in modo prepotente. Quel sentimento non è solo amicizia, non è solo affetto, quel sentimento è amore, puro, sincero ed istintivo. Shawn è il primo dei due che viene a patti con quello che prova, Nike invece ne è spaventata. Se si fosse buttata in questa relazione con tutta se stessa, nel caso di una sua  “caduta” dovuta alle sue incertezze, Shawn sarebbe stato al suo fianco per aiutarla a rialzarsi? Nike e Shawn sono giovani ed è la prima volta che hanno a che fare con l’amore, è normale avere paura, è normale sentire il bisogno di scappare e di proteggersi. A Nike manca anche una famiglia che la sostenga, mentre Shawn da questo lato è stato più fortunato, anche questo dettaglio influisce notevolmente sul loro modo di pensare e di agire.

Shawn non poteva essersi davvero innamorato di una come me, eravamo opposti in tutto e per tutto. Lui era uno sportivo a tutti gli effetti. Io potevo venire classificata più un’atleta da divano. Lui era alto e aitante. Io bassa e ripiena come un insaccato. Lui aveva una famiglia meravigliosa, la mia era fredda.

Nike mi piaceva e credevo di essermene innamorato. Mi era solo sfuggito e non avevo potuto ritirare la lenza con tutto l’amo ormai lanciato. Ma quel giorno lei sembrava non aver inteso le mie parole quindi me ne ero andato tranquillo. Invece, mi ero sbagliato e mi ero dannato tutto il tempo per non aver saputo tenere la bocca chiusa.


La storia di Shawn e Nike è una storia di buoni sentimenti, dove amicizia, amore e famiglia sono i valori di riferimento che vengono costantemente rimarcati, è una storia spensierata e divertente sotto certi aspetti, in fondo sono talmente giovani che è normale trovare anche un po’ di leggerezza nel loro rapporto. D’altro canto però è una storia anche difficile ed importante, perché i temi che vengono trattati, come l’abbandono familiare e il bullismo sono all’ordine del giorno, anzi sono fin troppo presenti nella realtà di tutti i giorni, ma se non ci toccano direttamente preferiamo ignorarli quando invece sarebbe corretto non sottovalutare nessuna situazione e, anche se non ci riguarda in prima persona, sensibilizzare tutti, i ragazzi soprattutto, verso certe problematiche, è estremamente importante, perché nessuno possa essere messo da parte e trattato nel peggiore dei modi. Certo leggere un libro non fa la differenza, ma aiuta comunque a prenderne ulteriore consapevolezza e a farci riflettere che è meglio osservare e analizzare meglio certe situazioni, invece di tapparsi gli occhi e girarsi dall’altra parte. Devo fare i complimenti a Roberta Damiano perché ha saputo trattare questi temi con delicatezza, intelligenza e rispetto, ponendo la giusta attenzione e dando da pensare a chi legge questa storia.
La scrittura di Roberta è semplice, lineare e fluida, coinvolgente ed intrigante, elettrizzante e spiritosa, passionale e stimolante, non c’è nulla di scontato, nulla di banale, è riuscita con le sue parole a catturare la mia attenzione fin dalla prima parola della prima pagina, tenendola ad alti livelli fino all’ultima parola dell’ultima pagina, lasciandomi spesso senza fiato e con il batticuore, con mille sorrisi ed altrettante lacrime ad affacciarsi sul mio viso, insomma un vero e proprio mix di emozioni.
Complimenti Roberta e grazie per averci regalato un’altra storia spettacolare, un vero e proprio gioiellino da conservare gelosamente in un angolo speciale del cuore.
Ovviamente La loro meta si aggiudica 5 stelle piene e consiglio, a chi non lo avesse ancora fatto, di leggere al più presto la storia di Shawn e Nike, conoscerli sarà meraviglioso ve lo assicuro.
Alla prossima.

Mariaelena

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